STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
cod. 13013

Anno accademico 2012/13
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

I. Applicazione alle problematiche contemporanee delle metodologie e delle tecniche argomentative elaborate dalla tradizione storico-filosofica (Descrittori di Dublino 1: conoscenza e capacità di comprensione); II. capacità di elaborare relazioni scritte storicamente documentate, volte ad applicare le metodologie acquisite (Descrittori di Dublino 2: conoscenza e capacità di comprensione applicate); III. capacità di rapportarsi ai testi in modo critico e indipendente (Descrittori di Dublino 3: autonomia di giudizio); IV. capacità di prendere posizioni su temi particolarmente rilevanti della tradizione filosofica (Descrittori di Dublino 4: abilità comunicative); V. rafforzare le metodologie e le attitudini necessarie allo studente per sviluppare uno studio e un apprendimento improntati a un alto grado di autonomia (Descrittori di Dublino 5: capacità di apprendimento).

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Retroterra e aspetti critici della fenomenologia brentaniana

Programma esteso

Il corso prenderà le mosse dalla fenomenologia brentaniana, cercando anche di mettere a fuoco l’importanza in questa rivestita dal retroterra aristotelico. Il corso prenderà poi in esame, da una parte, alcune critiche mosse alla prospettiva di Brentano da autori interni al movimento fenomenologico e, dall’altra, alcune critiche rivolte all’idea stessa di fenomenologia da parte di autori esterni al movimento fenomenologico (come M. Schlick e D. Dennett).

Bibliografia

Letteratura di base:
- F. Brentano, La psicologia dal punto di vista empirico, vol. 1, Bari, Laterza 1997 (con particolare riferimento al Libro secondo (“I fenomeni psichici in generale).
- F. Brentano, La psicologia dal punto di vista empirico, vol. 2 (La classificazione dei fenomeni psichici), Bari, Laterza 1997, limitatamente ai capp. 2-3 e alle Appendici I-IV e XVI.
- M. Schlick, Teoria generale della conoscenza, Milano, Franco Angeli, 1986, limitatamente al cap. 12 (“Che cosa la conoscenza non è”, pp.100-122) e al cap. 20 (“La cosiddetta percezione interna”, pp. 176-186).
- L. Albertazzi, Introduzione a F. Brentano, Bari Laterza, 1999
- B. Smith, Austrian Philosophy. The Legacy of Franz Brentano, Chicago/LaSalle, Open Court, 1995, pp. 7-60.
- R. Chisholm, Brentano on descriptive psychology and the intentional, in L. Edward and M. Mandelbaum (eds), Phenomenology and existentialism, Baltimore, John Hopkins Press, 1967, pp. 1-23
- P. Spinicci, Sensazione, percezione, concetto, Bologna, Il Mulino, limitatamente alle alle pp. pp. 41-72 (“L’esperienza tra filosofia e fisiologia”) e alle pp. 95-105 (“Psicologia descrittiva e intenzionalità: Franz Brentano”)

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminari. A turno ogni studente curerà un seminario su un tema assegnato, mentre gli altri parteciperanno alla discussione.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

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