CARATTERI TIPOLOGICI
Partizione: Cognomi M-Z

Anno accademico 2012/13
2° anno di corso - Annuale
Docente
Settore scientifico disciplinare
Composizione architettonica e urbana (ICAR/14)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
50 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Partizione: CARATTERI TIPOLOGICI

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere:
Attraverso tale insegnamento, lo studente dovrebbe imparare a leggere in maniera critica i diversi elementi costitutivi di un edificio con particolare attenzione alla questione dell’edificio pubblico contemporaneo. Lo studente dovrebbe altresì essere in grado di comprendere il programma funzionale e le principale peculiarità compositive di un edificio museale, di una biblioteca e di un auditorium di medie dimensioni.
La conoscenza delle principali convenzioni grafiche per la rappresentazione di pianta, sezione e prospetto sono ugualmente obiettivo del corso.

Competenze:
Lo studente dovrà essere in grado di utilizzare le conoscenze apprese attraverso le lezioni teoriche e l’esercitazione di analisi di un edificio noto, per definire il programma funzionale e i caratteri principali, a livello costruttivo e compositivo, di un progetto personale di un piccolo edificio museale, di una piccola biblioteca e di un auditorium di medie dimensioni, in un contesto montano, quale la frazione di Vallezza (Fornovo Taro). Lo studente dovrà inoltre essere in grado di progettare il proprio edificio tenendo conto dei vincoli e delle potenzialità del sito d’intervento, nel rispetto, qualora possibile, delle preesistenze naturali e architettoniche, e proponendo una soluzione verosimile e, in linea di massima, realizzabile.

Autonomia di giudizio:
Lo studente dovrà essere consapevole della pluralità di questioni legate al fenomeno architettonico, valutando criticamente, attraverso la personale esperienza progettuale, il ruolo della storia e della tradizione, del luogo e delle preesistenze, e della cultura architettonica contemporanea di riferimento.

Capacità comunicative:
Lo studente dovrà essere in grado di presentare, graficamente, in forma scritta o oralmente, i lavori di analisi e di progetto svolti durante il corso. Una particolare cura verso le tecniche di rappresentazione, verso la composizione degli elaborati grafici e verso la realizzazione dei modelli è ugualmente richiesta.

Prerequisiti

Lo studente deve aver superato l’esame di Composizione architettonica I e Caratteri distributivi degli edifici (I anno).
Un buona conoscenza dei programmi di disegno (cad) e di ritocco immagini è fortemente consigliata.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso è pensato come un supporto teorico e progettuale al complementare Laboratorio di Progettazione architettonica IIB (prof.ssa Monica Bruzzone).
Il corso prevede l’approfondimento di alcune questioni teoriche:
• Il “tipo” in architettura. Una lettura storica.
• Il progetto dell’edificio pubblico contemporaneo. Forma, programma, attese sociali e culturali (in particolare la biblioteca, il museo, la residenza collettiva, l’archivio, l’edilizia universitaria e il learning center).
• Il rapporto fra forma dell’edificio e luogo (progettare nel centro storico, nella periferia, nel territorio).
• La lettura della dimensione urbana come riferimento per il progetto.
• Il progetto dello spazio pubblico contemporaneo (la piazza, la strada, il parco).
• Il rapporto fra edificio e spazio pubblico.
• Centralità urbane e territorio. Nuove forme di sviluppo, organizzazione e valorizzazione del territorio.
• Le banche dati per la ricerca scientifica.
• Gli strumenti per la rappresentazione del progetto. Lo schizzo, gli schemi concettuali, il disegno, il modello (reale e virtuale), la fotografia, il collage.

E’ prevista anche un’esercitazione pratica a verifica delle questioni teoriche affrontate nel corso delle lezioni. Il tema affrontato riguarda l’analisi di un edificio noto dell’architettura moderna o contemporanea. Sono da prevedere approfondimenti su:
• La composizione dell’edificio pubblico in pianta, in sezione e nella facciata (valutare le relazioni fra le diverse parti dell’edificio e fra le parti e l’insieme (pieni/vuoti, altezze ed intersezioni di livelli diversi, sistemi di risalita verticale).
• Il rapporto fra edificio pubblico e sito in cui l’edificio si inserisce.
• L’edificio pubblico e lo spazio pubblico. Lo studio del rapporto (o assenza di rapporto) che fra progetto dell’edificio pubblico e progetto dello spazio pubblico.
• Caratteri tipologici dell’edificio pubblico: una definizione funzionale. Un’indagine sull’evoluzione della tipologia dell’edificio studiato, sul piano delle funzioni ospitate, dei rapporti dimensionali fra gli ambienti interni, e delle richieste avanzate dalla normativa vigente.
• Caratteri tipologici dell’edificio pubblico: una definizione storico-culturale. Un’indagine sull’evoluzione della tipologia dell’edificio studiato, sul piano dello sviluppo storico e del significato sociale, culturale e simbolico.

Programma esteso

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Bibliografia

Bibliografia essenziale
ERNESTO N. ROGERS, Gli elementi del fenomeno architettonico, (1961), a cura di Cesare De Seta, Napoli, Guida, 1981; Milano, Marinotti, 2006.
CARLO AYMONINO, Origini e sviluppo della città moderna, Padova, Marsilio, (1965), 2009.
ALDO ROSSI, L'architettura della città, Padova, Marsilio, 1966; Milano, CittàStudi, 2006.
CARLOS MARTÌ ARÌS, Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, Torino, CittàStudi, 1990.
ALDO ROSSI, Autobiografia scientifica, Parma, Pratiche, 1990; Milano, Il Saggiatore, 2009.
RAFAEL MONEO, La solitudine degli edifici e altri scritti, Torino, Allemandi, 1999.
Nel corso delle diverse lezioni verranno inoltre segnalati alcuni testi integrativi, che contribuiranno ad arricchire il dibattito sulle questioni affrontate.

Manuali di ricerca e progetto
ERNST NEUFERT, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Milano, Hoepli, 1999 (ed. orig. ted. 1936).
MARIO RIDOLFI ET AL., Manuale dell’Architetto, Roma, C.N.R., 1953 (ristampa 1985)
UMBERTO ECO, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, Milano 1977

Metodi didattici

Il corso prevede:
• Lezioni teoriche con proiezione di presentazioni powerpoint. Nelle lezioni, è ugualmente prevista una fase di dibattito con domande e discussioni collettive sui contenuti e sui progetti presentati. Le lezioni comprendono: approfondimenti delle nozioni presentate (citazioni, brevi estratti da testi teorici di riferimento), presentazione di casi di studio esemplari (concorsi, progetti, realizzazioni).
• Esercitazioni pratiche di analisi di un edificio pubblico moderno o contemporaneo noto, assegnato dalla docenza. Lavoro in aula, revisioni con la docenza, verifiche collettive con presentazione degli elaborati da parte degli studenti.
• Visite di studio a edifici o progetti urbani significativi, nella provincia di Parma o in altre città del Nord Italia (Genova, Torino, Milano).
• Un sopralluogo a Vallezza per osservare il sito oggetto d’intervento del laboratorio di Progettazione.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento è basata su:
• valutazione della prima esercitazione pratica di analisi di un edificio pubblico moderno o contemporaneo.
• Valutazione, con la docente del laboratorio di Progettazione, del progetto finale del corso.
NB: In entrambi i momenti di verifica sono previste domande su questioni teoriche presentate nel corso.

Altre informazioni

La frequenza del corso è obbligatoria (secondo regolamento del corso di Laurea).