STORIA DELLA FILOSOFIA CRISTIANA MEDIEVALE
cod. 1008570

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Fabrizio AMERINI
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia medievale (M-FIL/08)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Attraverso questo corso gli studenti rafforzeranno e approfondiranno le
loro capacità di giudizio critico, informato e autonomo, nonché le loro
capacità di comunicazione e di apprendimento continuo. In particolare,
attraverso questo corso gli studenti svilupperanno le seguenti
conoscenze e capacità di comprensione (1° Descrittore di Dublino):
conoscenza approfondita di autori e/o temi specifici del pensiero
filosofico, teologico e scientifico medievale; capacità di lettura e
comprensione di testi classici della filosofia medievale; conoscenza delle
diverse terminologie e dei diversi metodi filosofici necessari per l'analisi
dei problemi e dei concetti, e l'interpretazione dei testi medievali;
conoscenza dei dibattiti e della metodologia storiografica in ambito
medievistico. Inoltre, attraverso questo corso, gli studenti svilupperanno
le seguenti capacità di applicazione delle conoscenze acquisite (2°
Descrittore di Dublino): saranno in grado di elaborare relazioni e prove
scritte in forma chiara, storicamente documentata e filosoficamente
argomentata, con corretta utilizzazione dei testi della letteratura
secondaria e delle fonti primarie della filosofia medievale; saranno in
grado di applicare le conoscenze acquisite in ambiti interdisciplinari;
saranno in grado di ricostruire la genesi e lo sviluppo storico-filosofico e
testuale di un concetto, di una dottrina e/o di una posizione filosofica;
saranno in grado di rilevare la connessione di idee tra la storia della
filosofia medievale ed altri ambiti scientifici e filosofici, in particolare la
filosofia antica e tardo antica, la filosofia moderna e la teologia; saranno
in grado di ricostruire i contesti culturali (segnatamente medievali) con
particolare attenzione alla dialettica delle diverse posizioni coinvolte.
Infine, attraverso questo corso, gli studenti svilupperanno le seguenti
capacità di giudizio, comunicazione e apprendimento continuo (3°-4°-5°
Descrittore di Dublino): saranno in grado di esaminare criticamente un
testo filosofico, sia da una prospettiva storica che da una prospettiva
filosofica, filologica e /o testuale; sapranno valutare consapevolmente e
criticamente gli argomenti usati in un dibattito filosofico al fine della
risoluzione di un problema e/o della difesa di una tesi; saranno in grado di
criticare una posizione filosofica e/o un argomento, tenendo in debita
considerazione la documentazione storica e testuale; sapranno valutare i
concetti nel loro sviluppo e nelle loro relazioni, anche rispetto ad altri
ambiti disciplinari; saranno in grado di sapere come ricostruire e seguire,
sul piano storico e su quello filosofico, la genesi di un concetto, di un
problema e/o di un dibattito filosofico; saranno in grado di comunicare le
proprie conoscenze e capacità di analisi e di giudizio in forma chiara,
documentata, completa e logicamente organizzata, sia oralmente sia
attraverso elaborati scritti; sapranno valutare propriamente e ricostruire
compiutamente il proprio percorso di apprendimento e le capacità e
conoscenze acquisite.

Prerequisiti

Il corso è aperto a tutti gli studenti, nessun prerequisito è richiesto. Tuttavia, essendo un corso avanzato, potrebbe essere utile aver acquisito già alcune competenze e conoscenze in ambito medievistico. Per quanto il corso si avvalga di testi in traduzione italiana, è raccomandata la conoscenza del latino e una buona conoscenza della storia della filosofia in generale e di quella antica
e medievale in particolare.

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: "Tommaso d'Aquino e gli angeli".

Il corso intende proporre una ricostruzione della dottrina angeleologica di Tommaso d'Aquino. Attraverso la lettura e il commento dei principali testi sull'argomento, sarà esaminata la risposta di Tommaso a tutta una serie di questioni che coinvolgono le nature angeliche: come gli angeli conoscano e come comunichino tra loro e con gli uomini, se gli angeli siano fatti di materia e forma, se possano muoversi nello spazio e se possano acquisire delle forme corporee, se possano peccare e se possano prevedere il futuro.

Programma esteso

Gli angeli sono un tema che ha particolarmente appassioanto gli autori medievali. L'interesse è stato prevalentemente teologico, legato alla natura e funzione degli angeli quali messaggeri della conoscenza divina. Ma gli angeli costituiscono anche un tema interessante per il discorso filosofico, in quanto gli angeli svolgono la funzione di una sorta di vero e proprio esperimento mentale. In quanto pure intelligenze, gli autori medievali si interrogano su come gli angeli possano conoscere le cose del nostro mondo e su come comunichino tra loro e con gli uomini, se gli angeli possano muoversi nello spazio e se possano acquisire una forma corporea, se gli angeli possano peccare e se possano prevedere il futuro. Il Corso intende leggere e commentare i principali testi in cui Tommaso d'Aquino, uno dei principali teologi e filosofi medievali (XIII secolo), ha affrontato e dato una risposta a questi e altri interrogativi.

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA

1) Thomas de Aquino, "Summa theologiae", I, qq. L-LXIII, in Sancti Thomae Aquinatis Opera Omnia, t. V, cura et studio fratrum Praedicatorum, ex Typographia Polyglotta S.C. de propaganda fide, Roma 1888, pp. 3-138.

2) Tommaso d'Aquino, "Lo somma teologica", traduzione e commento a cura dei Domenicani italiani, vol. IV, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1984, pp. 147-411

(il testo latino della "Summa theologiae" di Tommaso d'Aquino e la sua traduzione italiana saranno resi disponibili a inizio del corso sulla piattaforma ELLY).

3) T. Suarez-Nani, "Connaissance et langage des anges selon Thomas d'Aquin et Gille de Rome", Vrin, Paris 2002, I, cap. 1, e II, cap. 1;

4) T. Suarez-Nani, "Il linguaggio e la comunicazione degli
angeli nel pensiero medievale:
la concezione di Tommaso d’Aquino", in "Didaskalia" 47 (2017): 79-97

(il testo dell'articolo sarà reso disponibile dal docente a inizio del corso sulla piattaforma ELLY).

Per chi fosse interessato ad approfondire l'angelologia medievale, si consigliano le seguenti letture:

1) G. Agamben e E. Coccia (a cura di), "Angeli: ebraismo cristianesimo islam",
Neri Pozza, Vicenza 2009;

2) T. Hoffmann (ed.), "A Companion to Angels in Medieval Philosophy", Brill, Leiden-Boston 2012.

NOTA
Per l'a.a. 2023/2024 il corso di "Logica e semantica antica e medievale" mutuerà da questo insegnamento. Gli studenti interessati a seguire il corso della prof.ssa Binini sono pregati di conttarmi per definire il programma di esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali. Durante le lezioni saranno discussi i temi che
costituiscono i contenuti generali del corso. Le lezioni potranno essere affiancate da esercitazioni riservate alla lettura di testi e/o da seminari di ricerca e approfondimento, anche in collaborazione con docenti esterni,
durante i quali gli studenti saranno chiamati a partecipare attivamente.
Le lezioni si terranno in presenza, ma saranno registrate e i link
per accedere alle video-registrazioni saranno indicati sulla piattaforma ELLY,
alla voce del corso.

Modalità verifica apprendimento

Le conoscenze e le capacità di comprensione e applicazione delle
conoscenze acquisite saranno verificate attraverso un esame finale orale.
Durata media dell'esame circa 30 min. La tipologia delle domande è
determinata dagli aspetti della preparazione e della formazione dello studente che si intendono verificare.
In particolare, l'esame orale mira a verificare: 1) il grado di
approfondimento delle conoscenze storiche e filosofiche, sia per quanto riguarda le fonti primarie sia per quanto riguarda la letteratura secondaria; 2) la capacità dello studente di valutare e comparare testi,
interpretazioni di testi e posizioni storiografiche; 3) la capacità di
comprensione, contestualizzazione e analisi di un testo filosofico.
Se lo studente lo desidera, potrà discutere all'esame orale un proprio elaborato scritto sui testi indicato in bibliografia.
Il voto finale (scala 0-30) è la risultante dell'esame orale.
L'esame orale sarà valutato considerando tre parametri: 1) ordine e accuratezza espositiva; 2) capacità di ragionamento critico e autonomia di giudizio; 3) capacità di comprensione e analisi di un testo e/o problema filosofico.
L'esame è superato se si raggiunge il voto minimo di 18/30.
Il voto finale sarà assegnato secondo la seguente tabella: 30 e lode: eccellente; conoscenze solide ed estese della filosofia medievale,
eccellenti capacità espressive, capacità di comprensione ed analisi di
testi, concetti e/o argomenti della filosofia medievale completa ed
esaustiva; 30: ottimo; conoscenze complete e adeguate, capacità di
analisi ottima, capacità di espressione corretta e ottimamente articolata;
27-29: molto buono; conoscenze più che soddisfacenti, capacità di analisi
adeguata e capacità di espressione essenzialmente corretta e strutturata;
24-26: buono; conoscenze buone ma non complete, capacità di analisi
soddisfacente e capacità di espressione non sempre corretta. 21-23:
discreto; conoscenze discrete anche se superficiali, capacità di analisi
talvolta non soddisfacente e/o capacità di espressione talvolta non
appropriata; 18-20: sufficiente; conoscenze accettabili ma molto
superficiali, capacità di analisi poco soddisfacente, capacità di
espressione spesso non appropriata; 0-17: insufficiente; la preparazione
presenta gravi lacune dal punto di vista dei contenuti, mancanza di
chiarezza nell'esposizione, incapacità di comprendere e analizzare testi,
concetti e/o argomenti della filosofia medievale.

Altre informazioni

Sono previsti due o tre appelli per sessione di esame, come da
calendario ufficiale.

L'esame finale è orale. Se lo studente lo desidera, potrà inviare al docente, qualche giorno prima della data di esame prescelta, anche una relazione scritta che potrà essere illustrata e discussa in sede di esame.