Trasferimenti in uscita
1. In quali casi si deve chiedere un trasferimento in uscita?
Lo studente che è iscritto presso questa Università e vuole proseguire gli studi in altro Ateneo, anche presso un diverso Corsi di Studio, può fare domanda di trasferimento.
2. Come si fa a chiedere il trasferimento in uscita?
Se il Corso di Studio al quale si è interessati è ad accesso libero occorre presentare alla Segreteria Studenti del nostro Ateneo la domanda di trasferimento in uscita (modulo A/8 – Domanda di trasferimento in partenza, completo di marca da bollo da € 16), il libretto universitario (qualora se ne sia in possesso) e la ricevuta della tassa di congedo (il MAV per il pagamento viene rilasciato dalla Segreteria Studenti). La student card NON va riconsegnata.
Per gli importi fare riferimento alla FAQ n. 5.
Se il Corso di Studio al quale si è interessati è ad accesso programmato è necessario consegnare, oltre alla documentazione indicata sopra, anche il nulla osta rilasciato dall’Università di destinazione.
3. Quando si può chiedere il trasferimento in uscita?
Per quanto riguarda le modalità e le scadenze previste dall’Università alla quale ci si vuole trasferire (termine di presentazione domanda di trasferimento in arrivo e altre scadenze, eventuale test di ammissione, etc...) è necessario informarsi presso l’Università stessa.
4. Cosa si può fare se si sono già versate eventuali tasse presso l’Ateneo di Parma?
Se si è già effettuato il pagamento delle tasse d'iscrizione per l'anno accademico in corso presso l'Ateneo di Parma, in caso di trasferimento è possibile chiedere il rimborso di quanto versato (ad esclusione di tassa regionale ed imposta di bollo virtuale). Se ci si trasferisce ad altra Università dell'Emilia Romagna, tuttavia, si è esonerati dal pagamento del contributo regionale, qualora sia stato già effettuato.
5. Qual è il costo del trasferimento in uscita?
Il costo del trasferimento in uscita dipende dalla tipologia di ingresso prevista per il corso di destinazione:
- Il trasferimento in uscita verso un corso ad accesso programmato a livello nazionale ha un costo di € 130.
- Il trasferimento in uscita verso un qualsiasi altro corso ha un costo di € 250.
6. E’ possibile chiedere il trasferimento in caso di debito di tasse?
No, per potersi trasferire è necessario essere in regola con i pagamenti delle tasse.
7. Gli esami sostenuti presso l’Ateneo di partenza possono essere riconosciuti?
L'eventuale riconoscimento dei crediti precedentemente acquisiti è di esclusiva competenza dell'Ateneo al quale ci si trasferisce.
8. Il trasferimento in uscita ha conseguenze su eventuali benefici per il diritto allo studio?
Se si è interessati ai benefici per il diritto allo studio è bene consultare quanto pubblicato rispettivamente dall'Università presso la quale ci si vuole trasferire e dall’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori. In particolare, prima di effettuare il trasferimento, bisogna considerare che la carriera, ai fini della concessione dei benefici e dell’attribuzione delle fasce di contribuzione ridotta, sarà valutata a partire dall’anno di prima immatricolazione all’Università; ciò indipendentemente dai riconoscimenti ottenuti o dall'anno di corso al quale lo studente sarà collocato dal Consiglio di Corso di Studio. Ciò potrebbe causare, a seguito del trasferimento, la perdita dei benefici.
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