GESTIONE DELLA PRODUZIONE
cod. 18152

Anno accademico 2007/08
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Impianti industriali meccanici (ING-IND/17)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Attività specifiche della sede
81 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Fornire allo studente le metodologie ed i criteri generali che presiedono alla gestione degli impianti industriali e/o dei sistemi produttivi.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

<br /><br />I - TECNICHE TRADIZIONALI DI GESTIONE DELLA PRODUZIONE<br /><br /><br />Tecniche di previsione della domanda (Metodo della media mobile - Metodo della media esponenziale; Metodo della media esponenziale con correzione di trend - Metodo della media esponenziale con stagionalità)<br /><br />La gestione a scorta dei materiali (Metodo di riordino a quantità costante - Metodo di riordino ad intervallo costante - Confronto tra la gestione a scorta a quantità costante e ad intervallo costante)<br /><br />La programmazione della produzione a flusso continuo (Gestione a fabbisogno e programmazione in cascata - Programmazione della produzione a quantità prestabilite - Programmazione a copertura costante)<br /><br />La programmazione della produzione a lotti (Programmazione della produzione a lotti con produzione di un solo prodotto - Programmazione della produzione a lotti con produzione di più prodotti - Il tempo di attrezzaggio e il concetto di domanda critica - La produzione per cariche)<br /><br />La produzione per commessa (Progettazione e programmazione - Standardizzazione dei semilavorati e dei prodotti finiti - Standardizzazione del prodotto finito e analisi ABC - Le tecniche per la pianificazione dei progetti: Work Breakdown Structure - Diagrammi di Gantt - Le tecniche di programmazione reticolare: CPM, PERT - Programmazione reticolare in presenza di risorse limitate - Il livellamento delle risorse richieste da un progetto<br /><br />Lo studio del lavoro: analisi dei metodi<br /><br />Lo studio del lavoro: analisi dei tempi (Metodo di misura diretto (stopwatch time) - Il metodo della campionatura del lavoro (Work Sampling) - Il metodo dei tempi predeterminati dei movimenti elementari (Predetermined Time Study) )<br /><br /><br />II_LA PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE-MRP II<br /><br />Classificazione dei sistemi produttivi (Introduzione alla gestione della produzione industriale - La pianificazione di lungo periodo della produzione - La programmazione aggregata della produzione - La programmazione operativa della produzione - Il controllo della produzione - Gestione dei materiali a scorta (pull) e a fabbisogno (push) - I sistemi informativi aziendali per la programmazione della produzione (Manufacturing Resource Planning (MRP II)))<br /><br />Il Piano di Produzione (Production Plan (PP)) (Il Piano di Produzione - La misurazione della capacità produttiva - L’impostazione del Piano di Produzione - Modello di Bowman - Modello di risposta modificato (Magee) - Analisi what if - metodo PSH - Controllo di capacità del Piano di Produzione tramite il modulo Resource Requirements Planning (RRP))<br /><br />Il Piano Principale di Produzione (Caratteristiche strutturali dell’MPS - Il Time Cycle Chart - Tecniche di compilazione e gestione del Piano Principale di Produzione - Modello di programmazione lineare semplice - Modello di programmazione lineare a numeri interi - Modello di Aucamp - Il controllo di capacità del Piano Principale di Produzione: il modulo Rough-Cut Capacity Planning (RCCP))<br /><br />Material Requirements Planning (MRP) (Funzionamento del modulo MRP - Il problema della determinazione del periodo di emissione degli ordini - Problemi e limiti nella pianificazione con i sistemi MRP - Metodo MRP con Low Level Coding - Metodo matriciale per il piano MRP - Controllore di capacità del modulo MRP (Capacity Requirements Planning (CRP)))<br /><br />La distinta base (Le operazioni di esplosione ed implosione della distinta base - La gestione della distinta base - Tipologie di distinte base - I configuratori)<br /><br />Schedulazione e controllo delle attività produttive (Schedulazione a capacità finita (Finite Capacity Scheduling (FCS) - Regole di carico - Programmazione operativa per macchina singola - Programmazione operativa per macchine parallele diverse - Programmazione operativa per flow-shop - Programmazione operativa per job-shop - Caratteristiche degli schedulatori commerciali - Approccio matematico alla schedulazione a capacità finita - Confronto tra CRP e schedulatori a capacità finita - Controllo dell’avanzamento della produzione - Analisi input-output per monitorare il consumo effettivo di capacità produttiva)<br /> III - SISTEMI AVANZATI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA PRODUZIONE<br /><br />Il sistema Just In Time (JIT) e il controllo della produzione tramite kanban (Generalità - Il sistema di controllo della produzione e del WIP tramite kanban e la programmazione delle sequenze - Determinazione del numero di kanban nei sistemi di prelievo alternativiproduzione - La programmazione della produzione nel sistema JIT livellata - Sequenziamento per linea di montaggio a modelli misti per la produzione livellata)<br /><br />L’integrazione tra JIT e MRP: il sistema Synchro-MRP (Modalità di funzionamento - Ambiti di applicazione)<br /><br />Le tecniche di controllo dei carichi di lavoro (Workload control) (Order review and release strategies (ORR) - I carichi di lavoro - Il modello di Bechte (load-oriented manufacturing control))<br /><br />Il sistema CONWIP (La gestione del WIP nel sistema Just In Time - La formula di Little - Descrizione del sistema CONWIP - I parametri da regolare nel sistema CONWIP - Strategie di configurazione del sistema CONWIP - Confronto tra sistema CONWIP e MRP - Confronto tra il sistema CONWIP e quello kanban)<br /><br />Il sistema Optimise Production Technology (OPT) (I nove principi base della filosofia OPT - Il software di programmazione e controllo della produzione OPT - Protezione della schedulazione - OPT: uno strumento per migliorare la produttività - Confronto tra OPT e sistema MRP II - Confronto tra OPT e JIT - Confronto tra sistema CONWIP e sistema OPT - Il sistema OPT e le modifiche organizzative - Critiche al sistema OPT)

Programma esteso

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Bibliografia

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<li>A. Brandolese, A. Pozzetti, A. Sianesi, “Gestione della produzione industriale”, Ed. Hoepli, Milano, 1991</li>
<li>T. E. Vollmann, W. L. Berry, D. C. Whybark, “Manufacturing planning and control systems”, Irwin Mc Graw Hill, New York, 1997.</li>
<li>J. S. Martinich, “Production and operations management”, John Wiley, New York, 1997 </li>
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Metodi didattici

Saranno svolte durante l’anno esercitazioni relative agli argomenti trattati durante le lezioni teoriche.

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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