Obiettivi formativi
Il corso si propone, attingendo in parte alla teoria come alla storia del diritto, in parte al diritto positivo nazionale come al diritto comparato, senza identificarsi con nessuna di tali discipline, ma inglobandone i contenuti e le finalità utili, di illustrare quegli istituti e quelle strutture più concretamente individuabili come ''fondamentali'' nell'evoluzione di determinati sistemi giuridici. L'obiettivo è quello di ricostruire e far seguire un percorso che sveli il fenomeno giuridico nelle sue costanti e nel suo divenire, quale risposta, in termini di prassi, consuetudini, riti, procedure, istituti, apparati e norme, degli aggregati sociali prima, e degli stati organizzati poi, ai bisogni essenziali degli uomini, a seconda dei vari stadi dello sviluppo e della complessità delle loro relazioni pubbliche e private.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Riannodando i fili della storia, al di là delle peculiarità dei processi normativi e della specificità dei contesti istituzionali, il corso intende individuare e delineare, attraverso uno studio storico-comparativo, i ''fondamenti del diritto europeo'', sotto il duplice profilo dell'esperienza giudiziale di risoluzione delle liti e di individuazione delle norme, e dell'articolata trama degli istituti sostanziali risalenti all'ordine concettuale magistralmente fissato dal diritto romano.
Programma esteso
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Bibliografia
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P. Stein, I fondamenti del diritto europeo, Milano, Giuffre, 1995 (limitatamente ai capitoli 1 - 8) ; <br />
P. Stein, Il diritto romano nella storia europea, R. Cortina Editore, Milano, 2001<br />
Metodi didattici
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Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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