Tra le neuroscienze e la glottodidattica: ponti in costruzione
Il convegno si terrà presso il Chiostro dei Paolotti e l’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio dell’Ateneo (via D’Azeglio 85).
Dopo i saluti delle autorità, il convegno continuerà con numerosi interventi tra cui quelli del prof. Marco Mezzadri, docente di Didattica dell'italiano e Didattica delle lingue moderne all’Università di Parma e del prof. Giovanni Buccino, neuroscienziato dell’Università di Catanzaro, già docente presso l’Ateneo di Parma.
Una delle funzioni che più hanno risentito delle recenti scoperte neuroscientifiche è il linguaggio: il convegno cerca di approfondire in che modo la teoria dell’embodiment (linguaggio incarnato) possa offrire spunti per una rilettura critica di modelli teorici e di pratiche glottodidattiche già consolidati o per la formulazione di nuovi modelli.