STORIA ROMANA (LM)
cod. 1007457

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Alessandro PAGLIARA
Settore scientifico disciplinare
Storia romana (L-ANT/03)
Field
Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso di Storia romana (LM) sarà centrato sulla vicenda politica e istituzionale dell’impero dalla crisi del III secolo alla morte di Teodosio I, focalizzandosi in particolare sul regno di Flavio Claudio Giuliano. Le lezioni, che presuppongono la conoscenza di base della storia romana e della lingua latina, prevedono anche la lettura commentata della “Gratiarum actio de consulatu suo Iuliano imperatori” di Claudio Mamertino. Lo studio delle metodologie e l’indagine puntuale sui temi affrontati monograficamente produrranno, in prima istanza, la comprensione della struttura e dei contenuti degli argomenti esaminati. Più ampiamente, tuttavia, l’indagine monografica sulla storia dell’impero tra III e IV sec. consentirà agli studenti la comprensione dei metodi di ricerca utili ad affrontare lo studio complessivo della storia di Roma. Le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni, unitamente allo studio individuale, conferiranno agli studenti gli strumenti metodologici necessari ad affrontare criticamente e autonomamente altri temi e problemi della storia di Roma antica.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Con la frequenza del corso di Storia romana (LM) lo studente acquisirà una conoscenza e una comprensione approfondita della storia politica, sociale e istituzionale del mondo romano.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il corso di Storia romana (LM) fornirà allo studente la strumentazione critica e metodologica necessaria per leggere e comprendere le diverse tipologie di fonti per lo studio della storia di Roma e quindi per applicare conoscenza e comprensione anche a temi non direttamente toccati nelle lezioni.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Nel corso delle lezioni le diverse tipologie di fonti per lo studio della storia di Roma sono fatte interagire con i differenti aspetti della realtà storica: gli studenti potranno così sviluppare la loro autonomia di giudizio nella lettura dei testi antichi e nella interpretazione dei fatti storici.

ABILITÀ COMUNICATIVA
Alla fine del corso di Storia romana (LM) gli studenti avranno acquisito la capacità di esporre con chiarezza, verbalmente o per iscritto, contenuti di livello specialistico relativi ai principali eventi e problemi della storia del mondo romano.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Alla conclusione del corso di Storia romana (LM) l’esperienza realizzata sul piano teorico e disciplinare dovrebbe fornire agli studenti gli strumenti metodologici e le capacità di apprendimento utili per la continuazione degli studi e/o per lo svolgimento di attività professionali di livello anche specialistico.

Prerequisiti

1) Conoscenza della storia di Roma antica a livello universitario: gli studenti (frequentanti e non) che non abbiano sostenuto 6 CFU di Storia romana durante il percorso triennale sono tenuti ad optare per il programma indicato al punto C della bibliografia d’esame;
2) conoscenza scolastica della lingua latina.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso di Storia romana (LM) sarà centrato sulla vicenda politica e istituzionale dell’impero dalla crisi del III secolo alla morte di Teodosio I, focalizzandosi in particolare sul regno di Flavio Claudio Giuliano. Le lezioni, che presuppongono la conoscenza di base della storia romana e della lingua latina, prevedono anche la lettura commentata della “Gratiarum actio de consulatu suo Iuliano imperatori” di Claudio Mamertino.

Programma esteso

Lezione 01 – Introduzione al corso. La tarda antichità.
Lezione 02 – La crisi del III secolo come problema storiografico.
Lezione 03 – L’impero da Massimino il Trace a Valeriano.
Lezione 04 – La crisi del III secolo nei Cesari di Giuliano.
Lezione 05 – Diocleziano e la tetrarchia.
Lezione 06 – L’età di Costantino il Grande.
Lezione 07 – La successione a Costantino.
Lezione 08 – Giuliano Cesare.
Lezione 09 – Giuliano Augusto.
Lezione 10 – L’impero da Gioviano a Teodosio.
Lezione 11 – Il principe e il testo: introduzione al panegirico di età imperiale.
Lezioni 12-15 – Gratiarum actio Mamertini de consulatu suo: lettura e commento.

Bibliografia

A) Studenti FREQUENTANTI:

1) antologia di fonti antiche commentate a lezione (disponibili sulla piattaforma Elly);
2) dispense dalla Storia di Roma Einaudi, vol. 3.1., Torino 1993 (disponibili sulla piattaforma Elly);
3) I. Tantillo, L'imperatore Giuliano, Roma-Bari, Laterza, 2019.

N.B. Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
• M. BARATTA-P. FRACCARO et al., Atlante storico, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1979;
• H. BENGTSON-V. MILOJCIC, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), München, Bayerischer Schulbuch-Verlag, 1978;
• R. J. A. TALBERT, Atlas of Classical History, London, Routledge, 1985.

GLI STUDENTI DI MADRELINGUA NON ITALIANA POSSONO CONTATTARE IL DOCENTE PER CONCORDARE UNA BIBLIOGRAFIA SPECIFICA.

*

B) Studenti NON FREQUENTANTI (o iscritti a sostenere l’esame come CORSO SINGOLO):
1) Dispense dalla Storia di Roma Einaudi, vol. 3.1., Torino 1993 (disponibili sulla piattaforma Elly)
2) I. Tantillo, L'imperatore Giuliano, Roma-Bari, Laterza, 2019;
3) S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Torino, Bollati Boringhieri, 2008 (o qualsiasi altra edizione).

N.B. Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
• M. BARATTA-P. FRACCARO et al., Atlante storico, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1979;
• H. BENGTSON-V. MILOJCIC, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), München, Bayerischer Schulbuch-Verlag, 1978;
• R. J. A. TALBERT, Atlas of Classical History, London, Routledge, 1985.

GLI STUDENTI DI MADRELINGUA NON ITALIANA POSSONO CONTATTARE IL DOCENTE PER CONCORDARE UNA BIBLIOGRAFIA SPECIFICA.

*

C) Studenti che NON ABBIANO SOSTENUTO ALMENO 6 CFU DI STORIA ROMANA (triennio):
1) G. Geraci - A. Marcone, Storia romana, con la collaborazione di A. Cristofori e C. Salvaterra, IV edizione, Le Monnier Università - Mondadori Education, Milano, 2016;
2a) se frequentanti: antologia di fonti antiche commentate a lezione (disponibili sulla piattaforma Elly);
2b) se non frequentanti: S. Mazzarino, La fine del mondo antico, Torino, Bollati Boringhieri, 2008 (o qualsiasi altra edizione).

N.B. Vivamente consigliata per TUTTI gli studenti è la consultazione di un atlante storico del mondo antico. A titolo meramente orientativo si segnalano:
• M. BARATTA-P. FRACCARO et al., Atlante storico, Novara, Istituto geografico De Agostini, 1979;
• H. BENGTSON-V. MILOJCIC, Großer historischer Weltatlas, I. Teil (Vorgeschichte und Altertum), München, Bayerischer Schulbuch-Verlag, 1978;
• R. J. A. TALBERT, Atlas of Classical History, London, Routledge, 1985.

GLI STUDENTI DI MADRELINGUA NON ITALIANA POSSONO CONTATTARE IL DOCENTE PER CONCORDARE UNA BIBLIOGRAFIA SPECIFICA.

Metodi didattici

Lezioni (che saranno integrate da materiale didattico messo a disposizione sulla piattaforma Elly); lettura commentata di testi; dibattito ed esercitazioni su testi campione.

Modalità verifica apprendimento

La verifica avverrà in sede di esame finale. Essa consiste in un colloquio sulle diverse parti del programma, mirata a: 1) verificare il prerequisito della conoscenza delle linee sviluppo della storia romana dalle origini alla tarda antichità, nonché dei temi approfonditi monograficamente (per gli studenti frequentanti, da valutarsi sulla base dei documenti considerati a lezione; per gli studenti non frequentanti, da valutarsi sulla base della bibliografia integrativa); 2) valutare la chiarezza espositiva, la proprietà di eloquio e l'appropriatezza delle risposte del candidato.

Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

Inizio delle lezioni: II semestre, primo periodo didattico (febbraio 2024).