Obiettivi formativi
Evidenziare le potenzialità degli strumenti informatici e mettere in guardia da un loro uso esclusivo e acritico. Gli studenti devono essere in grado di utilizzare le banche dati testuali e gli strumenti di ricerca bibliografica, conoscendo le potenzialità di tali strumenti, e anche i rischi derivati da un loro uso esclusivo e acritico
Prerequisiti
Avere sostenuto nel settore scientifico disciplinare di lingua e letteratura latina almeno 10 cfu
Contenuti dell'insegnamento
Il corso intende offrire una rassegna critica delle principali risorse disponibili per lo studio delle lingue e delle letterature classiche. Verranno esaminate le banche dati testuali e bibliografiche e i corrispondenti softwares di interrogazione in ambiente Windows, Linux e Macintosh. Inoltre verrà dato spazio anche alla sitografia dedicata allo studio del greco e del latino.
Bibliografia
Bibliografia consigliata: Giovanna Alvoni, Scienze dell’antichità per via informatica. Banche dati, Internet e risorse elettroniche nello studio dell’antichità classica, con contributi di U. Rausch e un’introduzione di F.Montanari, Bologna (CLUEB) 2002;<br />
T. Numerico-A. Vespignani (a cura di), Informatica per le scienze umanistiche, Bologna (Il Mulino) 2002;<br />
R.M. Danese (a cura di), Tra ‘volumen’ e byte. Per una didattica sostenibile della cultura latina, con testi di A. Bacianini e A.Torino, Rimini (Guaraldi) 2003;<br />
R.M. Danese (a cura di), Kybernetes. Il greco classico in rete, contesti di Valentina Millozzi, A. Bacianini, A. Torino, Rimini (Guaraldi) 2004.<br />
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Il modulo dovrà essere completato con Propedeutica al latino universitario, capitoli VI, VIII e le seguenti letture domestiche: Cicerone, <em>De amicitia</em> e Virgilio, <em>georg</em>. I
Metodi didattici
L'insegnamento consta di lezioni ed esercitazioni frontali, seguite da un tutoraggio settimanale