MEDICINA DEL LAVORO E RADIOPROTEZIONE
Partizione: Parma Azienda USL

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Medicina del lavoro (MED/44)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
10 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: Parma Azienda USL
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Mediante la frequenza al modulo di Medicina del lavoro, lo studente
acquisirà la capacità di applicare le conoscenze sui rischi professionali nel
proprio contesto occupazionale. La Medicina del lavoro mira a favorire la
comprensione da parte del professionista sanitario delle possibili ricadute
in termini di salute dell'esposizione a fattori di rischio in ambiente
sanitario, incluse le radiazioni ionizzanti ed i principi di radiprotezione. Lo
studente avrà imparato a conoscere e saper utilizzare i dispositivi di
protezione individuale nel contesto richiesto, come misura di prevenzione
del rischio biologico. Dovrà apprendere i riflessi dell’organizzazione del
lavoro sulla salute dei professionisti. Dovrà infine conoscere il significato
della sorveglianza sanitaria e le ricadute in termini personali ed
organizzativi del giudizio di idoneità alla mansione specifica. Imparerà a
conoscere le nozioni base di radioprotezione fisica e medica.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Il modulo di Medicina del lavoro completerà le conoscenze di contesto
fornendo al futuro professionista sanitario una panoramica dei principali
fattori di rischio per la sicurezza e la salute nelle strutture sanitarie,
incluso l'esposizione a radiazioni ionizzanti. Il professionista apprenderà il
significato ed i limiti dell’uso dei dispositivi di protezione individuale, il
significato della sorveglianza sanitaria per le malattia da lavoro e le
malattie correlate al lavoro.

Programma esteso

1) Legislazione in tema di tutela della sicurezza e della salute dei
lavoratori; la tutela della salute dei professionisti sanitari; la
partecipazione attiva dei lavoratori nelle attività di prevenzione.
2) Fattori di rischio ed attività lavorative: il concetto di pericolo e di
rischio; classificazione dei fattori di rischio in ambiente sanitario. 3)
Infortuni e malattie professionali; malattia da lavoro e malattia correlata
al lavoro.
4) Esposizione ad agenti biologici.
5) I rischi chimici in ambiente sanitario: (i) farmaci, detergenti e
disinfettanti; (ii) farmaci antiblastici; (iii) anestetici gassosi; il rischio
allergologico ed i dispositivi di protezione individuale.
6) Ergonomia del lavoro ospedaliero; movimentazione di carichie
opazienti e posture fisse prolungate; fattori organizzativi e stress
lavorocorrelato.
6)I rischi da esposizione a radiazioni ionizzanti; prevenzione tecnica e
medica: ruolo dell’esperto qualificato e del medico autorizzato.
7) La sorveglianza sanitaria; gli accertamenti sanitari preventivi e
periodici.

Bibliografia

Materiale didattico fornito dal docente e scaricabile dal sito web del corso
di studi.

Metodi didattici

Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi del corso
avviene tramite una prova scritta con 30 domande a risposta multipla.
Le domande sono strutturate in modo da accertare la conoscenza e la
capacità di analizzare le situazioni lavorative che possono comportare un
rischio per la sicurezza e per la salute del professionista e per valutare la
capacità dello studente di orientarsi nelle problematiche di prevenzione
delle malattie infettive in un contesto sanitario.
L'esame si riterrà superato, rispetto alla prova scritta, se lo studente avrà
fornito non meno del 70% di risposte esatte (nei quiz a risposta multipla),
da valutare poi complessivamente al modulo di Igiene ed Epidemiologia.

Altre informazioni

La frequenza del corso, pur non essendo obbligatoria, è fortemente
consigliata.