STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
cod. 1003444

Anno accademico 2015/16
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'architettura (ICAR/18)
Field
"discipline storiche per l'architettura"
Tipologia attività formativa
Base
50 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DELL'ARTE E DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

Obiettivi formativi

La storia dell’architettura svolge un ruolo fondamentale nella formazione intellettuale e nella pratica professionale di ogni architetto perché forma senso critico e capacità di giudizio. L’obiettivo primario del corso integrato è di procurare i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti, risultati e protagonisti di questo fondamentale periodo (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore).
Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità dell’architettura soprattutto attraverso gli approfondimenti seminariali (5° descrittore)

Prerequisiti

Allo studente è richiesta la conoscenza delle vicende storiche europee e statunitensi dalla fine del Settecento alla fine del Novecento.

Contenuti dell'insegnamento

2. Storia dell’Architettura contemporanea (5 CFU).
Modulo di Corso integrato.
Il compito istituzionale è di offrire agli studenti un’illustrazione per linee generali delle vicende dell’architettura occidentale tra XVIII e XX secolo.

Il corso mira a sollecitare la curiosità e a educare lo studente a pensare all’architettura come un’esperienza complessa; l’architettura non è solo il prodotto della combinazione di dati tecnici, bensì il risultato di un processo culturale in un determinato contesto storico. Per comprendere l’architettura è fondamentale individuare le sue relazioni con altri linguaggi (arte, cinema, fotografia, letteratura, politica, società, .); anche da questo intreccio potrà formarsi il bagaglio critico necessario alla pratica del mestiere di architetto, che è lavoro di tipo intellettuale dove i saperi umanistici si coniugano con quelli scientifici e dell’innovazione secondo la tradizione politecnica.

Programma esteso

per il programma dettagliato si rimanda a:

http://elly.dicatea.unipr.it/2015/mod/forum/view.php?f=47

Bibliografia

PROGRAMMA PER FREQUENTANTI

1. PARTE ISTITUZIONALE (per sopperire ai limiti dei testi si consiglia la ricerca in rete di ulteriori immagini)
testo obbligatorio:
* KENNETH FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2012 (varie edizioni)
per eventuali approfondimenti:
* MANFREDO TAFURI, FRANCESCO DAL CO, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1988
* MARCO BIRAGHI, Storia dell’architettura contemporanea, Einaudi, Torino 2008, I-II

2. PARTE SEMINARALE

architettura e società
* ANTONIO CEDERNA, La distruzione della natura in Italia, Einaudi, Torino 1975
* ANTONIO CEDERNA, Brandelli d’Italia. Come distruggere il bel paese, Newton Compton, Roma 1991
* SALVATORE SETTIS, Paesaggio Costituzione Cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, Einaudi, Torino 2010
* SALVATORE SETTIS, Se Venezia muore, Einaudi, Torino 2014

architettura e letteratura
* GIANNI BIONDILLO, Carlo Levi e Elio Vittorini. Scritti di architettura, Testo&Immagine, Roma 1997
* DAVID SPURR, Architecture & Modern Literature, The University of Michigan Press, 2012
* FILIPPO LA PORTA (a cura di), Gli scrittori italiani e i loro luoghi, Donzelli, Roma 2010
* GABRIELLA SPIZZUOCCO, Gadda e Calvino. Scritti di architettura, Testo&Immagine, Roma 1997

architettura e fotografia ⇔ fotografia di architettura
* MARIA LETIZIA GAGLIARDI, La misura dello spazio. Fotografia e architettura: conversazioni con i protagonisti, Contrasto, Roma 2010
* GIOVANNI FANELLI, Storia della fotografia di architettura, Laterza, Roma-Bari 2009

architettura e cinema
* ANTONELLA LICATA, ELISA MARIANI TRAVI, La città e il cinema, Dedalo, Bari 1985
* MASSIMO CASAVOLA, LUISA PRESICCE, SALVATORE SANTUCCIO, L’architettura moderna italiana nel cinema, Testo & Immagine, Roma 2001
* GIULIANA BRUNO, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema, Johan & Levi editore, Milano 2015
* SERGIO BISCIGLIA, L’immagine della città nel cinema, Progedit, Bari 2013

architettura e città
* GIANNI BIONDILLO, Pasolini. Il corpo della città, Unicopli, Milano 2001
* GIANNI BIONDILLO, Metropoli per principianti, Guanda, Parma 2008
* DAVIDE VARGAS, Racconti di architettura, Pironti, Napoli 2012

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI
testo obbligatorio:
* MARCO BIRAGHI, Storia dell’architettura contemporanea, Einaudi, Torino 2008, I-II

Metodi didattici

Lezioni ex cathedra in aula con proiezioni di immagini e di filmati alternate a seminari d’approfondimento.
La frequenza è libera; agli studenti che scelgono di seguire il corso è richiesta una presenza attiva e critica.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale con richiesta di elementari esemplificazioni grafiche e discussione su immagini. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma (1° descrittore di Dublino) e le elementari capacità di collegamento tra essi (2° descrittore). Il secondo gruppo di domande valuta nel dettaglio: il grado di autonomia di giudizio (3° descrittore); la capacità di assimilare e padroneggiare adeguatamente il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); la padronanza di collegare in maniera autonoma e originale i fenomeni e di decodificare la complessità dell’architettura (5° descrittore).

Altre informazioni

Contatti:
oronzo.brunetti@unipr.it

http://elly.dicatea.unipr.it/2015/mod/forum/view.php?f=47