IGIENE GENERALE ED EPIDEMIOLOGIA
Partizione: Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Igiene generale e applicata (MED/42)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
50 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Consentire agli studenti di conoscere e comprendere gli strumenti e la metodologia di base per elaborare ed utilizzare concretamente concetti propri e specifici della disciplina igienistica ed epidemiologica nella prevenzione delle malattie infettive e cronico-degenerative in ambito territoriale ed ospedaliero.
Il corso si propone come obiettivo formativo principale di fornire agli studenti le conoscenze di base per comprendere i concetti di fattori di rischio e di determinanti di salute/malattia in un’ottica di prevenzione sia in ambito territoriale che delle strutture sanitarie.
Tra le competenze acquisite, gli studenti saranno in grado di:
-riconoscere fattori di rischio individuali, ambientali e ipotizzare relazioni causali con patologie di interesse;
-partecipare consapevolmente all’applicazione di linee guida e protocolli per la corretta gestione igienistica di pazienti ed operatori sanitari;
-costruire semplici analisi epidemiologiche nella loro disciplina di appartenenza (esempio, studi sulla prevalenza di infezioni ospedaliere, applicazione di protocolli per la riduzione del rischio infettivo);
-di leggere e commentare criticamente dati della letteratura o di indagini ad hoc.
In tal modo gli studenti acquisiranno autonomia di giudizio e saranno in grado di-applicare conoscenze igienistiche corrette nell’ambito dei tirocini formativi in ospedale e nella successiva professione infermieristica.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Le prime lezioni permettono di inquadrare la disciplina igienistica nell’ambito della Sanità Pubblica e della Medicina Preventiva, facendo riferimento ai concetti di salute e malattia e di bisogni espressi e non espressi. Il corso prosegue con la trattazione del burden of disease, in un’ottica nazionale e internazionale. La metodologia epidemiologica viene affrontata nella prospettiva di supporto all’igiene e alla sanità pubblica con riferimento alle principali misure di frequenza e di associazione, ai concetti di reti causali e di fattori di rischio e alla classificazione degli studi epidemiologici. In tale ambito vengono illustrati alcuni strumenti di base della Sanità Pubblica utilizzati nell’ambito della prevenzione primaria, secondaria (screening) e terziaria.
La seconda parte del corso riguarda più specificatamente la disciplina igienistica, con la trattazione approfondita dei concetti di prevenzione primaria, secondaria e terziaria e dei relativi strumenti operativi. X
Contenuti: Sanità Pubblica, Igiene, Epidemiologia e Medicina preventiva

Programma esteso

Parte I EPIDEMIOLOGIA
Definizione di salute e determinanti di salute/malattia
Evoluzione delle definizioni di salute
continuum salute-malattie
l'importanza della misurazione
gli indicatori sanitari
il Burden of Disease
Definizione di epidemiologia e ambiti di studio dell'epidemiologia
Ambiti di studio della demografia, censimento, piramide delle età, parametri fondamentali delle popolazioni
mortalità generale
mortalità infantile
aspettativa di vita alla nascita
Le misure in epidemiologia
prevalenza
tasso di incidenza
relazione tra incidenza e prevalenza
Misure epidemiologiche di rischio
associazione
caratteristiche dell’associazione causale
i fattori causali e i fattori di rischio
il rischio relativo (RR) come si calcola
odds ratio (OR) come si calcola
Classificazione degli studi epidemiologici
studi osservazionali e studi sperimentali
studi caso-controllo (odds ratio)
studi di coorte (rischio relativo)
sperimentazioni cliniche (cenni, che cosa significa randomizzare)
Definizione di screening
caratteristiche di una campagna di screening
sensibilità, specificità, valori predittiva
esempi di screening (es: neonatali, oncologici)

Parte II IGIENE
Epidemiologia generale delle malattie infettive
I microrganismi (saprofiti, commensali e patogeni), rapporti ospite-parassiti, infezione e malattia; contagiosità,diffusività,patogenicità, virulenza;
Serbatoi e sorgenti malati e infetti (portatori sani, precoci, convalescenti e cronici);
meccanismi (vie) di trasmissione diretta, semidiretta, indiretta; veicoli e vettori.
Cenni di epidemiologia generale delle malattie non infettive
I “livelli della prevenzione”: primaria, secondaria, terziaria.
Prevenzione generale delle malattie infettive (notifica, accertamento diagnostico, isolamento)
Disinfezione: principali disinfettanti
Sterilizzazione principali metodi di sterilizzazione (strumenti critici, semicritici e non-critici)
Asepsi (mantenimento sterilità)
Antisepsi e il lavaggio delle mani (abbattimento ed allontanamento patogeni)
Immunoprofilassi (obbligatorieta’) che cosa sono i vaccini, principali tipologie, teoria generale dell'immunizzazione attiva. vaccinazioni obbligatorie del'infanzia
Chemioprofilassi: immunoglobuline
Prevenzione speciale delle malattie infettive: cenni di eziologia, epidemiologia, patogenesi, clinica, prevenzione delle seguenti patologie: tbc, influenza, meningite. epatite a epatite b, epatite c, hiv
Infezioni correlate all’assistenza sanitaria: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, misure preventive.
Prevenzione speciale delle malattie cronico-degenerative: patologia neoplastica, diabete, malattia cardiovascolare
Igiene ambientale: acqua (inquinamento e requisiti di potabilita’); gestione dei rifiuti, rifiuti speciali ospedalieri.

Bibliografia

Barbuti, Fara, Giammamco et al. “IGIENE” terza edizione, Monduzzi Editore, 2011.
Risorse online: www.who.int; www.cdc.org; www.istat.it; www.epicentro.iss.it;

Metodi didattici

Il corso è strutturato su lezioni frontali in cui il docente, dopo un’ampia lettura introduttiva, propone agli studenti alcuni casi di studio, tratti dalla letteratura e dalla pratica clinica e territoriale a livello nazionale ed internazionale. Agli studenti saranno di volta in volta forniti materiali didattici (riferimenti on line) per approfondire gli argomenti trattati.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione si articola in due momenti;
• Immediatamente dopo il termine del primo nucleo di lezioni (1 CFU, 10 ore di lezione) sarà proposta una prova scritta in itinere sugli argomenti trattati di metodologia epidemiologica. La prova è composta da 15 quesiti (alcuni dei quali a risposta aperta). Tale prova si considera superata se le risposte corrette sono almeno 10.
• Gli studenti che superano questa prova accedono all’esame di valutazione finale che consiste in un esame orale volto ad appurare la comprensione degli argomenti trattati nella seconda parte del corso (4 CFU), attraverso 2 quesiti generali strutturati in modo tale da consentire collegamenti tra gli argomenti in oggetto.

Altre informazioni

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