LETTERATURA, FORMAZIONE E CULTURA VISUALE
cod. 1009417

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Nicola CATELLI
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

L’obiettivo principale dell’insegnamento è far acquisire conoscenze generali sui rapporti tra testo letterario e immagine in una prospettiva educativa. In particolare, attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio dei materiali didattici, studentesse e studenti potranno:
- acquisire conoscenze teoriche sulla cultura visuale e sulle modalità di relazione tra parole e immagini;
- apprendere alcune metodologie di analisi delle opere costituite da testi e immagini;
- apprendere a commentare in maniera puntuale, informata, argomentata le opere presentate a lezione;
- apprendere a discutere in modo adeguato, con efficacia e proprietà linguistica e con autonomia di giudizio, i contenuti specifici dell’insegnamento e le opere considerate a lezione.

Prerequisiti

Conoscenze basilari di letteratura generale.

Contenuti dell'insegnamento

Dino Buzzati: parole e immagini nella narrativa ‘per ragazzi’

Le lezioni prenderanno in considerazione le ‘opere doppie’ di Dino Buzzati, composte a partire da una suggestiva simbiosi fra parole e immagini, e le narrazioni dello scrittore bellunese rivolte (anche) a un pubblico giovanile. Il percorso sarà dunque dedicato da un lato a opere nelle quali si dispiega il ‘doppio talento’ di Buzzati scrittore e illustratore, come «Poema a fumetti» e «I miracoli di Val Morel», dall’altro a romanzi e racconti tradizionalmente proposti nelle collane editoriali per ragazzi e talvolta trasposti in forma di albo illustrato o adattati per il cinema, come «Il segreto del Bosco vecchio» (portato sugli schermi da Ermanno Olmi nel 1993), «La famosa invasione degli orsi in Sicilia» (narrazione illustrata che ha ispirato il film di animazione di Lorenzo Mattotti del 2019) e il racconto «I topi» (ripubblicato nel 2017 in forma di libro ‘a fisarmonica’, con illustrazioni di Lorenzo Conti). Le lezioni saranno così occasione per riflettere non soltanto sulla ‘narrativa giovanile’ di Buzzati, ma anche, più in generale, sul rapporto fra testo e immagine nelle scritture di formazione e sulle modalità di alfabetizzazione visiva, questioni essenziali per una progettazione dei servizi educativi consapevole e di qualità.

Programma esteso

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Bibliografia

Il programma dell’insegnamento e i riferimenti bibliografici saranno presentati durante la prima lezione e da quel momento indicati nel portale Elly 2023/2024. Insieme alle indicazioni bibliografiche, su Elly saranno messi a disposizione i materiali didattici.

Metodi didattici

L’insegnamento prevede sia lezioni frontali, accompagnate dalla proiezione di immagini e brevi filmati, sia lezioni seminariali dedicate alla discussione di materiali specifici.

È vivamente consigliata e incoraggiata la partecipazione alle lezioni, con domande e osservazioni relative agli argomenti considerati.

Modalità verifica apprendimento

Al termine delle lezioni è prevista una verifica orale su tutti i contenuti del programma.

La prova è considerata insufficiente nel caso in cui manchino la conoscenza minima dei contenuti dell’insegnamento, la capacità di rielaborazione autonoma, la capacità di comprensione e analisi basilare dei testi letterari e dei saggi proposti e un’adeguata capacità espressiva e argomentativa. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata dall’acquisizione dei contenuti minimi delle lezioni e da un livello basilare di rielaborazione autonoma (compresa la capacità di istituire semplici collegamenti fra le opere analizzate a lezione), dall’acquisizione di una minima capacità di analisi testuale e di una padronanza non solida della lingua italiana. Allo stesso modo, i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati a chi dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, mentre i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente. In particolare, viene assegnata la lode alle prove che raggiungono il punteggio massimo nei parametri indicati e che permettono di rilevare, insieme a una solida autonomia di giudizio, una eccellente capacità espressiva e argomentativa.

Altre informazioni

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