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Ortottica ed assistenza oftalmologica (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista ed assistente di oftalmologia)
Posti disponibili 12
Test di ammissione: 4 settembre
Tutte le informzioni sui test di ammissione e le immatricolazioni sono presenti alla pagina dei test.
Scopri come studiare a costo zero o a minor costo.
Fascia | Valore ISEEU | Valore ISPEU | Importo tasse | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
I rata | II rata | Totale | |||||
1ª | 0 | 18.000,99 | 0 | 35.000,99 | 669,21 | 397,21 | 1.066,42 |
2ª | 18.001,00 | 28.000,99 | 35.001,00 | 44.800,99 | 669,21 | 447,21 | 1.116,42 |
3ª | 28.001,00 | 38.000,99 | 44.801,00 | 57.000,99 | 669,21 | 597,21 | 1.266,42 |
4ª | 38.001,00 | 54.000,99 | 57.001,00 | 81.000,99 | 669,21 | 697,21 | 1.366,42 |
5ª | 54.001,00 | 65.000,99 | 81.001,00 | 91.000,99 | 669,21 | 797,21 | 1.466,42 |
6ª | > 65.001,00 | > 91.001,00 | 669,21 | 997,21 | 1.666,42 |
Insegnamenti per anno
Primo Semestre
- 6 CFU
- 6 CFU
- 8 CFU
- 6 CFU
Secondo Semestre
- 6 CFU
- 7 CFU
- 21 CFU
Primo Semestre
- 7 CFU
- 8 CFU
- 8 CFU
Secondo Semestre
- 9 CFU
- 6 CFU
- 6 CFU
- 16 CFU - Caratterizzante
Primo Semestre
- 6 CFU
- 6 CFU
Secondo Semestre
- 4 CFU - Lingua/Prova Finale
- 7 CFU
- 26 CFU - Caratterizzante
- 6 CFU - A scelta dello studente
Titolo Richiesto
Possono essere ammessi al Corso di Laurea di primo livello i candidati che siano in possesso del diploma di scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art. 6, comma 2, D.M. 270/04). I candidati dovranno inoltre essere in possesso di una adeguata preparazione ed essere qualificati in posizione utile all'esame di ammissione. Il numero di studenti ammessi al Corso è determinato in base alla programmazione nazionale e regionale, alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione di attività pratiche, applicando gli standard definiti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Sono comunque richieste conoscenze di base di biologia, chimica, matematica, informatica e fisica a livello di scuola media superiore e cultura generale. Il riconoscimento degli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre università Italiane, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. La documentazione necessaria per la richiesta viene presentata dallo studente presso la Segreteria amministrativa, la quale, dopo la verifica ed il controllo amministrativo (tasse, trasferimenti, etc.), provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Studio. Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente in altro corso di studio della stessa Università o di altra Università, anche nel caso di trasferimenti o passaggi di corso di Studio o di Facoltà, compete al Presidente del Corso di Studio al quale lo studente richiede di iscriversi ed avviene secondo regole prestabilite ed adeguatamente pubblicizzate. Dopo avere valutato la domanda ed individuato il numero di crediti riconosciuti, sentito il Consiglio di Corso di Studio, il Presidente del corso di Studio autorizza l'iscrizione regolare dello studente al corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato.
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in Ortottica ed assistenza oftalmologica ha lo scopo di preparare laureati che abbiano acquisito le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi della fisiopatologia necessari per svolgere attività di trattamento riabilitativo ortottico nei disturbi della motilità oculare e della visione binoculare, i principi della rieducazione di handicap della funzione visiva e le basi per potere eseguire tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica. I laureati in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica devono essere in grado di: 1. Progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi di promozione della salute, di screening e prevenzione dei disturbi della vista, di diagnosi precoce rivolti al singolo ed alla collettività 2. Pianificare, realizzare e valutare le attività tecnico-diagnostiche relative alla valutazione psicofisica della funzione visiva, alla refrattometria oggettiva e soggettiva, alla qualità e alle caratteristiche degli aspetti sensoriali e motori della visione binoculare normale e patologica, alla elettrofisiologia, alla diagnostica per immagini statica e dinamica dell'occhio. 3. Pianificare, realizzare e valutare le attività di rieducazione della visione e definire gli obiettivi di tale rieducazione tenendo conto della patologia, dei bisogni educativi e delle necessità della persona. 4. Contribuire alla programmazione ed organizzazione della raccolta delle informazioni diagnostiche e del processo produttivo, ivi compresa l'analisi dei costi, l'introduzione di nuove tecnologie e materiali, l'identificazione e la correzione di fattori che possano influenzarla. 5. Realizzare e assicurare il controllo di qualità delle prestazioni fornite ed identificare gli interventi appropriati per raggiungere o mantenere i livelli qualitativi previsti. 6. Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione nelle diverse situazioni previste nel progetto formativo. 7. Riconoscere e rispettare i ruoli e le competenze proprie e delle altre figure professionali al fine di assicurare la migliore funzionalità del processo diagnostico/terapeutico. 8. Dimostrare capacità didattiche orientate all'attività tutoriale rivolta gli studenti in tirocinio e alla formazione del personale. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico acquisita con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale di Ortottista ed assistente in oftalmologia adeguata allo standard formativo specificamente disposto dalla normativa e direttiva dell'Unione Europea. Il monte ore complessivo, necessario per la formazione della figura professionale di Ortottista ed assistente in oftalmologia deve essere comunque adeguato allo standard formativo specificamente disposto dalla normativa dell'Unione Europea. PERCORSO FORMATIVO: L'insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato, pari a 180 CFU, costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento riabilitativo e/o terapeutico in tutte le fasce d'età. Tali conoscenze saranno conseguite dagli studenti mediante la partecipazione a lezioni frontali, al tirocinio formativo (durante il quale saranno seguiti da docenti e tutor) ed attraverso lo studio personale delle materie offerte dal Corso di Laurea. In particolare, tramite le competenze biochimiche, fisiche, statistiche, informatiche, biologiche, farmacologiche, anatomo-fisiologiche, istologiche, genetiche, patologiche e relative alle scienze infermieristiche lo studente conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani in stretta interazione con le discipline caratterizzanti il Corso. Lo studente realizzerà inoltre il costrutto della professione anche tramite caratterizzanti competenze in oftalmologia, neurologia, psicologia, neuropsichiatria infantile, igiene generale ed applicata, pediatria ,generale e specialistica, e sistemi di elaborazione delle informazioni. L'apprendimento di tali discipline consentirà di acquisire concetti fondamentali relativi alle scienze umane e al comportamento, all'etica e alla deontologia professionale, alla fisiopatologia dell'apparato visivo e alla semeiotica e metodologia ortottica, all'eziologia e patogenesi delle malattie, alla patologia e clinica, al trattamento della persona e alle malattie neurologiche dell'occhio e degli organi di senso. Lo studente inoltre acquisirà le conoscenze in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV Deldecreto Legislativo 26 maggio 2000, n. 187.
Ambiti occupazionali
I laureati possono esercitare la professione di Ortottista ed assistente di oftalmologia presso le Aziende Sanitarie, gli Ospedali e le Università; possono inoltre svolgere attività libero professionale presso ambulatori medici.
Capacità di comprensione
Al termine del percorso formativo i laureati in Ortottica e Assistenza Oftalmologia devono dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi, di “base” e “caratterizzanti”: • scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo sviluppo, al normale funzionamento e alle alterazioni dell'apparato visivo nelle diverse età della vita; • scienze psico-sociali per la comprensione degli aspetti cognitivi e sociali della funzione visiva, nonché delle dinamiche psicologiche, relazionali e culturali correlate ai disturbi della visione e all'handicap che da essi deriva; • scienze della visione generali e specifiche per la comprensione dei campi di intervento specifici dell'orotottista, dei metodi di accertamento della funzione visiva, della prevenzione dell'handicap visivo in età pre-scolare, delle metodologie riabilitative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni; • scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione (a) della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, (b) dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana, (c) dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura e riabilitazione; • scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti; • discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica di interesse professionale, sia cartacea che on line. Le metodologie e le attività formative, nonché gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi, saranno i seguenti: • lezioni “frontali” per introdurre l'argomento • attività professionalizzante di tirocinio tutorato sul paziente, con messa in pratica delle nozioni discusse in didattica frontale, all'interno delle strutture della rete formariva • seminari interattivi con discussione di casi specifici e di percorsi dedicati alle singole problematiche oggetto dei Corsi Integrati • video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici • sessioni di intervento tecnico-strumentale e chirurgico-riabilitativo Gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi saranno costituiti da esami scritti e orali e prove teorico-pratiche sul paziente.
Capacità di applicazione
I laureati, al termine del percorso formativo, saranno in grado di gestire il paziente, all'interno del setting riabilitativo, adottando anche la metodologia del problem-solving (ragionamento clinico) e mettendo in atto le procedure, fra loro correlate, volte alla prevenzione, cura e riabilitazione dell'handicap visivo. L'applicazione delle conoscenze si svilupperà tenendo conto di aspetti fondamentali quali l'interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed inter-professionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto. Tale capacità sarà raggiunta complessivamente e compiutamente attraverso la frequenza (obbligatoria) del Tirocinio professionalizzante e delle attività di laboratorio didattico sia in termini quantitativi che qualitativi attraverso CFU dedicati ai laboratori professionali e CFU di Tirocinio distribuito su 3 anni in maniera graduale. Ogni studente ha a disposizione un tutor clinico di anno di corso; la verifica dell'acquisizione delle abilità professionali avviene sistematicamente tramite un libretto che certifica la presenza dello studente. L'insieme delle conoscenze e delle abilità viene valutato attraverso una prova strutturata (esame a stazioni) collocata al termine di ogni anno accademico che dà luogo ad una valutazione d'esame in 30esimi. L'insieme delle suddette attività è pianificato, monitorato e verificato dal Coordinatore delle attività teorico/pratiche e di tirocinio che (a) promuove incontri con i tutor e con gli studenti stessi, (b) propone attività di formazione, (c) facilita lo studente nello sviluppo dell'auto-formazione e (d) lo indirizza nell'accesso alle fonti bibliografiche. Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale. La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: esami teorico/pratici, relazioni scritte, presentazione orale e scritta di progetti, prove pratiche simulate e/o su persona assistita.
Autonomia di giudizio
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di conoscere e sapere applicare, in modo autonomo, le tecniche ortottiche e relative all'assistenza oftalmologica utilizzando il ragionamento clinico come strumento guida al criterio di scelta all'interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del processo medesimo. Tale autonomia si realizzerà tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in team, optando per le migliori strategie terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei, effettuando raccolta dati (inclusa analisi del contesto sociale), esame della persona assistita, valutazione/diagnosi, definendo prognosi e obiettivi terapeutici, a breve, medio e lungo termine. L'autonomia si realizzerà inoltre tramite la capacità di elaborare il programma terapeutico, scegliendo e applicando metodologie e tecniche idonee al caso clinico (compreso l'intensità, il tempo, la tipologia di approccio tecnico professionale) secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili, secondo linee guida internazionali ed Evidence Based; in ambito etico si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica. L'autonomia di giudizio del laureato si concretizzerà in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico (processo diagnostico e valutativo), delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità. Strumenti didattici: attività d'aula, Laboratori didattici, Tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale. Modalità di verifica: relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/ professionali, discussione di casi clinici, definizione del Piano/Programma riabilitativo e compilazione della cartella riabilitativa su casi clinici reali.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Ortottica ed assistenza oftalmologica saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto grado richiesto per la pratica professionale. Dovrà inoltre essere in grado di progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all' Evidence Based Practice in ambito riabilitativo e ortottico. Nei tre anni i laureati acquisiranno capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi, che prevedono una laurea magistrale di Classe LM/SNT/02, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente (master di 1° e 2° livello, corsi di perfezionamento), corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina), con elevato grado di autonomia. Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e la relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, attraverso l'uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale. Strumenti didattici: attività d'aula, seminari, laboratori di simulazione, tirocinio La valutazione delle capacità di apprendimento, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: Esami teorico pratici, relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/professionali, discussione di casi clinici, ricerche e produzione di materiali didattici.
Abilità comunicative
Il laureato al termine del percorso di studi dovrà essere in grado di gestire al meglio la comunicazione intesa come capacità di instaurare una relazione terapeutica significativa con la persona e di stabilire un rapporto efficace con tutti gli altri professionisti della medesima o di altre discipline; dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di saper stilare una relazione terapeutica e progettare un intervento riabilitativo, comunicando in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, anche sapendo tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile ai non addetti ai lavori; dovrà essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni. Strumenti didattici: attività d'aula, Laboratori di simulazione, Tirocinio Modalità di verifica: relazioni scritte sugli aspetti comunicativi del setting riabilitativo, briefing con i tutor e con il coordinatore, presentazione orale e scritta di progetti, tirocinio.
Prova finale
A sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale si compone di: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) redazione di un elaborato e sua dissertazione. La prova è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.
Docenti di riferimento
-
CAMPARINI MONICA
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