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FOOD SCIENCES FOR INNOVATION AND AUTHENTICITY
Insegnamenti per anno
Primo Semestre
- 6 CFU - Affine/Integrativa
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
- 6 CFU - Caratterizzante
- 6 CFU - Caratterizzante
- 2 CFU - A scelta dello studente
- 2 CFU - A scelta dello studente
- 4 CFU - A scelta dello studente
Secondo Semestre
- 33 CFU - Lingua/Prova Finale
Titolo Richiesto
Il corso di Laurea Magistrale è istituito con un numero programmato.
Ammissione: Per essere ammessi al corso di studio magistrale occorre essere in possesso di un titolo di laurea o del diploma universitario di durata triennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo dalla vigente normativa.
Requisiti curricolari: Per essere ammessi al corso di studio magistrale occorre essere in possesso di almeno 36 CFU ottenuti da insegnamenti nei settori:
- AGR/15 SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI
- AGR/16 MICROBIOLOGIA AGRARIA
- AGR/01 ECONOMIA ED ESTIMO RURALE
- Da CHIM/01a CHIM/11
- ING/IND 10 FISICA TECNICA INDUSTRIALE
- Da MAT/01 a MAT/09 propri dell’Area delle Scienze matematiche e informatiche e da FIS/01 a FIS/08 propri dell’area delle Scienze fisiche.
Di questi almeno 18 CFU devono essere stati conseguiti nei settori AGR/15, AGR/16 e 6 CFU in uno o globalmente nei settori MAT/01-09e FIS/01-08.
Tali requisiti curriculari corrispondono al “core curriculum” come individuato nell’ambito del Coordinamento Nazionale dei Corsi di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari e, successivamente, esplicitato nel Libro Bianco ANVUR sulle Professioni e Professionalità.
Il candidato dovrà anche dimostrare un livello minimo di conoscenza linguistica della lingua inglese pari a B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento (QCER), mediante presentazione di uno dei certificati di lingua riconosciuti dal Centro linguistico della Libera Università di Bolzano o sostenendo una prova di accertamento presso il Centro linguistico dell’Ateneo di Bolzano.
Adeguatezza della preparazione. In aggiunta ai criteri precedenti, l’ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata alla valutazione dell’esito della precedente carriera universitaria e, eventualmente, al risultato di un colloquio orale o esame inteso ad accertare l’adeguatezza della personale preparazione dello studente in relazione agli obiettivi formativi del corso di laurea magistrale.
La Commissione di valutazione è composta con modalità definite nel regolamento didattico del corso di studi.
Le date e i termini per la partecipazione alla valutazione sono definiti annualmente nel manifesto degli studi.
Obiettivi formativi
Il corso di laurea magistrale inter-ateneo, internazionale in Food Sciences for Innovation and Authenticityè istituito tra la Libera Università di Bolzano (sede amministrativa), e le Università degli Studi di Udine e Parma con rilascio del titolo congiunto. Il corso di laurea magistrale è strutturato in diversi profili, ciascuno dei quali è determinato da insegnamenti specifici, ricompresi nel terzo semestre, che saranno impartiti presso gli atenei italiani o presso l’University College Cork, School of Food & Nutritional Sciences, Irelande la Technical University of Munich, Germania. Il corso di laurea magistrale è patrocinato da Assoimprenditori Alto Adige–sezione Alimentari –e dal Südtiroler Bauernbund -Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi -, le cui aziende ospiteranno gli studenti per lo svolgimento di tesi di laurea congiunta università –impresa.
Nel primo anno del corso di laurea magistrale saranno approfondite conoscenze relative a concetti trasversali di tecnologia e microbiologia degli alimenti da applicare indistintamente alle diverse filiere alimentari,
successivamente maggiore spazio sarà lasciato a conoscenze più marcatamente mirate all’innovazione e autenticità dei processi di trasformazione alimentare, anche in relazione all’articolazione del corso in più profili. I profili, differenziati in funzione degli insegnamenti impartiti nelle diverse sedi al III semestre, sono i seguenti: (i) Applied Engineering and Genetics (Libera Università di Bolzano); (ii) Food Quality Control and Management (Universitàdegli Studi di Udine); (iii) Nutrition Sciences (Università degli Studi di Parma); Food Chemistry (University College Cork, Irlanda); e (v) Food Packaging (Technical University of Munich, Germania). Il corso di laurea magistrale fornisce conoscenze avanzate per la formazione di figure professionali in grado di svolgere attività complesse di gestione e coordinamento del settore alimentare.
Le conoscenze e competenze acquisite nei processi di trasformazione, nella gestione e innovazione, e nella promozione dell’autenticità e sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti forniscono al laureato magistrale capacità di pianificazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione nell’ambito dell’intera filiera produttiva. Il laureato magistrale, inoltre, gestisce funzioni professionali volte a promuovere, anche mediante approcci metodologici non convenzionali, l’autenticità e l’innovazione nel settore della produzione degli alimenti.
L’insieme di tali competenze saranno trasmesse al laureato magistrale mediante didattica frontale, esercitazioni tecnico-pratiche di laboratorio, sviluppo di processi in condizioni d’impianto pilota, applicazione e sviluppo di procedure innovative connesse alla valutazione dell’autenticità dei prodotti alimentarie una stretta sinergia con le industrie di trasformazione alimentare che hanno mostrato un forte interesse patrocinando l’offerta formativa. L’elaborazione della tesi sperimentale potrà essere svolta presso aziende alimentari, favorendo i rapporti con il territorio locale e il trasferimento tecnologico.
Capacità di comprensione
Il laureato magistrale deve possedere conoscenze approfondite nei settori disciplinari che caratterizzano il profilo professionale. È di seguito riportato l’elenco dei risultati attesi di apprendimento.
- Conoscenza dei principi tecnologici, microbiologici, biochimici, chimici e fisici che guidano i processi di trasformazione degli alimenti.
- Conoscenza dei metodi per la determinazione della autenticità, funzionalità e sicurezza microbiologica dei prodotti alimentari.
- Conoscenza degli strumenti metodologici per la valutazione dei rischi microbiologici, chimici e fisici, la gestione delle misure atte a contenerli, e l’elaborazione di manuali di autocontrollo.
- Conoscenza degli aspetti normativi che regolamentano la produzione e commercializzazione degli alimenti tradizionali/tipici e innovativi, e i relativi controlli.
- Conoscenza degli aspetti legati alla gestione e organizzazione delle filiere agro-alimentari.
- Conoscenza dei sistemi di qualità in azienda (ISO, BRC, ISF, Global gap, tracciabilità e rintracciabilità, certificazione di filiera e di prodotto) e delle metodologie per la loro progettazione e applicazione.
- Conoscenza dei meccanismi responsabili della degradazione dei prodotti alimentari e delle biotecnologie in grado di garantirne la stabilità e prolungarne la shelflife.
Tali obiettivi saranno raggiunti accompagnando ciascun percorso formativo teorico con:(a) attività didattiche tutoriali, da svolgersi in aula, quali esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto;(b) attività pratiche, quali esercitazioni in laboratorio, simulazioni di processo mediante impianti pilota, e visite aziendali.
Per ogni attività sarà fornito materiale didattico adeguato, anche in formato multimediale.
Con riferimento alla tabella delle attività formative, le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nei seguenti ambiti:
- discipline delle tecnologie alimentari;
- discipline della produzione e gestione;
nonché mediante attività affini o integrative, volte ad affrontare correttamente le problematiche multidisciplinari del settore alimentare.
I risultati di tale percorso saranno verificati mediante prove di esame scritte e/o orali che richiederanno anche il completamento di attività progettuali sviluppate dal laureando.
Particolare rilevanza per la verifica delle suddette abilità sarà prestata durante la valutazione della tesi finale, nel corso della quale gli studenti dovranno dimostrare di essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire processi e attività proprie dell’industria alimentare.
Capacità di applicazione
Il laureato magistrale dovrà essere in grado di utilizzare le conoscenze e le capacità acquisite per progettare, gestire, ottimizzare e innovare i processi di trasformazione alimentare, i relativi controlli e ogni altra attività connessa, con lo scopo di assicurare elevati requisiti di qualità degli alimenti. Dovrà, inoltre, essere in grado di affrontare e risolvere problematiche complesse, oltre che pianificare e sviluppare autonomamente soluzioni innovative. È di seguito riportato un elenco dei risultati attesi in termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione.
- Capacità di gestire i meccanismi tecnologici, microbiologici, biochimici, chimici e fisici che guidano i processi di trasformazione degli alimenti.
- Capacità di selezionare e gestire attività connesse alla tracciabilità, autenticità e sicurezza microbiologica di ingredienti, semilavorati e prodotti alimentari.
- Capacità di progettare, sviluppare, e gestire procedure di assicurazione della qualità e di certificazione di prodotto e processo, volte a garantire l'autenticità e la funzionalità dei prodotti alimentari.
- Capacità di individuare e risolvere le principali criticità relative alla stabilità e shelflife dei prodotti alimentari.
- Capacità di individuare e risolvere le principali criticità connesse all'organizzazione dei processi di produzione, alla logistica e alla gestione delle filiere agro-alimentari.
- Capacità di pianificare e sviluppare, mediante un approccio multidisciplinare, tecniche analitiche, prodotti e processi innovativi nel settore alimentare, anche con riferimento alle produzioni locali.
- Capacità di progettare e predisporre procedure per la stima della shelf life degli alimenti.
Tali obiettivi saranno raggiunti accompagnando ciascuna attività formativa teorica in aula con attività pratiche, quali esercitazioni in laboratorio e presso impianti pilota, attività progettuali, e visite aziendali. Anche l’attività formativa in aula prevedrà esemplificazioni, applicazioni, lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Le capacità di applicare la conoscenza come definite nel programma di ciascuna attività formativa(syllabus), saranno sviluppate, verificate e valutate mediante esami orali/ scritti, elaborazione di progetti e piani di progettazione di processi e prodotti, nonché mediante simulazioni in condizioni di laboratorio e impianto pilota.
Con riferimento alla tabella delle attività formative, le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nei seguenti ambiti:
- discipline delle tecnologie alimentari;
- discipline della produzione e gestione;
nonché mediante attività affini o integrative, volte ad affrontare correttamente le problematiche multidisciplinari del settore alimentare.
Particolare rilevanza per la verifica delle suddette abilità sarà prestata durante la valutazione della tesi finale, nel corso della quale gli studenti dovranno dimostrare di essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire processi e attività proprie dell’industria alimentare.
Autonomia di giudizio
Al termine degli studi il laureato magistrale possiede le capacità di analizzare problematiche di molteplici e diversi contesti produttivi, d’individuare soluzioni correttive per il superamento di eventuali criticità, di progettare strategie per l'ottimizzazione e l’innovazione dei processi di trasformazione e il costante miglioramento della qualità degli alimenti, anche nell’ottica di determinare e assicurare l’autenticità.
L'autonomia di giudizio è sviluppata mediante un’offerta formativa mirata a stimolare l'analisi critica dello studente, con casi di studio, simulazioni mediante fogli di calcolo e video, lettura e discussione critica di articoli scientifici e frequenza di seminari specialistici svolti da esperti del settore alimentare e attività di gruppo volte allo sviluppo di progettualità.
La verifica del risultato dell'apprendimento è demandata ai singoli docenti responsabili delle attività formative. Essi valuteranno il risultato dell'apprendimento tramite relazioni orali e/o scritte su temi specifici e/o attraverso la prova d'esame.
Un altro strumento fondamentale per sviluppare indipendenza e consapevolezza critica è l'elaborazione della tesi finale. La tesi sperimentale sarà svolta mediante frequenza dei laboratori dell'Università e/o di altra istituzione pubblica o industria alimentare convenzionata(Assoimprenditori Alto Adige–sezione Alimentari di Bolzano e Südtiroler Bauernbund –Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi) e sarà redatta secondo lo stile editoriale di una pubblicazione scientifica e concernerà un'attività sperimentale originale o lo stato degli studi e delle ricerche su uno specifico argomento secondo uno schema logico di interpretazione. La tesi costituirà un momento formativo importante per il consolidamento della capacità critica e autonomia di giudizio dello studente.
Ulteriori momenti di formazione professionale sono rappresentati dalle visite aziendali e da eventuali stage presso aziende e laboratori in ambito nazionale ed europeo.
Capacità di apprendimento
Il corso di laurea fornisce gli strumenti cognitivi, gli elementi logici e la familiarità con gli strumenti delle nuove tecnologie informatiche, che garantiscono al laureato magistrale un aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore professionale e nell'ambito della ricerca scientifica.
Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso lo studio individuale, le esercitazioni e partecipazione ad attività presso impianti pilota, impianti industriali e/o laboratori di ricerca, la soluzione di esercizi e il lavoro progettuale, condotto individualmente o in gruppo, richiesto per superare alcuni esami di profitto. Al raggiungimento di questi obbiettivi concorreranno insegnamenti a carattere seminariale nei quali lo studente è chiamato a studiare e comprendere autonomamente articoli scientifici.
Il principale strumento di verifica dell'abilità raggiunta dallo studente nell'accedere a nuove opportunità di conoscenza è rappresentato dalla valutazione della tesi di laurea.
Abilità comunicative
Al termine degli studi, il laureato magistrale deve possedere capacità comunicative e relazionali tali da consentirgli l’inserimento in gruppi di lavoro multidisciplinari anche con ruolo di gestione e coordinamento. Il laureato magistrale deve, dunque, essere in grado di:
- utilizzare in forma scritta e orale la lingua inglese allivello B2, con adeguata padronanza del lessico tecnico-scientifico relativo alle discipline del settore delle scienze degli alimenti;
- esporre i contenuti di un rapporto scientifico/ tecnico difronte a un uditorio anche di non specialisti;
- strutturare e redigere documentazione scientifica e tecnica descrittiva di attività progettuali;
- preparare e svolgere delle presentazioni a contenuto tecnico in lingua inglese;
- interagire e collaborare nella progettazione e sviluppo di prodotti e processi con colleghi di pari livello e con esperti.
La partecipazione a tirocini, stage, seminari e attività di internazionalizzazione consente di acquisire ulteriori strumenti utili per lo sviluppo di capacità comunicativa.
I risultati di tale percorso saranno verificati attraverso esami di profitto, in quanto gli esami prevedono la redazione di elaborati e/o la presentazione orale del lavoro svolto. Inoltre, essi saranno verificati nella prova finale, che prevede la stesura e presentazione di una tesi di ricerca elaborata in modo originale, e attraverso la supervisione e il tutoraggio dell'attività progettuale.
Prova finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste nella discussione pubblica di un elaborato scritto, concernente un’esperienza scientifica sperimentale o compilativa che attiene ai temi affrontati durante il Corso di Studio. Essa deve essere sviluppata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e redatta secondo lo stile editoriale di una pubblicazione scientifica.
La tesi di laurea magistrale e la prova finale sono in lingua inglese.
Il Regolamento didattico del Corso di laurea magistrale determina i criteri per la definizione del voto di laurea.
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