STRUTTURA E FUNZIONE DEI TESSUTI UMANI E BIOLOGIA DELLO SVILUPPO
cod. 1007852

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Roberto PERRIS
Settore scientifico disciplinare
Anatomia comparata e citologia (BIO/06)
Field
Discipline del settore biodiversità e ambiente
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
72 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il Corso si prefigge di impartire nozioni fondamentali circa le caratteristiche strutturali e funzionali dei tessuti umani, i concetti fondamentali dello sviluppo embrionale e come i vari processi morfogenetici sono controllati da complesse interazioni cellulari e molecolari. Lo Studente è pertanto atteso poter acquisire una conoscenza più approfondita e una maggior comprensione dei diversi fenomeni cellulari e dei meccanismi che sottendono al loro controllo. Questo anche in termini applicativi tramite l’apprendimento delle tecnologie e dei metodi utilizzati per giungere alle scoperte scientifiche che permettono di acquisire tali informazioni. E’ inoltre inteso che lo Studente possa acquisire la capacità di raccogliere e interpretare dati scientifici nei settori dell'istologia e della biologia dello sviluppo ed altre informazioni che possono riguardare settori affini, da ritenersi utili a determinare giudizi autonomi sulla loro rilevanza. E’ altresì atteso che lo Studente acquisisca la piena capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti e che sviluppi quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Prerequisiti

Relativamente alla prima del Corso, si assume che lo Studente abbia una soddisfacente preparazione di base nella disciplina di biologia cellulare e familiarità con le tecniche di base impiegabili per studiare cellule in vitro ed in vivo. Si assume inoltre che lo Studente sia in possesso delle conooscenze di base in genetica, biochimica, fisiologia (cellulare) e biologia molecolare.

Contenuti dell'insegnamento

Il Corso è suddiviso in due Moduli, di rispettivamente di 3 CFU e 6 CFU, di cui uno rivolto all’approfondimento della struttura e funzione dei tessuti umani, ovver l'istologia funzionale dei tessuti, e uno incentrato sul la descrizione dei principi fondamentali dello sviluppo embrionale.
Il Corso inizia con una panoramica dei metodi, delle procedure e degli strumenti utilizzati per studiare le caratteristiche morfologiche dei tessuti e delle singole cellule che li compongono. Sono trattati i metodi di colorazione cellulare (citologici) e dei tessuti in situ (istologici). Il Corso segue quindi con la descrizione sequenziale dei tratti morfologico-funzionali dei tessuti primari del corpo umano, a partire da quello epiteliale per finire con il sistema ematopoietico e vascolare.
La seconda parte del Corso è dapprima focalizzata sulle fasi più precoci dello sviluppo embrionale alle quali seguono approfondimenti sui meccanismi cellulari e molecolari che sottendono a questi eventi precooci. Questa seconda parte del corso (Modulo) inizia, in via introduttiva, con una panoramica dei concetti primari, la definizione dei termini e della nomenclatura attualmente adottata nel settore della biologia dello sviluppo. Nella fase successiva, il Corso illustra gli studi in vari organismi modello che hanno messo in evidenza i meccanismi di regolazione dell'impostazione degli assi corpori e l’induzione (specificazione) degli foglietti embrionali; della formazione del sistema nervoso centrale e perifico, a partire dal processo di neurulazione e includendo l'organizzazione dei progenitori neurali all'interno del tubo neurale e la formazione e sviluppo delle cellule della cresta neurale; il processo di somitogenesi e la definizione della simmetria bilaterale; lo sviluppo del muscolo scheletrico e la sua innervazione, lo sviluppo degli arti e per concludere la formazione del cuore.

Programma esteso

Il programma dettagliato relativo al primo Modulo del Corso che tratta la “Struttura e Funzione dei Tessuti Umani” comprende i seguenti argomenti:
1. Panoramica sulle metodologie, tecniche e procedure utilizzate per studiare i tessuti e le cellule che li compongono
2. Classificazione dei tessuti umani
3. Classificazione e struttura dei tessuti epiteliali e delle membrane basali ad essi associate
4. Struttura e principali caratteristiche dei tessuti connettivi lassi e proprietà della matrice extracellulare tipica di questi tessuti
5. Struttura e principali caratteristiche dei tessuti connettivi propriamente detti e proprietà della matrice extracellulare di questi tessuti
6. Tipologie e caratteristiche dei tessuti cartilaginei
7. Il tessuto osseo
8. Elementi del sangue e sistema ematopoietico
9. Principali caratteristiche delle strutture vascolari e linfatiche
I relativi capitoli nel testo di riferimento per questa parte del Corso sono i seguenti:
Capitolo 1 – Metodi
Capitolo 4 – Tessuti: definizione e classificazione
Capitolo 5 – Tessuto epiteliale
Capitolo 6 – Tessuto connettivo
Capitolo 7 – Tessuto cartilagineo
Capitolo 8 – Tessuto osseo
Capitolo 9 – Tessuto adiposo
Capitolo 10 – Sangue
La prima parte del Secondo Modulo del Corso dedicata alla Biologia dello sviluppo tratta i seguenti argomenti:
1. Il processo di segmentazione e i primi stadi di sviluppo
2. Il ciclo vitale dell’embrione dei vertebrati
3. La gastrulazione
4. La determinazione dei foglietti embrionali: endoderma, mesoderma e ectoderma
5. La specificazione degli assi corporei: dorsale-ventrale e anteriore-posteriore
6. La specificazione della simmetria bilaterale
7. L’induzione del sistema nervoso e la neurulazione
8. La formazione del tubo neurale e lo sviluppo del sistema nervoso centrale
9. La formazione e sviluppo della cresta neurale
10. La formazioni dei somiti e sviluppo del dermomiotomo
11. La delineazione della st6ruttura corporea (il “codice Hox”)
I relativi capitoli consigliati dal libro di testo di rifermento, “Principi dello Sviluppo di Wolpert e coautori, sono i seguenti:
Capitolo 1. Le origini della biologia dello sviluppo e gli strumenti concettuali
Capitolo 3. Sviluppo dei vertebrati I: cicli di sviluppo e tecniche sperimentali. Cicli vitali dei vertebrati e cenni di sviluppo
Capitolo 4. Lo sviluppo dei vertebrati II: Xenopus e pesce zebra
Capitolo 5. Sviluppo dei vertebrati III: pollo e topo, il completamento del piano corporeo
Capitolo 9. La morfogenesi: cambiamenti di forma dell’embrione precoce
Capitolo 12. Lo sviluppo del sistema nervoso. Specificazione dell’identità cellulare nel sistema nervoso

I corrispettivi capitoli e approfondimenti consigliati dal libro di testo complementare e di supporto, “Biologia dello sviluppo” di Gilbert e Barresi, sono i seguenti:
Capitolo 1. Costruzione di nuovi organismi. Meccanismi di organizzazione dello sviluppo
Il ciclo della vita
Un esempio: la vita di una rana
Embriologia comparata
Visione d’insieme delle fasi iniziali dello sviluppo
Seguendo le cellule in movimento:
mappe presuntive e discendenze cellulari

Capitolo 2. Specificazione dell’identità. Meccanismi di modellamento dello sviluppo
Livelli di impegno
Specificazione autonoma
Specificazione condizionale
Specificazione sinciziale
Un arcobaleno di identità cellulari
Capitolo 4. Comunicazione fra cellule. Meccanismi di morfogenesi
Adesione e riassortimento cellulare:
la segnalazione iuxtacrina e la fisica
della morfogenesi
La matrice extracellulare come fonte di importanti
segnali dello sviluppo
Transizione epitelio-mesenchimale
Segnalazione cellulare
Fattori paracrini: le molecole induttrici
La biologia cellulare del segnale paracrino
Segnali iuxtacrini nell’identità cellulare

Capitolo 11. Anfibi e pesci. Primi stadi dello sviluppo degli anfibi
Fecondazione, rotazione corticale e segmentazione
La gastrulazione degli anfibi
Determinazione progressiva degli assi degli anfibi
Il lavoro di Hans Spemann e Hilde Mangold
Meccanismi molecolari della determinazione degli assi negli anfibi
La specificità regionale dell’induzione neurale lungo l’asse antero-posteriore
Specificazione dell’asse destro-sinistro

Capitolo 12. Uccelli e mammiferi. Primi stadi dello sviluppo negli uccelli

La segmentazione
La gastrulazione negli embrioni degli uccelli
Specificazione degli assi e dell’“organizzatore”
negli uccelli

Primi stadi dello sviluppo nei mammiferi
La segmentazione
La gastrulazione nei mammiferi
Formazione degli assi dei mammiferi

Capitolo 13. Formazione e modellamento del tubo neurale
La trasformazione della piastra neurale in un tubo:
come nasce il sistema nervoso centrale
Il modello “insegui e metti in fuga”
Lo scheletro del cranio derivato dalla cresta
neurale
La cresta neurale cardiaca

L’ontogenesi dei percorsi assonali nel sistema nervoso
Il cono di crescita: guida e motore dell’esplorazione assonale alla ricerca di un percorso (axon pathfinding)
La guida assonale
Il programma di navigazione intrinseco dei neuroni motori (motoneuroni)
Come fanno i neuroni motori ad attraversare
la strada?

CAPITOLO 14. Lo sviluppo dell’encefalo. Neuroanatomia dello sviluppo del sistema nervoso
centrale
I meccanismi dello sviluppo che regolano
l’accrescimento del cervello
Sviluppo del cervello umano
Capitolo 17. Mesoderma parassiale
I somiti e i loro derivati
I tipi cellulari del somite
Determinazione del mesoderma
parassiale e dei destini cellulari lungo l’asse
antero-posteriore
La somitogenesi
Sviluppo dello sclerotomo
Sviluppo del derma miotomo.

Bibliografia

Il testo consigliato per la prima parte del Corso è "Histology: A Text and Atlas", di Micheal H. Ross e Wojciech Pawlina, publicato da Lippincott Williams & Wilkins e tradotto in italiano con il titolo “Istologia - Testo atlante con elementi di biologia cellulare e molcolare” (Casa Editrice Zanichelli). Essendo il Corso imperniato su aspetti basilari di istologia morfologica e funzionale sono disponibili numerosi altri testi con simili contenuti. Gli Studenti sono quindi liberi di fornirsi di altri testi in alternativa o in modo complementare, fermo restando che sia le lezioni che la valutazione finale di questo modulo sarà basata sul suddetto libro di testo di Ross e Pawlina.
Per la seconda parte del Corso il testo consigliato è la Sesta Edizione di "Principles of Development" di Lewis Wolpert, Cheryll Tickle e Alfonso Martinez Arias, di cui è disponibile tradotta in italiano la quinta edizione: "Principi dello sviluppo (casa editrice, Oxford University Press). Si incoraggiano inoltre gli Studenti a consultare parallelamente l’undicesima edizione del testo “Biologia dello Sviluppo” di Scott Gilbert. Ulteriore materiale didattico è fornito tramite il portale istituzionale “Elly” nella forma di copie delle presentazioni esposte durante le lezioni.
I capitoli di specifico interesse sono per i suddetti testi i seguenti:
"Istologia"....
"Principles of Development", capitoli 1, 3-5, 7, 10 e 11 (si consiglia anche il Capitolo 8 per approfondimento delle proprie conoscenze). Per il testo "Biologia dello Sviluppo" i Capitoli di riferimento sono: 1, 5, 11-15, e 17-19.

Metodi didattici

Le Lezioni si svolgono in presenza e sono a carattere multimediale. Sono quindi riprese con video camera in dotazione all'aula, registrate e trasmesse mediante la piattaforma informatica Microsoft TEAMS in streaming. Visto anche che il Corso si basa in modo specifico sulle conoscenze ed esperienze del Docente, gli Studenti sono particolarmente sollecitati a rispettate il Regolamento Didattico di Ateneo che impone la frequenza obbligatoria e frequentare il maggior numero possibile delle Lezioni.
Copia delle presentazioni PowerPoint alla base delle Lezioni sono rese disponbili tramite pubblicazione sulla piattaforma informatica di Ateneo Elly.
L'accesso alle Lezioni in streaming e alle loro registrazioni sono accessibili a seguito della registrazione sul TEAM Class del corso. Il Corso si avvale quindi di una combinazione di metodi didattici tradizionali ed interattivi.

Modalità verifica apprendimento

La frequenza del Corso è obbligatoria e lo studente è fortemente incoraggiato a rispettare quest’obbligo, ai fini di meglio avvalersi dell’istruzione impartita e per poter superare il Corso con maggior successo. A tal fine sono imposti vincoli di frequenza per poter accedere agli Appelli d’esame di profitto. E’ richiesta la presenza in aula per almeno 70% delle lezioni. Lo studente che non raggiunge il minimo di 70% di presenze alle lezioni non potrà accedere agli Appelli d'esame del corso relativi all'anno accademico 2023-2024, ovvero agli Appelli della sessione estiva e autunnale del 2024 e la sessione invernale del 2025. L’effettiva presenza alle lezioni è documenta mediante un sistema informatico impostato su una piattaforma del Dipartimento SCVSA e basato su registrazione tramite QR code e le proprie credenziali. Il QR code relativo ad ogni singola lezione è proiettato dal Docente per 60 secondi e rimane attivo per non più di 5 min. La mancata registrazione della presenza sulla piattaforma entro il tempo stabilito comporta l'annotazione "assente". Per particolari, documentati motivi è possibile non rispettare il vincolo di 70% di presenza alle lezioni. Rientrano in questi particolari motivi le seguenti condizioni: problemi di salute che impediscono la presenza in aula; impegni di lavoro; gravi impedimenti famigliari; il conseguimento di un programma Erasmus o simile all’estero; e lo svolgimento di un tirocinio presso una sede esterna all’Ateneo di Parma.
La valutazione finale dello studente si basa su una combinazione di una prova scritta, per il primo Modulo, ed un eventuale colloquio integrativo, e di un esame orale per la verifica relativa al Modulo di Biologia dello Sviluppo. Viene considerata come voto finale una media ponderata dei risultati ottenuti nelle due valutazioni, con preponderanza di 70% verso 30% per il voto ottenuto all’esame relativo al Modulo Biologia dello Sviluppo (questo conformemente al rapporto di 3 CFU verso 6 CFU per i due Moduli).
La prova scritta relativa al Modulo di "Istologia" è impostata su 8 domande aperte per le quali si può ricevere fino a 4 punti per ciascuna risposta, per un totale di 32 punti. La prova è considerata superata con un punteggio minimo di 18 punti. Il punteggio ottenuto per una tale prova indica un voto parziale di partenza che può eventualmente essere migliorato mediante un colloquio integrativo. Qualora non si raggiunga il punteggio minimo di 18, la prova può essere ripetuta innumerevoli volte, anche nell'arco della stessa sessione di appelli. Vice versa qualora il punteggio sia pari o superiore a 18 punti, NON è possibile ripetere la prova ma lo studente può optare per il colloquio integrativo qui sopra citato.
Per quanto concerne la valutazione relativa al Modulo "Biologia dello sviluppo è richiesta una breve presentazione su un argomento sorteggiato dallo studente alla fine del corso, fra 40 possibili argomenti, e lo Studente è chiamato ad esporre una presentazione di NON più di 12-15 minuti su tale argomento sfruttando indicativamente 12-15 slides. La presentazione è giudicata per la sua qualità in termini di chiarezza, accuratezza e la pertinenza al tema. Particolare attenzione è rivolta al grado di conoscenza dello studente sul tema selezionato e come lui/lei presenti l'argomento. La presentazione è seguita da eventuali domande da parte del docente relative a quanto trattato o circa nozioni correlate e ampiamente discusse durante il Corso. Se la presentazione è giudicata di insufficiente qualità, e riceve una scarsa valutazione, è possibile ripeterla in un altro Appello ri-sorteggiando l’argomento

Altre informazioni

La prima parte del Corso relativa al modulo di istologia funzionale è coordinato in modo organico con quello parallelo di Anatomia e istologia umana di cui responsabile la Prof.ssa Cecilia Carubbi. Pertanto, nell'ambito del presente Corso, le caratteristiche istologiche dei vari tessuti sono trattate separatamente e in modo altamente complementare dai due corsi.