FISIOLOGIA GENERALE II
cod. 03429

Anno accademico 2015/16
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Fisiologia (BIO/09)
Field
Discipline fisiologiche e biomediche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
47 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi in riferimento ai descrittori di Dublino:
1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza dei concetti di base relativi alla comunicazione chimica intercellulare, ai meccanismi principali della regolazione ormonale e ad alcune funzioni endocrine specifiche, oltreché dei metodi utilizzati per studiarle.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di utilizzare i concetti appresi per: (i) disegnare i paradigmi sperimentali più appropriati per indagini sull’uomo e sul modello animale, (ii) identificare e misurare i parametri endocrini che meglio consentono di distinguere tra stati fisiologici e fisiopatologici.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto ai concetti di base dell’endocrinologia e agli strumenti e misure da utilizzare in ambito sperimentale.
4. Abillità comunicative. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare in modo non ambiguo le conoscenze teoriche, le procedure sperimentali e gli strumenti analitici che caratterizzano la moderna endocrinologia.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere approcci e procedure sperimentali utili allo studio delle funzioni endocrine normali e patologiche, nell’animale sperimentale e nell’uomo.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di orientare gli studenti alla comprensione dei concetti di base relativi alla comunicazione chimica intercellulare (messaggeri, recettori e vie di trasduzione del segnale). Inoltre, intende favorire la comprensione dei meccanismi principali che caratterizzano la regolazione ormonale dell'omeostasi dell'organismo. A tale proposito, oltre ad aspetti generali della funzione endocrina quali la reazione ormone-recettore, il feedback negativo, la sintesi-immagazzinamento-secrezione-trasporto degli ormoni, verranno presentati alcuni esempi di organizzazione in assi neuroendocrini (es: asse ipotalamo-ipofisi-corticosurrene, asse ipotalamo-ipofisi-gonadi). Infine, la complessa gestione per via endocrina dell'efficienza del nostro organismo verrà illustrata mostrando la capacità di adattamento in presenza di differenti condizioni di stress ambientale.

Programma esteso

Comunicazione chimica intercellulare: messaggeri, recettori e vie di trasduzione del segnale
Generalità sul sistema endocrino
Ipotalamo
Neuroipofisi (vasopressina e ossitocina)
Adenoipofisi (ormone della crescita, prolattina, corticotropina, tirotropina, ormone follicolo stimolante, ormone luteinizzante)
Asse Ipotalamo-Ipofisi-Corticosurrene (CRH, ACTH, corticosteroidi)
Sistema Simpatico - Midollare del surrene (catecolamine)
Neuroendocrinologia della Risposta di Stress
Asse Ipotalamo-Ipofisi-Gonadi (GnRH, FSH, LH, steroidi sessuali)
Endocrinologia della funzione riproduttiva
Asse Ipotalamo-Ipofisi-Tiroide
Il Pancreas endocrino

Bibliografia

- Dispense del corso presso la libreria scientifica S. Croce
- R. Berne & M. Levi. Principi di Fisiologia. CEA. 2002
- P.R. Larsen, et al. Williams textbook of Endocrinology. Saunders Co. 2003
- L. Sherwood. Fisiologia Umana. Zanichelli. 2008
- R. Hill et al. Fisiologia Animale. Zanichelli. 2006
- P.E. Molina. Fisiologia Endocrina. Lange Physiology Series. Mc Graw & Hill. 2004

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali verranno discussi i concetti di base, i paradigmi sperimentali e i metodi analitici che caratterizzano l’endocrinologia.
Il corso sarà integrato da un lavoro in gruppo, consistente nella gestione e presentazione di dati sperimentali, nonchè nella ricerca bibliografica e presentazione di articoli scientifici inerenti ai dati, con l’obiettivo di sviluppare le capacità di disegnare, analizzare e presentare un piccolo progetto sperimentale.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento verrà effettuata al termine del corso e prevederà due fasi: (i) prova scritta con 2 domande aperte (2/3 del punteggio in trentesimi), (ii) presentazione orale del lavoro di gruppo sui dati sperimentali e sulla bibliografia (1/3 del punteggio in trentesimi). In questo modo, sarà possibile non solo verificare la conoscenza e la capacità di comprensione degli aspetti teoretici e pratici enunciati nel corso (I descrittore di Dublino), ma anche la capacità di utilizzare i concetti appresi (II descrittore di Dublino).

Altre informazioni

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