MEDICINA DEL LAVORO
cod. 00699

Anno accademico 2017/18
5° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Medicina del lavoro (MED/44)
Field
Medicina e sanità pubblica e degli ambienti di lavoro e scienze medico legali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
21 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: MEDICINA DEL LAVORO

Obiettivi formativi

Il Corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti una solida conoscenza, che consenta di individuare gli effetti sulla salute di rischi chimici, fisici, biologici, psicologici ed ergonomici in ambito lavorativo.

Gli studenti dovranno acquisire la capacità di utilizzare conoscenze e comprensione acquisite per descrivere l'eziologia, la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie professionali e ambientali ed essere in grado di discutere le possibilità di controllo dei fattori occupazionali e ambientali che influenzano la salute e il decorso delle malattie.
Gli studenti dovranno inoltre delineare il contesto normativo, giuridico ed etico in cui medici del lavoro operano, applicando tale quadro a casi e problemi che si presentano nella pratica.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Il Corso di Medicina del Lavoro ha lo scopo di offrire agli studenti i riferimenti generali per il riconoscimento delle principali malattie professionali, gli obblighi del medico e le linee generali dei programmi di prevenzione e di promozione della salute nei luoghi di lavoro.

Programma esteso

1. Finalità e compiti della Medicina del Lavoro, Tossicologia ed igiene industriale (Prof. Antonio Mutti)
Cenni storici; Infortuni e Malattie professionali; Cenni di Epidemiologia occupazionale; Criteri di causalità in Medicina del Lavoro; Cenni di Tossicologia ed Igiene Industriale.
 
2. Anamnesi lavorativa: rapporti tra lavoro e stato di salute (Prof. Massimo Corradi)
La diagnosi eziologica in medicina del lavoro: iter, importanza, aspetti critici; Classificazione delle malattie più frequenti da agenti chimici, fisici, biologici ed organizzativi del lavoro; Informazione ed educazione sui rischi occupazionali (motivare chi lavora ad attuare comportamenti prudenti e attuare norme preventive);

3. Strumenti d'analisi, valutazione e gestione del rischio (Prof. Antonio Mutti):
Concetti e definizioni di Pericolo, Rischio, Esposizione e Suscettibilità; Il monitoraggio ambientale; Il monitoraggio biologico; La sorveglianza sanitaria; I valori guida per interpretare i dati di monitoraggio ambientale: OEL,TLV,MAK
I valori guida per interpretare il monitoraggio biologico: valori di riferimento, livelli di azione, valori limite utilizzabili a livello individuale o di gruppo;
4.  I principi della tossicologia ambientale ed occupazionale (Prof. Antonio Mutti)
Tossicocinetica: assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione;
Tossicodinamica: I principali meccanismi d'azione;
I concetti di dose, effetto e risposta, di relazione dose-effetto e dose-risposta:
I modelli interpretativi (deterministico, multi-fattoriale, multi-stadio);
la suscettibilità individuale e la sorveglianza sanitaria.

5.  I principali fattori di rischio fisico (Prof. Enrico Bergamaschi)
Quadri clinici; accertamenti strumentali; diagnosi; prevenzione:
a. rumore,
b. alte e basse temperature,
c. vibrazioni. 
 
6.    Principali fattori di rischio chimico (Prof. Antonio Mutti)
Fonti occupazionali, ambientali ed individuali: principali quadri clinici, monitoraggio biologico, accertamenti strumentali e laboratoristici, diagnosi, prevenzione ed eventuale terapia per:
a. principali elementi metallici tossici (cadmio, piombo, mercurio, cromo, manganese)
b. solventi organici: idrocarburi alifatici ed aromatici, idrocarburi clorurati; alcoli, aldeidi, chetoni, d.  monossido di carbonio; solfuro di carbonio, amine aromatiche

7.   Tumori di origine lavorativa (Prof. Antonio Mutti):
a) epidemiologia, fattori di rischio, rapporto con l’esposizione;
b) teorie patogenetiche e ruolo dei fattori occupazionali;
c) diagnosi ed aspetti medico legali per i principali tumori patognomonici.
 
8.  Principali malattie respiratorie (M. Prof. Massimo Corradi):
Fattori di rischio, principali quadri clinici; accertamenti strumentali; accertamenti laboratoristici; diagnosi; prevenzione ed eventuale terapia:
a) patologie acute e croniche delle prime vie aeree
b) pneumoconiosi,
c) asma bronchiale, alveoliti allergiche estrinseche;
d) bronco-pneumopatie croniche ostruttive;
 
9. Nefropatie professionali (Prof. Enrico Bergamaschi)
 
10.   Inquinamento indoor e outdoor (Prof. Luisella Selis)
a) Lavoro d'ufficio
b) rischi occupazionali nell’impiego di apparecchiature con VDT
c) Fumo di tabacco
d) Rischi per lavoratori esposti all’inquinamento da traffico;

11. Organizzazione del lavoro e postazione di lavoro (Prof. Luisella Selis):
a) Stress;
b) Lavoro a turni e notturno;
c) Fattori ergonomici (da postura e movimenti ripetuti, movimentazione di carichi).
d) Rischi nella guida di autovetture e mezzi di trasporto
 
12. Dermopatie lavorative irritative ed allergiche (Prof. Massimo Corradi):
fattori di rischio lavorativo, ambientale, domestico; accertamenti laboratoristici;
diagnosi, prevenzione ed eventuale terapia.

13. Neuropatie professionali (Prof. Antonio Mutti)
 fattori di rischio lavorativo, ambientale, domestico; accertamenti laboratoristici;
diagnosi, prevenzione ed eventuale terapia

Bibliografia

A. Mutti e M. Corradi: Medicina del Lavoro. Nuova Berti editrice, 2014

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità verifica apprendimento

L'accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale, al fine di verificare la conoscenza e la capacità di comprensione dei contenuti da parte degli studenti.

Altre informazioni

- - -