BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI TERAPEUTICHE
cod. 23678

Anno accademico 2008/09
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Anatomia comparata e citologia (BIO/06)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Attività specifiche della sede
32 ore
di attività frontali
3 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso è inteso come un diretto approfondimento di nozioni di biologia cellulare, istologia e biologia dello sviluppo, richiamando aspetti patologici in cui le normali funzioni della cellula e del tessuto in cui risiede sono alterate, nonché come si possa intervenire su queste alterazione mediante approcci di terapia cellulare. Più specificatamente il corso è volto ad impartire approfondite conoscenze delle caratteristiche biologiche intrinseche e delle potenzialità di manipolazione a scopo terapeutico di particolari elementi cellulari presenti nei vertebrati e noti come cellule staminali. Sono discusse sia le caratteristiche delle cellule staminali presenti nell'individuo adulto che quelle che formano l'embrione precoce.

Prerequisiti

Superamento del Corso di Biologia cellulare del triennio. Si ritiene anche di particolare ausilio, ma non di obligatorietà, il conseguimento del Corso di Biologia dello Sviluppo tenuto nell'ambito della Laurea in Biotecnologie.

Contenuti dell'insegnamento

<br />Il corso intende affrontare i seguenti argomenti:<br />1)     definizioni scientifiche e operative – cellula staminale, multipotenzialità, “lineage”, transdifferenziamento e “homing tissutale”;<br />2)      localizzazione anatomica-istologica di cellule staminali e metodi di indagine per identificarle;<br />3)      similitudini e differenze fra cellule staminali embrionali ed adulte;<br />4)      il prototipo della cellula staminale – la cellula staminale ematopoietica;<br />5)      la cellula staminale/progenitore mesenchimale dello stroma midollare osseo;<br />6)      la cellula staminale del tessuto nervoso;<br />7)     peculiarità delle cellule staminali della cute, intestino, polmone, fegato e tessuto muscolare;<br />8)      approfondimento dei metodi per la manipolazione di cellule staminali ex vivo;<br />9)     le cellule staminali quali strumenti biologici per la riparazione di tessuto danneggiato e/o degenerante (tissue engineering);<br />10) le cellule staminali quali modulatori della risposta immunologia “self” (malattie autoimmuni) e alla rispoata immunologica allogenica in seguito a trapianto di cellule e organi;<br />11) potenziale utilizzo di cellule staminali per terapia anti-neoplastica.

Programma esteso

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Bibliografia

Non essendoci un testo specifico che esaustivamente tratta l'argomento sono consigliati le seguenti monografie tematiche (presenti presso la biblioteca del Dipartimento di Biologia Evolutiva e Funzionale) quali supporti didattici. Esse sono da abinare a dispense divulgative prodotte da enti di ricerca stranieri ed ad articoli "reviews" pubblicati su riviste scientifiche internazionali che verranno forniti durante l'arco del corso.

Metodi didattici

<br />Il corso è di natura interattivo e prevede un'attiva partecipazione dello studente. La valutazione finale del singolo studente tiene pertanto conto di questa sua attività initinere. La prova finale consiste nella presentazione e discussione della durata di 15-20 minuti (preferibilmente in forma PowerPoint) di un argomento prescelto dallo studente durante le fasi finali del corso. E' inteso che l'argomento in questione deve essere particolarmente attuale e pertinente al contenuto tematico del corso.<br /> 

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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