Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 18 febbraio 2014 – L’Università degli Studi di Parma ha deliberato, nella riunione del Consiglio di Amministrazione che si è svolta oggi, martedì 18 febbraio, di finanziare, con 102.000 euro a carico del bilancio 2014 di Ateneo, 102 borse di studio “Smart” di 1.000 euro l’una destinate ad altrettanti studenti risultati idonei nelle graduatorie di ER.GO – Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, ma non assegnatari di borse di studio.

Il 50% di tale cifra, pari a 51.000 euro, sarà coperto, grazie a una decisione assunta lo scorso 5 febbraio dal Consiglio degli Studenti (composto da 27 studenti eletti nei diversi organi dell’Ateneo), utilizzando parte del finanziamento annuale di 100.000 euro che l’Ateneo eroga agli studenti per le loro attività culturali e sociali.

 

A causa infatti della riduzione a livello nazionale del fondo per il diritto allo studio, la Regione Emilia Romagna ha visto ridursi di 4 milioni di euro (da 20 a 16) la cifra da destinare al sostegno di studenti meritevoli ma privi di mezzi.

Sono pertanto rimasti esclusi per l’a.a. 2013-2014 1.028 studenti in tutta la Regione, di cui 134 matricole presso l’Università di Parma.

L’Ateneo quindi, a fronte di una richiesta in tal senso pervenuta direttamente dall’Assessore regionale Patrizio Bianchi, ha deciso di farsi direttamente carico di un contributo straordinario di 1.000 euro per ciascuno dei 102 studenti che non hanno ottenuto la borsa di studio, pur essendo idonei, e che non alloggiano in studentati gestiti da ER.GO.

La Regione Emilia Romagna, tramite ER.GO, coprirà direttamente e interamente il costo dell’alloggio dei rimanenti 32 studenti a cui non è stata attribuita la borsa di studio, ma a cui è stato assegnato un alloggio. Inoltre assegnerà a tutti i 134 studenti un ulteriore contributo di 500 euro per le spese di ristorazione.

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