STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CON WORKSHOP)
cod. 1006558

Anno accademico 2022/23
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Alessandra ACOCELLA - Elena FORIN
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
66 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

In riferimento ai Descrittori di Dublino, il corso si propone che alla sua conclusione lo studente abbia acquisito:
- Conoscenze e capacità di comprensione: conoscenze teoriche e la capacità di comprendere la storia dell’arte dalla fine dell’Ottocento a tutto il corso del Novecento, contestualizzando i principali protagonisti delle arti visive nel quadro delle vicende culturali, storiche, sociali ed economiche coeve.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite nell’indagine su opere d’arte specifiche, a partire da una conoscenza dal vero delle stesse e in relazione al contesto espositivo in cui si trovano (musei, collezioni, esposizioni); capacità di applicare le conoscenze acquisite nel riconoscere, mettere in relazione e contestualizzare opere diverse all’interno di un discorso cronologico (sincronico e diacronico); capacità di raccogliere e interpretare i dati (fonti, informazioni) secondo un approccio filologico e critico.
- Autonomia di giudizio: capacità di utilizzare autonomamente il metodo di analisi critica applicato ai principali casi analizzati a lezione, avendo sviluppato la capacità di interpretare e rielaborare le informazioni e i dati teorici acquisiti per una corretta interpretazione delle opere all’interno di una contestualizzazione storica e culturale.
- Abilità comunicative: abilità comunicative nel presentare conoscenze, idee, problemi e soluzioni metodologicamente fondate e corrette, strutturando un discorso con un linguaggio appropriato alla disciplina.
- Capacità di apprendere: capacità di apprendimento autonomo e propria autovalutazione, al fine di approfondire in modo autonomo la disciplina dal punto di vista storico e teorico.

Prerequisiti


No

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si articola in due parti:

I Parte (6 cfu)
UNITÀ DIDATTICA A: Introduzione allo studio della storia dell’arte contemporanea (dalla fine dell’Ottocento fino a oggi)

Programma di massima:

- Postimpressionismo, Espressionismo
- Cézanne, Cubismo, Futurismo
- Astrattismi
- La rivoluzione Dada e il caso di Duchamp
- Metafisica, Surrealismo, Ritorno all’ordine
- Informale, Espressionismo Astratto
- New Dada, Pop Art
- Nouveau Réalisme, Spazialismo, Azimuth, Arte cinetica e programmata
- Minimalismo, Process Art, Arte concettuale, Arte povera
- Land Art, Body Art, Videoarte
- Temi e tendenze degli anni Ottanta: Postmodernismo, Transavanguardia e Nuova Pittura, Graffiti Writing, Neoconcettuale
- Temi e tendenze degli anni Novanta (e oltre): Multiculturalismo, Genere e identità, Posthuman, Arte relazionale

II Parte (3 cfu)
UNITÀ DIDATTICA B: Workshop

All’interno del corso è previsto un workshop dedicato ai luoghi dell'arte contemporanea (musei, archivi, gallerie, fiere) e alle loro diverse strategie di comunicazione. Oltre a far conoscere più da vicino la natura dei contesti in cui si svolgono mostre ed eventi sull’arte del XX e XXI secolo, il workshop consentirà agli studenti di confrontarsi con un’esercitazione di gruppo.

Programma esteso

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Bibliografia

Per la I Parte (6 cfu)
UNITÀ DIDATTICA A: Introduzione allo studio della storia dell’arte contemporanea (dalla fine dell’Ottocento fino a oggi)

1.
Appunti e materiali disponibili online su elly.dusic.unipr.it.
Manuale di riferimento: Pierluigi De Vecchi, Elda Cerchiari, Arte nel Tempo. Dal Postimpressionismo al Postmoderno, vol. 3, tomo II, Bompiani, Torino 1993 (o edizioni successive); in alternativa: qualsiasi manuale per le scuole superiori per il periodo dal Postimpressionismo agli anni Novanta del Novecento.
PER I NON FREQUENTANTI LO STUDIO DEL MANUALE E' OBBLIGATORIO (i non frequentanti dovranno portare all'esame la copia del manuale sul quale hanno studiato).

2.
Tre letture di approfondimento a scelta tra le seguenti:
- Federica Rovati, "On change son fusil d'épaule". Collage cubisti e futuristi negli anni dieci, in Collage Collages. Dal Cubismo al New Dada, a cura di Maria Mimita Lamberti e Maria Grazia Messina, Electa, Milano 2007, pp. 264-279.
- Wassily Kandinsky, Lo spirituale nell’arte. Il linguaggio delle forme e dei colori (1911), in Tutti gli scritti, a cura di Philippe Sers, vol. II, Feltrinelli, Milano 1974, pp. 97-106.
- Arthur C. Danto, Andy Warhol, Einaudi, Torino 2010, pp. 25-68 (capitoli: La Pop Art, la politica e la distanza che separa l’arte e la vita e Brillo Box).
- Germano Celant, Arte & Media, in L’Arte del XX secolo 1969-1999. Neoavanguardie, postmoderno e arte globale, Skira, Milano 2008, pp. 119-209.

I volumi indicati in bibliografia si trovano presso la Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo dell'Università di Parma; alcuni estratti sono disponibili online su elly.dusic.unipr.it.

Per la II Parte (3 cfu)
UNITÀ DIDATTICA B

Soltanto per gli studenti che non frequentano il workshop:
Francesco Poli, Il sistema dell'arte contemporanea. Produzione artistica, mercato, musei, Laterza, Milano 2011 (o successive edizioni).

Metodi didattici


La didattica di avvale di strategie e metodi differenti:
- lezioni frontali (con metodologia critica differente: lettura d’opera, analisi filologico-documentaria, contestualizzazione storico-sociale-politica)
- momenti di interazione durante le sessioni plenarie
- workshop (UNITÀ DIDATTICA B)
- convegni/seminari
- le immagini proiettate a lezione saranno disponibili sulla piattaforma Elly, dopo la fine delle lezioni
- i temi affrontati nell’UNITÀ DIDATTICA A saranno disponibili anche in modalità blended, con il supporto di materiali online disponibili sulla piattaforma Elly

Modalità verifica apprendimento


Gli esami saranno orali. La prova orale sarà incentrata sui temi trattati a lezione e sulla bibliografia indicata.
Le domande valuteranno il grado di apprendimento raggiunto dagli studenti, secondo le indicazioni dei descrittori di Dublino.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di immagini e argomenti; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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