LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (MODULO A)
cod. 12957

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana contemporanea (L-FIL-LET/11)
Field
Letterature moderne
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi prioritari del corso sono due: anzitutto implementare la conoscenza storico-letteraria della produzione romanzesca italiana del secondo Ottocento e del primo Novecento. In secondo luogo ci si propone di ampliare il quadro teorico e culturale degli studenti attraverso approfondimenti che guardino sia alla storia sociologica ed editoriale del prodotto romanzo, sia all’analisi contenutistica, formale, narratologica dei testi letterari esaminati.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

"Il romanzo di secondo ‘800 e prima metà del ‘900:
il genere egemone della modernità letteraria".

Il corso mira ad una analisi del genere romanzo cogliendo le due prioritarie istanze che lo attraversano nel corso della seconda metà dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Da una parte, infatti, nuovi soggetti, come il pubblico borghese e l’industria editoriale, decretano l’ascesa del romanzo come genere di maggiore successo della modernità, assecondando modelli narrativi adatti a soddisfare i bisogni di lettura emergenti. Dall’altra, lo stesso romanzo si dimostra strutturalmente particolarmente congeniale ora per una critica della società borghese che l’ha prodotto ora per una rappresentazione degli aspetti di crisi della modernità.
Lo svolgimento del corso metterà in luce queste due istanze del soddisfacimento dei bisogni di lettura della società borghese e della revisione critica di quella stessa società, attraverso due percorsi complementari.
Nella prima parte del corso, saranno introdotte riflessioni sulle trasformazioni socioculturali del secondo ‘800, ed in particolare sull’emergere dell’industria editoriale, sul cambiamento della fisionomia del pubblico e dello scrittore, che portano il genere romanzo ad essere il prodotto egemone nella industria culturale della modernità. Nella seconda, s’indagherà la forma peculiare del genere nelle sue molteplici possibilità espressive, che hanno fatto del romanzo il più incisivo e significativo specchio della crisi della società borghese.

Programma esteso

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Bibliografia

Bibliografia:


A) Per la parte istituzionale, si consiglia il manuale di Letteratura italiana, a cura di Ezio Raimondi, "Leggere, come io l’intendo", volumi 4/5/6 (‘800 e ‘900), la cui preparazione sarà valutata tramite una prova scritta.

Più precisamente, si studino le seguenti parti:

•Del vol. 4 "Il Romanticismo": Capitolo 5. Il Romanticismo italiano; Capitolo 8. Giacomo Leopardi; Capitolo 9. Alessandro Manzoni; Capitolo 12. Il romanzo e la narrativa in Itali.


•Del vol. 5 "Dal Naturalismo al primo Novecento": Capitolo 3. Naturalismo e Verismo; Capitolo 4. Giovanni Verga; Capitolo 8. Giovanni Pascoli; Capitolo 9. Gabriele d’Annunzio; Capitolo 15. Luigi Pirandello; Capitolo 15. Italo Svevo.


•Del vol. 6. "Sezione I": Capitolo 2. Il ritorno al romanzo; Capitolo 4. Carlo Emilio Gadda; Capitolo 6. Umberto Saba; Capitolo 7. Giuseppe Ungaretti; Capitolo 8. Eugenio Montale; "Sezione II": Capitolo 2. Sulla traccia del reale; Capitolo 5. Italo Calvino; Capitolo 6. Pier Paolo Pasolini.



La numerazione dei capitoli interni ai volumi può subire variazioni a seconda della edizione di riferimento. In questo caso si faccia affidamento ai titoli dei capitoli (che rimangono gli stessi nelle diverse edizioni).



B) Per la parte monografica, i cui contenuti saranno verificati attraverso l’esame orale,

gli studenti frequentanti sono tenuti a portare:

- tutte le riflessioni sviluppate a lezione

- i materiali caricati sulla piattaforma https://elly.lass.unipr.it/

- i romanzi di Luigi Pirandello, "Uno, nessuno e centomila" e di Italo Svevo, "La coscienza di Zeno" (in una delle edizioni integrali in commercio).

- Giacomo Debenedetti, "Quaderni del 1964-1965. Italo Svevo", in Il romanzo del Novecento, Milano, Garzanti (i numero di pagina di questo capitolo variano a seconda delle edizioni).

gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare:

- i romanzi di Luigi Pirandello, "Uno, nessuno e centomila" e di Italo Svevo, "La coscienza di Zeno" (in una delle edizioni integrali in commercio).

- Guido Mazzoni, "Teoria del romanzo", Bologna, il Mulino, 2011 (capitoli V, VI, VII, VIII);

- Uno a scelta tra i seguenti volumi: Polacco Marina, "Pirandello", Bologna, il Mulino, 2011; Beatrice Stasi, "Svevo", Bologna, il Mulino, 2009

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno mediante insegnamento frontale.

Modalità verifica apprendimento

Sono previste due prove finali. La prima sarà una prova scritta, con domande a risposta chiusa e a risposta aperta sui maggiori autori e le più importanti correnti letterarie dell’Ottocento e del Novecento. La seconda parte (cui si potrà accedere solo dopo avere superato la prima) sarà orale e verterà sui contenuti e sui materiali sviluppati a lezione.

Altre informazioni

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