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Dalla retorica dell’aiuto alla responsabilità dell’intervento
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Sci alpino: il CUS cerca atlete e atleti per i Campionati Nazionali Universitari

Parma, 22 novembre 2023 - Il CUS Parma sta valutando il reclutamento di atleti e atlete di sci alpino maschile e femminile con punteggio FIS < 100 punti per la partecipazione ai Campionati Nazionali Universitari.

Campionati Nazionali Universitari (CNU) sono una manifestazione indetta annualmente dal Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI) e organizzati dai vari Centri Sportivi Universitari (CUS).

Possono parteciparvi tutte le studentesse e gli studenti, dai 18 ai 28 anni, iscritti a qualsiasi corso di studio di un'Università riconosciuta dal Ministero dell'istruzione. 

I prossimi CNU invernali si svolgeranno a Bardonecchia e saranno organizzati dal CUS Torino con questo programma per lo sci alpino:

  • Domenica 14 gennaio:        arrivo concorrenti
  • Lunedì 15 gennaio:              slalom gigante CNU-FIS
  • Martedì 16 gennaio:            slalom gigante FIS
  • Mercoledì 17 gennaio:        slalom Speciale CNU-FIS

Tutte le gare sono classificate FIS-Open (la classifica universitaria viene estrapolata dalla classifica generale).

Agli atleti e alle atlete partecipanti verrà garantito il totale rimborso spese di vitto, alloggio, trasporto, skipass e iscrizioni gare.

I vincitori e le vincitrici delle gare di slalom gigante e speciale verranno proclamati campioni nazionali universitari e parteciperanno a una preselezione per una eventuale convocazione alle successive Universiadi Invernali o Giochi Mondiali Universitari (i prossimi saranno a Torino nel 2025).

Per info e invio del curriculum creditisportiviunipr@cusparma.it

In programma a gennaio a Bardonecchia

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29 novembre: “FITU ‘70. Storia, memoria e documenti del Festival Internazionale del Teatro Universitario di Parma (1953-1975)”

Parma, 22 novembre 2023 - A 70 anni dalla prima edizione del Festival Internazionale del Teatro Universitario di Parma (FITU), il Gruppo di ricerca per la storia dell’Università di Parma e il MAP (Centro interuniversitario per la Memoria della Arti Performative), in collaborazione con il CAPAS (Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo) e la Fondazione Teatro Due, organizzano una giornata di studi per mercoledì 29 novembre al CAPAS (vicolo Grossardi, 4). L’appuntamento sarà anche l'occasione per presentare la mostra virtuale elaborata sulla base della documentazione presente nell’Archivio storico dell'Università e alla Fondazione Teatro Due.  

FITU ’70. Storia, memoria e documenti del Festival Internazionale del Teatro Universitario di Parma (1953-1975) – questo il titolo della giornata - si aprirà alle 9.30 con l’introduzione e i saluti istituzionali di Diego Saglia , Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali, di Piergiovanni Genovesi , Coordinatore del Gruppo di ricerca per la Storia dell’Università di Parma e di Roberta Pierangela Gandolfi , che interverrà per il MAP.

A seguire la sessione “Il FITU e la sua storia” moderata da Francesca Bortoletti  con le relazioni dedicate alla storia dell’Ateneo di Parma negli anni del FITU (Piergiovanni Genovesi), al profilo artistico-teatrale del FITU (Roberta Gandolfi) e al suo profilo politico (Fabrizio Solieri).

Si entrerà dunque nel vivo della mostra virtuale, realizzata su piattaforma OMEKA che, articolata in 4 collezioni, attinge ai ricchi fondi riguardanti il FITU conservati nell’Archivio Storico dell’Università di Parma e alla Fondazione Teatro Due e intende contribuire alla valorizzazione e alla memoria di una manifestazione culturale che ebbe un rilievo notevole nel secolo passato, da più prospettive, teatrali, politiche e sociali.  Di questo si parlerà con l’intero gruppo di lavoro che ha ideato la mostra: Giulia Govi Cavani, curatrice e dottoranda di Storia del teatro, Maria Grazia Perazzo , referente dell’Archivio storico dell’Ateneo, e Fabrizio Solieri, assegnista di Storia contemporanea.  

Coordinamento scientifico: Roberta Gandolfi, Piergiovanni Genovesi, Maria Grazia Perazzo, Fabrizio Solieri
P
er info: alice.inglese@studenti.unipr.it

 

Alle 9.30 al CAPAS. Giornata di studi in occasione dell’inaugurazione della mostra virtuale per il settantesimo della manifestazione

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24-26 novembre: l’Università di Parma al primo convegno nazionale dell’Associazione Citizen Science Italia

Parma, 22 novembre 2023 - Dal 24 al 26 novembre l’Università di Parma parteciperà a Pisa al primo convegno nazionale dell’Associazione Citizen Science Italia ETS.

La citizen science, o scienza partecipata, è il coinvolgimento attivo dei cittadini nella raccolta, analisi e interpretazione di dati a fini scientifici: i ricercatori e le ricercatrici, per riuscire ad accrescere le loro ricerche, hanno infatti necessità di raccogliere e analizzare una grande quantità di dati e informazioni, che spesso non riescono a collezionare da soli. Attraverso appositi progetti si rivolgono così ai cittadini chiedendo la loro partecipazione e collaborazione.

L’Ateneo è tra i fondatori e componente del Consiglio direttivo dell’associazione Citizen Science Italia, che promuove e sostiene la scienza partecipata. Un progetto nato nel febbraio 2023 e che vede nel Direttivo per l’Università di Parma Cristina Castracani. 

«La partecipazione attiva dei cittadini alla raccolta di informazioni scientifiche che vengono analizzate da esperti e contribuiscono al progresso della conoscenza è un processo virtuoso sotto ogni punto di vista, perché da un lato contribuisce ad aumentare nella società la consapevolezza del valore della scienza come ingrediente fondamentale del progresso e dall’altro consente alle ricercatrici e ai ricercatori di acquisire quantità di dati non ottenibili singolarmente» evidenzia Fabrizio Storti, Prorettore Vicario con delega alla Terza Missione (Ateneo e Società). «La nascita di “Citizen Science Italia ETS”- prosegue - rappresenta un passo importante nella direzione della condivisione osmotica del metodo scientifico ed è molto positivo che l’Università di Parma sia tra i soci fondatori, perché questo faciliterà la diffusione della “scienza dei cittadini” nel nostro Ateneo».

Ad oggi sono diversi i progetti di citizen science dell’Ateneo:

Nell’ambito del convegno l'Università di Parma presenterà dunque i progetti attivi al momento e le prospettive future della scienza partecipata a Parma. I ricercatori saranno anche in uno spazio dedicato, il market place, aperto non solo agli iscritti al convegno e agli addetti ai lavori, ma a tutte le persone interessate

È possibile consultare il programma dettagliato del convegno e il programma degli eventi aperti al pubblico visitando la pagina web dedicata

A Pisa. Saranno presentati i progetti dell’Ateneo

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Femminicidi e violenza di genere: il Rettore scrive a studentesse, studenti e personale

Parma, 21 novembre 2023 – Il Rettore dell’Università di Parma, Paolo Martelli, ha scritto oggi a studentesse, studenti e personale dell’Ateneo a seguito del femminicidio di Giulia Cecchettin.

Ecco qui sotto il testo del messaggio:

Care Studentesse e cari Studenti,
Care Colleghe e cari Colleghi,

il femminicidio di Giulia Cecchettin, una tragedia incommentabile che tutte e tutti stiamo vivendo con orrore e con sconcerto, ci pone una volta di più di fronte a un tema di cui purtroppo non sono noti i contorni (tanto è il sommerso) ma di cui al contrario è ben evidente l’urgenza.

E l’urgenza non sta nei numeri, anche se i numeri fanno impressione. Giulia Cecchettin, studentessa a un passo dalla laurea, è la 105esima donna uccisa quest’anno in Italia: la violenza di genere è un fatto, è un vulnus conclamato in una società evidentemente fondata su archetipi sbagliati.

Tutto questo va combattuto con forza. E va combattuto a ogni livello.

Serve naturalmente l’impegno della politica, ma serve – ed è irrinunciabile – un cambio di passo collettivo, perché tutto questo non solo ci interroga ma ci chiede di farci carico. Ciascuno e ciascuna per la sua parte.

Lo sta facendo in questi giorni, con una forza incredibile, la sorella di Giulia, Elena, che anziché ripiegarsi nel dolore ha scelto di urlare l’inumanità di questa tragedia e di inquadrarla come tragedia collettiva, appunto di una società da cambiare. In primis nei valori di riferimento e nella cultura.

L’Università di Parma, che è luogo di dialogo, di pace, di libertà delle idee e di rispetto della dignità di ogni persona, e che è luogo di formazione, non si sottrae all’appello che viene non solo da Elena ma, purtroppo ancora una volta, dagli accadimenti. E garantisce il suo impegno verso quel cambio di passo che dicevo poc’anzi. Noi ci siamo. E ci facciamo carico.

Un caro saluto

Il Rettore
Paolo Martelli

"Serve un cambio di passo collettivo.
Noi ci siamo. E ci facciamo carico" No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Giulia Cecchettin A seguito del femminicidio di Giulia Cecchettin Nascondi

24 novembre: all’Università di Parma si parla di donne e madri vittime di violenza

Parma, 21 novembre 2023 – Si parlerà di donne e madri vittime di violenza venerdì 24 novembre alle 15 nell’Aula Magna dell’Università di Parma, in uno degli appuntamenti organizzati dall’Ateneo in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

A partire dal volume Donne e madri vittime di violenza. Dalla retorica dell’aiuto alla responsabilità dell’intervento della docente dell’Università di Parma Nadia Monacelli, dell’avvocata Cecilia Cortesi Venturini e della psicologa e psicoterapeuta Marzia Di Folca (Edizioni Junior, 2023) si rifletterà su un tema cruciale nell’affrontare la tragedia della violenza di genere, ossia la tutela della donna vittima di violenza.

Quale è infatti il destino della donna quando supera la soglia della sofferenza quotidiana e approda, seppure nell’incertezza, a quello che dovrebbe essere il luogo della sua salvezza? Chi l’accoglie, chi la sostiene e a quali condizioni? Come si riesce ad accompagnare la vittima, donna e spesso madre, verso una tutela esistenziale prima ancora che giuridica, che non pregiudichi la sua volontà, a volte la sua dignità?

Mara Pedrabissi, Presidente della Commissione Pari opportunità della Federazione della stampa italiana e giornalista della “Gazzetta di Parma”, animerà una tavola rotonda in cui le autrici del volume discuteranno di questi temi con esperte come Lucia Russo, Procuratrice Aggiunta presso il Tribunale di Bologna, Laura Romeo, Assistente sociale a Parma, Emilia Solinas, Presidente del CUG dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Francesca Nori, Presidente del CUG dell’Università di Parma, e Antonella Vezzani, Consigliera di Parità della Provincia Di Parma e Presidente Nazionale dell’Associazione italiana donne medico.

L’incontro è aperto a tutte le persone interessate.

“Dalla retorica dell’aiuto alla responsabilità dell’intervento”. Alle 15 nell’Aula Magna della sede centrale

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Concorsi pubblici per 9 posti

Parma, 21 novembre 2023 – L’Università di Parma ha bandito due concorsi pubblici per l’assunzione di 9 unità di personale. Queste le posizioni richieste:

  • 1 posto di categoria EP, posizione economica EP1, Area Medico-Odontoiatrica e Socio-Sanitaria, con rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato, per le esigenze dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico (OVUD) del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie.
    Info di dettaglio nel bando Cod. Rif. 2023stab002.
  • 8 posti per collaboratori ed esperti linguistici (CEL), con contratto di lavoro subordinato, a tempo determinato della durata di 12 mesi, rinnovabile nei limiti di quanto disposto dalle normative vigenti, per le esigenze del Centro linguistico di Ateneo, nonché del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali
    Info di dettaglio nel bando Cod. Rif. 2023cel001

I bandi scadono l’11 dicembre 2023 alle 13

 

Scadenza per la presentazione delle domande: 11 dicembre 2023 alle 13

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