PEDAGOGIA DELLA MARGINALITA' E DELLA DEVIANZA
cod. 1000180

Anno accademico 2008/09
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Pedagogia generale e sociale (M-PED/01)
Field
Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

<ul>
<li>conoscere le caratteristiche essenziali del bullismo </li>
<li>identificare il sistema categoriale utilizzato nelle pratiche discorsive riguardanti il bullismo </li>
<li>saper identificare gli elementi principali di alcuni modelli di intervento e fornirne una lettura critica <br />
</li>
</ul>

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Durante il corso si analizza il fenomeno del bullismo. Le attività proposte si articolano in due moduli. Nel primo si ricostruisce la fisionomia del fenomeno attraverso un'analisi storica, l'esame della terminologia e lo studio di recenti ricerche empiriche. Il punto di vista didattico sarà arricchito con chiavi di lettura psicologiche, sociologiche ed economiche. <br />
<br />
Nella seconda unità si analizzano alcuni modelli di intervento, sperimentati in Italia o all'estero, esaminandone potenzialità e limiti. <br />

Programma esteso

- - -

Bibliografia

<p><strong>Libri obbligatori</strong>: </p>
<ul>
<li>
<div>Barone P., <em>Pedagogia della marginalità e della devianza</em>, Milano, Guerini, 2001. </div>
</li>
<li>
<div>Fonzi A. (a cura di), <em>Il gioco crudele. Studi e ricerche sui correlati psicologici del bullismo</em>, Firenze-Milano, Giunti, 1999. </div>
</li>
<li>
<div>Menesini E. (a cura di), <em>Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d'intervento nella scuola</em>, Firenze-Milano, Giunti, 2000. </div>
</li>
</ul>
<p><strong>Un articolo a scelta tra i seguenti</strong>:</p>
<ul>
<li>
<div>Beaty L. A., Alexeyev E. B., <em>The problem of school bullies: what the research tell us</em>, in «Adolescence», a. 43, n. 169, 2008. </div>
</li>
<li>
<div>Brown S.,Taylor K., <em>Bullying, education and earnings: Evidence from the National Child Development Study</em>, in «Economics of Education Review», n. 27, 2008. </div>
</li>
<li>
<div>Jankauskiene R., Kardelis K., Sukys S., Kardeline L., <em>Associations between school bullying and psychosocial factors</em>, in «Social Behavior and Personality», a. 36, n. 2, 2008. </div>
</li>
<li>
<div>Minton S. J., O' Moore A. M., <em>The effectiveness of a Nationwide Intervention Prohramme to Prevent and Counter School Bullying</em>, in «International Journal of Psychological Therapy», a. 8, n. 1, 2008. </div>
</li>
</ul>
<p><strong>Si consiglia ai non frequentanti di aggiungere al programma il testo seguente</strong>: </p>
<ul>
<li>
<div>Fonzi A. (a cura di), <em>Il bullismo in Italia. Il fenomeno delle prepotenze a scuola dal Piemonte alla Sicilia</em>, Firenze-Milano, Giunti, 1997. <br />
</div>
</li>
</ul>

Metodi didattici

<p><strong>Metodi di insegnamento</strong>: </p>
<ul>
<li>
<div>lezione <em>ex cathedra </em></div>
</li>
<li>
<div>preparazione da parte degli studenti di un breve intervento su un argomento specifico </div>
</li>
</ul>
<p><strong>Metodi di valutazione</strong>: </p>
<ul>
<li>
<div>colloquio <br />
</div>
</li>
</ul>

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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