GINECOLOGIA E OSTETRICIA (B)
cod. 1002682

Anno accademico 2018/19
6° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Ginecologia e ostetricia (MED/40)
Field
Discipline ostetrico-ginecologiche, medicina della riproduzione e sessuologia medica
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
35 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: GINECOLOGIA E OSTETRICIA

Obiettivi formativi

al termine del corso lo studente acquisita la capacita di riconoscere le problematiche che configurano una gravidanza a maggior rischio;
di inqdicare i quadri clinici responsabili di sanguinamento nel terzo trimestre di gravidanza

lo studente sara in grado di riconoscere le principali problematiche clinico - diagnostiche di ginecologia benigna di alterazioni
pavimento pelvico e le relative implicazioni diede salute della donna

lo studente avrà conoscenza dei percorsi di screening del carcinoma della cervice uterina e dei principali percorsi di gestione del rischio oncologico ginecologico
dovrà essere in grado di elencare e le procedure di diagnostica prenatale e le problematiche relative - Indicare il significato degli esiti dei principali tests prenatali

.e implicazioni di salute

.
Porre i quesiti essenziali per rilevare la normalità e le anormalità della fisiologia femminile nelle varie età della vita
Illustrare gli elementi essenziali nell’inquadramento diagnostico e nel trattamento dell’anovulazione cronica
Inquadrare gli aspetti fisiopatologici della menopausa e le eventuali problematiche cliniche ad essa correlate
Valutare rischi e benefici di eventuali opzioni di trattamento in menopausa

Inquadrare dal punto di vista clinico,epidemiologico e della prevenzione le principali malattie a trasmissione sessuale
Inquadrare la malattia infiammatoria pelvica dal punto di vista clinico e terapeutico
Inquadrare l’endometriosi dal punto di vista clinico,epidemiologico,terapeutico

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Illustrare e riconoscere le problematiche che configurano una gravidanza a maggior rischio;
Illustrare le principali problematiche correlate alla gravidanza gemellare;
Descrivere le possibili terapie mediche e chirurgiche in utero della patologia fetale.


Indicare i quadri clinici responsabili di sanguinamento nel terzo trimestre di gravidanza (placenta previa, distacco di placenta, C.I.D.)
Illustrare e riconoscere le problematiche che configurano una gravidanza a maggior rischio (ipertensione, diabete, infezioni materno - fetali, iposviluppo fetale, parto pre-termine
Spiegare la patogenesi delle anomalie del termine di gravidanza e del peso alla nascita (pretermine, ritardo di crescita endouterina, macrosomia)

Descrivere le problematiche clinico - diagnostiche del fibroma uterino e le relative opzioni di trattamento
Inquadrare le alterazioni anatomo - funzionali del
pavimento pelvico e le relative implicazioni di salute
Chiarire il significato dello screening del carcinoma della cervice uterina e fornire indicazioni sulla interpretazione dei risultati

Elencare le procedure di diagnostica prenatale e le problematiche relative - Indicare il significato degli esiti dei principali tests prenatali
Inquadrare le principali patologie malformative fetali.

.Descrivere le problematiche clinico - diagnostiche del fibroma uterino e le relative opzioni di trattamento
Inquadrare le alterazioni anatomo - funzionali del pavimento pelvico e le relative implicazioni di salute

.Epidemiologia ed inquadramento clinico dei più frequenti tumori dell’apparato genitale femminile con particolare riferimento allo screening e alla diagnosi

Porre i quesiti essenziali per rilevare la normalità e le anormalità della fisiologia femminile nelle varie età della vita
Illustrare gli elementi essenziali nell’inquadramento diagnostico e nel trattamento dell’anovulazione cronica
Inquadrare gli aspetti fisiopatologici della menopausa e le eventuali problematiche cliniche ad essa correlate
Valutare rischi e benefici di eventuali opzioni di trattamento in menopausa

Inquadrare dal punto di vista clinico,epidemiologico e della prevenzione le principali malattie a trasmissione sessuale
Inquadrare la malattia infiammatoria pelvica dal punto di vista clinico e terapeutico
Inquadrare l’endometriosi dal punto di vista clinico,epidemiologico,terapeutico

argomenti di studio: 
-assistenza alla gravidanza fisiologica
-il parto
-induzione del parto
-taglio cesareo

patologia ipertensiva in gravidanza
·  ritardo di crescita intrauterino
·  macrosomia fetale e diabete
·   parto pretermine
·  infezioni in gravidanza

. Gravidanza gemellare
. Isoimmunizzazione Rh
. Possibilità della Terapia medica e chirurgica in utero per patologia fetale.


-Fisiologia dell’annidamento, dello sviluppo embrionale e della placenta
-Emorragie del primo trimestre (aborto e gravidanza ectopica)
-Morte endouterina del feto

-Diagnosi prenatale: tests diagnostici (indicazioni, significato e ripercussioni cliniche)
- I percorsi clinici delle più comuni malformazioni fetali (labiopalatoschisi, cardiopatie, difetti della parete addominali, spina bifida)

- screening del carcinoma della cervice uterina e fornire indicazioni sulla interpretazione dei risultati
-Fibromi uterini: inquadramento clinico, principi di terapia
-Alterazioni della statica pelvica: prolasso ed incontinenza urinaria
- Screening dei tumori del tratto genitale inferiore: uso e significato di Pap test e Colposcopia, tipologie di trattamento della patologia pre-invasiva
-carcinoma endometriale
-carcinoma dell’ovaio
-carcinoma della cervice uterina
-carcinoma della vulva
-patologia trofoblastica

-Ciclo ovarico
-Ciclo endometriale
-Sviluppo puberale
-Anovulazione cronica/amenorree
-Menopausa
-Principali metodi contraccettivi: rischi e benefici

-Infezioni vaginali
-Malattia infiammatoria pelvica
-Malattia sessualmente trasmesse
-Endometriosi superficiale e profonda

Programma esteso

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Bibliografia

1) GINECOLOGIA ED OSTETRICIA
Pescetto, De Cecco, Pecorari, Rani Editore (Ed. 2009

3) ESSENTIAL OBSTETRICS GYNAECOLOGY
Fifth Edition, Edited by Ian Symonds & Sabaratnam Arulkumaran (2013)

Metodi didattici

DIDATTICA FRONTALE SECONDO IL CALENDARIO

TIROCINIO
La frequenza del tirocinio è condizione necessaria per sostenere l’esame di profitto. Potrà essere effettuato nel periodo Ottobre-Dicembre o Gennaio-Marzo. Nel primo periodo verranno ammessi gli studenti che intendono sostenere l’esame a Febbraio.
Il tirocinio presso la Clinica Ostetrica e Ginecologica si articola nella frequenza di un gruppo di 10 studenti per 1 settimana per un totale di 5 giorni (dal lunedì al venerdì).
Gli studenti appartenenti ai vari gruppi designati si devono presentare alle ore 8.30 del lunedì in cui è previsto l’inizio del periodo di tirocinio per ritirare lo schema di turnazione, che è impostato sulla frequenza nei Reparti di degenza di Ostetricia e Ginecologia (Sala Parto, Sala Operatoria e strutture ambulatoriali)
L’orario in cui si svolgerà la frequenza in reparto è orientativamente compreso fra le 8.30 e le 12.30 (mantenendo la possibilità di frequentare anche in orari diversi e compatibilmente con l’orario delle lezioni frontali e la disponibilità della struttura)
Ogni gruppo sarà affidato ad un singolo tutor che avrà il compito di guidare i singoli studenti e, alla fine del tirocinio, esprimere una valutazione globale sulla frequenza.
Quotidianamente, al termine del turno, ogni studente dovrà far siglare dal tutor assegnatogli il modulo che verrà consegnato all’inizio del periodo di tirocinio, attestante la frequenza presso le varie divisioni della clinica.

Area ginecologica
Effettuare (su manichino) visita ginecologica
Raccogliere l’anamnesi per problemi ginecologici
Effettuare l’esame obiettivo dei genitali esterni
Effettuare prelievo e striscio per il PAP test
Area ostetrica
Eseguire un’anamnesi e compilare una cartella clinica ostetrica
Assistere a una visita ostetrica
Apprezzare il livello del fondo uterino in una gravidanza del 2°-3°
trimestre
Assistere a un travaglio e un parto
Vedere un taglio cesareo

Assistere ad un’ecografia ostetrica
Assistere alla cardiotocografia in travaglio e fuori travaglio



ATTIVITA DIDATTICA ELETTIVA (VEDI SEMINARI STRUTTURATI)

Modalità verifica apprendimento

esame orale con i docenti del corso previa verifica del completamento del tirocinio ed effettuazione del test in itinere di genetica predisposto dal docente come quiz

Altre informazioni

ATTIVITà DIDATTICA ELETTIVA
Modalità di svolgimento: seminari in Ginecologia ed Ostetricia
Periodo: II semestre

1.Attività Didattica Elettiva su PROBLEMATICHE DELLA RIPRODUZIONE
TECNICHE DI RIPRODUZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
Discutere con la coppia le possibili difficoltà relative al concepimento, raccogliere un’anamnesi orientata ai problemi della sfera riproduttiva, elencare e descrivere sommariamente le principali procedure di riproduzione medicalmente assistita
-ALTERAZIONE DEL CICLO MESTRUALE

2.Attività Didattica Elettiva in GINECOLOGIA
PERCORSI CLINICI IN ONCOLOGIA GINECOLOGICA
Indicare e discutere le problematiche relative all’iter diagnostico-terapeutico delle neoplasie ginecologiche, con particolare riferimento alla multidisciplinarietà.
LE CISTI OVARICHE BENIGNE E MALIGNE
Fornire infrmazioni circa le modalità diagnostiche, i criteri diifferenziali fra patologia funzionale ed organica.

3.Attività Didattica Elettiva in OSTETRICIA
ECOGRAFIA OSTETRICA
PROBLEMATICHE GESTIONALI DEL NEONATO PRETERMINE
Punti di vista del neonatologo, ostetrico, psicologo, neuropsichiatra