TEORIA DEI SEGNALI B
cod. 13117

Anno accademico 2007/08
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Telecomunicazioni (ING-INF/03)
Field
Ingegneria delle telecomunicazioni
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
45 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Lo scopo del corso è quello di introdurre lo studente allo studio deiSegnali Analogici e delle trasformazioni che questi subiscono duranteil transito attraverso i Sistemi Lineari. Segnali e sistemicostituiscono gli elementi modellistici di base per l'analisi e ilprogetto dei sistemi di telecomunicazione e, più in generale, deisistemi elettronici per l'elaborazione dell'informazione. A tale scopo,come strumento ingegneristico indispensabile, vengono studiati i metodidi rappresentazione di segnali e sistemi "nel dominio della frequenza",cui gran parte del corso è dedicata. <br />

Prerequisiti

Per questo corso, è propedeutico l'insegnamento di 'Teoria deiSegnaliA'. Si assume dunque la conoscenza della teoria dellaProbabilità edelle Variabili Aleatorie.<br />

Contenuti dell'insegnamento

<br />SEGNALI E SISTEMI NEL DOMINIO DEL TEMPO<br /> Classificazione dei segnali. Segnali periodici e simmetrici.Alcuni segnali notevoli. Durata, area, valore medio, energia e potenzadi un segnale. Trasformazioni elementari sui segnali. L'impulso diDirac.<br /> Classificazione dei sistemi. Sistemi lineari e stazionari. Larisposta impulsiva. Proprietà della convoluzione: sistemi in cascata ein parallelo. Metodo grafico per la convoluzione. Le proprietà delsistema espresse attraverso la risposta impulsiva. Identificazione infrequenza: la funzione di trasferimento.<br /> SEGNALI E SISTEMI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA<br /> La serie di Fourier. La trasformata di Fourier. Questionimatematiche riguardanti la trasformata di Fourier. Filtraggio disegnali impulsivi. Spettri di ampiezza, fase ed energia: il teorema diRayleigh. Simmetrie nella trasformata di Fourier. Prime proprietà dellatrasformata di Fourier: dualità, linearità, cambiamento di scala,traslazione temporale. Proprietà di traslazione in frequenza(modulazione complessa). Cenni sulla modulazione di ampiezza (AM).Proprietà di derivazione e di integrazione. Sistemi descritti daequazioni integro-differenziali. Cenni sulla modulazione di frequenza(FM). Derivazione nel dominio della frequenza. Altre proprietà:convoluzione e prodotto. Analisi di schemi a blocchi nel dominio dellafrequenza. Ultime proprietà: coniugazione e correlazione. Teoremi diWiener e Kintchine per segnali determinati.<br /> Trasformata dell'impulso di Dirac e di una costante. Canali nondistorcenti, distorsioni lineari ed equalizzazione. Trasformata di unfavore e di una sinusoide. Trasformata del gradino unitario. Il trenodi impulsi di Dirac. Spettro dei segnali periodici. Filtraggio deisegnali periodici. Densità spettrale di potenza di segnali periodici:il teorema di Parseval. Il teorema del campionamento. Campionamento nonideale.<br /> SEGNALI ALEATORI <br /> Esempi di processi stocastici. Statistiche di un processo.Processi di Markov e processi Gaussiani. Valori attesi di un processo:media e potenza statistica, autocorrelazione, autocovarianza.Stazionarietà. Proprietà dell'autocorrelazione per processi SSL.Ergodicità. Ergodicità rispetto al valore medio e all'autocorrelazione.Filtraggio di segnali aleatori: la densità spettrale di potenza. Ilrumore bianco. Modulazione di ampiezza e campionamento per un segnalealeatorio.<br />  <br />

Programma esteso

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Bibliografia

A. Vannucci, "Segnali Analogici e Sistemi Lineari: un corso di Teoriadei Segnali per le lauree triennali in ingegneria", Pitagora Editrice,Bologna, 2003.

Metodi didattici

Sono previste due prove in itinere, durante l'insegnamento dell'esame.In caso di mancato superamento di tali prove, l'esame dovrà esseresostenuto come una prova scritta seguita da un colloquio orale.<br />

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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