Obiettivi formativi
Il modulo mira a fornire agli studenti la conoscenza delle principali espressioni tecniche utilizzate nella lingua inglese, con riferimento ai più importanti istituti giuridici legati alla disciplina dei contratti e, in particolare, del rapporto di lavoro e del diritto sindacale.
Attraverso la frequenza alle lezioni del modulo e lo studio dei materiali indicati, lo studente acquisisce la capacità di utilizzare la terminologia tecnica oggetto di analisi nell’ambito del discorso giuridico: sia ai fini di una maggiore comprensione dei documenti scientifici, delle sentenze, degli atti giudiziari e dei provvedimenti emanati delle autorità pubbliche; sia per la scrittura di testi di carattere scientifico o professionale.
Prerequisiti
Per poter sostenere la prova di Linguaggio giuridico – lingua inglese - occorre essere in possesso dell’idoneità di Abilità linguistica – Lingua inglese.
Contenuti dell'insegnamento
Il modulo mira a fornire la conoscenza della terminologia tecnica in lingua inglese attinente al diritto civile e, più nello specifico, a quello del lavoro, con riferimento al settore pubblico e privato.
Attraverso lo studio critico di alcune importanti pronunce della Corte di Giustizia dell’Unione europea, gli studenti acquisiscono familiarità con le espressioni e i vocaboli utilizzati per indicare i più importanti istituti giuridici comuni agli ordinamenti europei, in relazione alla disciplina del rapporto di lavoro e del diritto sindacale, oltre alle definizioni attinenti alle categorie fondamentali del diritto dei contratti.
Programma esteso
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Bibliografia
Attraverso la pubblicazione sul sito del dipartimento sono messi a disposizione degli studenti i materiali didattici. In particolare:
• Le sentenze oggetto delle lezioni;
• Eventuali testi di commento;
• Un breve glossario di esplicazione con le definizioni delle espressioni tecniche oggetto di maggiore attenzione nell’ambito del corso
http://www.giurisprudenza.unipr.it/it/fabiopantano
Metodi didattici
L’attività didattica del corso si svolge attraverso lezioni frontali. Le lezioni sono incentrate sull’interattività tra docente e studenti nell’analisi dei testi trattati e sull’utilizzo di strumenti multimediali. E’ quindi richiesta una partecipazione attiva alle lezioni da parte degli studenti.
Modalità verifica apprendimento
Un'unica prova scritta consistente in tre test (un test per il modulo di diritto penale; un test per il modulo di diritto civile; un test per il modulo di diritto internazionale). Ogni test conterrà dieci domande a risposta multipla. Per superare l'esame lo studente dovrà risultare positivo in tutti e tre i test (sarà considerato positivo lo studente che non farà più di due errori per ogni test).
Le domande mirano a verificare:
• La comprensione dei concetti giuridici in lingua inglese;
• La capacità da parte dello studente di comprendere il testo giuridico;
• La capacità di introdurre i concetti giuridici in lingua inglese nell’ambito di un discorso più organico
Altre informazioni
A partire dall’a.a. 2009-2010, gli studenti iscritti al Corso di laurea Magistrale che superino l’esame in uno degli insegnamenti in lingua inglese attivati presso la Facoltà di Giurisprudenza (Economics and Law, European and Comparative Criminal Law, European and International Labor Law) acquisiscono contestualmente i 3 CFU relativi all’idoneità in Linguaggio giuridico – Lingua inglese.