TEORIE E TECNICHE COSTRUTTIVE NEL LORO SVILUPPO STORICO
cod. 16882

Anno accademico 2008/09
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Tecnica delle costruzioni (ICAR/09)
Field
Edilizia e ambiente
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: TEORIE E TECNICHE COSTRUTTIVE DELL' EDILIZIA STORICA

Obiettivi formativi

Il Corso si propone di fornire alcuni elementi per un primo inquadramento della prassi progettuale di tipo strutturale, nel contesto dell’analisi e della progettazione architettonica.

Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

La teoria delle proporzioni come scienza del costruire. Il rapporto tra Arte e Scienza del costruire.  I primi principi fisici intuitivamente applicati nelle costruzioni: <br />
il principio della leva, il principio del piano inclinato, il concetto di forza. Il sistema trilitico: funzionamento strutturale ed utilizzo nell’architettura del periodo classico. L’arco: funzionamento statico ed utilizzo nell’architettura del periodo classico. Le volte. Principali forme strutturali dell’architettura gotica. Arco a sesto acuto, crociera ad ogiva, pilastri: funzionamento statico ed utilizzo nella cattedrale gotica. Le cupole.  La rivoluzione industriale come cerniera tra “esprit de finesse” ed “esprit de geometrie” . Introduzione del materiale metallico nelle costruzioni: la ghisa, il ferro, l’acciaio. Le travature reticolari. Le strutture ad “ossatura portante”: lo schema a telaio. L’instabilità nelle strutture. Il principio dei lavori virtuali. Il cemento armato <br />

Programma esteso

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Bibliografia

<p>Iori Ivo, “Un diario didattico – Principi statici e tecniche costruttive nel loro sviluppo storico”, Hevelius Edizioni, Benevento, giugno 2000, pagg. 96.</p>
<p>Di Pasquale Salvatore, “L’arte del costruire – tra conoscenza e scienza”, Marsilio Editori, Venezia, 1996, pagg. 499.</p>
<p>Sparacio Renato, “La scienza e i tempi del costruire”, UTET Libreria, 1999, pagg. 368. </p>
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Metodi didattici

<p>Considerata la collocazione propedeutica dell’insegnamento nell’ambito del generale percorso didattico, si utilizzeranno in maggioranza concetti analitici prettamente intuitivi, senza far così riferimento ai classici sviluppi fisico-matematici che saranno esposti nei corsi del medisimo settore sciemtifico-displinari negli anni successivi.  </p>
<p>Durante il corso è previsto lo svolgimento di una esercitazione. Qualora tale esercitazione sia consegnata nei tempi prescritti ed abbia esito positivo, l’esame si svolgerà unicamente sotto forma scritta (unitamente all'esame dell'altro modulo del corso) e verterà su domande di carattere generale inerenti agli argomenti delle lezioni. Qualora l’esercitazione non venga svolta dallo studente oppure abbia esito negativo, dopo l’esame scritto dovrà essere sostenuta anche la prova orale. <br />
La valutazione sarà unitaria per i due moduli. <br />
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Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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