IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE
cod. 18244

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Ingegneria sanitaria - ambientale (ICAR/03)
Field
"ingegneria per l'ambiente e territorio"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

1°-Conoscenze e capacità di comprensione
A conclusione della lezioni lo studente conoscerà i diversi sistemi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed industriali, le tecniche di riciclaggio dei rifiuti e le diverse componenti degli impianti di depurazione delle acque di scarico di tipo civile ed industriale. Comprenderà la terminologia tecnica in materia.
2°-Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di comparare le diverse alternative di smaltimento, riciclaggio e trattamento all’interno del quadro normativo italiano. Lo studente sarà in grado di effettuare il dimensionamento degli impianti.
3°- Autonomia di giudizio
Lo studente acquisirà la capacità di schematizzare il problema reale per individuare le soluzioni progettuali tecnicamente valide e economicamente convenienti.
4°-Capacità comunicative
Al superamento dell’esame lo studente dovrebbe aver maturato una sufficiente proprietà di linguaggio per quanto attiene la specifica terminologia dell’insegnamento.
5°-Capacità di apprendimento
Lo studente dovrebbe aver acquisito le conoscenze di base della disciplina che gli permetteranno di studiare in autonomia i futuri sviluppi della disciplina.

Prerequisiti

L’insegnamento sviluppa le nozioni basilari di Chimica e Idraulica che lo studente dovrebbero aver acquisito nella laurea triennale. Prerequisito importante è la frequenza di un corso di Ingegneria Sanitario-Ambientale. E’ molto utile aver acquisito una adeguata conoscenza di Legislazione Ambientale.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso di Impianti di trattamento Sanitario-ambientale è focalizzato sulla gestione dei rifiuti solidi urbani e industriali, sul riciclaggio dei rifiuti e sugli impianti di trattamento delle acque reflue civili ed industriali.
Oltre alla analisi delle diverse tecniche utilizzate negli ambiti succitati, i temi saranno trattati anche dal punto di vista progettuale.

Programma dettagliato
Rifiuti solidi - Classificazione dei rifiuti solidi. Composizione, campionamento e analisi. Produzione dei RSU. Conferimento. Raccolta. Raccolta differenziata. Trasporto. Stazioni di trasferimento. Discariche controllate: processi biochimici; percolato; biogas. Trattamenti termici: incenerimento; tipologie di impianto; recuperi energetici; caratterizzazione e controllo dei residui so-lidi e degli effluenti gassosi; cenni su pirolisi e gassificazione. Impianti di selezione e recupero: produzione del compost e del combustibile derivato dai rifiuti (RDF); quantità, qualità e possibilità di utilizzo dei prodotti di recupero. Normativa.

Trattamento delle acque reflue - Definizioni. Campionamento. Caratteristiche delle acque reflue. Impostazione del ciclo di trattamento. Grigliatura. Stacciatura. Dissabbiatura. Disoleatura. Sedimentazione: teoria; tipologie e criteri di dimensionamento. Trattamenti biologici: principi di microbiologia e biochimica; processi aerobici e anaerobici; crescita batterica e rimozione del substrato; idrodinamica dei reattori; reattori biologici con e senza ricircolo cellulare. Processi a fanghi attivi: carico del fango e carico volumetrico, età del fango; calcolo del volume dei reattori, della portata di ricircolo e del fabbisogno di ossigeno; sistemi di aerazione; calcolo della capacita di ossigenazione. Stagni biologici. Letti percolatori. RBC. Trattamento dei fanghi: digestione aerobica e anaerobica; tipologie e criteri di dimensionamento; produzione e recupero del biogas. Ispessimento. Disidratazione dei fanghi: letti di essiccamento; disidratazione meccanica; condizionamento. Smaltimento finale dei fanghi. Rimozione biologica dell'azoto. Rimozione chimica del fosforo. Disinfezione. Vasche Imhoff. Normativa.

Programma esteso

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Bibliografia

Testi consigliati:
Tchobanoglous G., Theisen H., Vigil A., Integrated Waste Management, McGraw-Hill

Testi di approfondimento:
A.MISITI. "Fondamenti di Ingegneria Ambientale", La Nuova Italia Scientifica, 1995.
Metcalf & Eddy, Inc., Ingegneria delle Acque Reflue: Trattamento e Riuso, 5a ed., Mc-Graw-Hill, Milano, 2006

Ulteriore materiale didattico:
Dispense del corso redatte dal docente

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali e di esercitazioni numeriche. Le lezioni saranno svolte avvalendosi di presentazioni in Power Point. Le esercitazioni sono presentate in aula e svolte numericamente.

Modalità verifica apprendimento

Per gli studenti che frequentano regolarmente, la verifica della preparazione consiste in una prova pratica ed un colloquio orale.
La prova pratica consiste nella redazione di un progetto che riguarda uno dei due temi seguenti:
- Recupero dei rifiuti presso una azienda
- Depurazione delle acque di scarico di una azienda
Nel colloquio orale lo studente dovrà esporre il progetto mediante una presentazione in Power Point.
Nella valutazione delle prove le diverse componenti di apprendimento saranno così pesate: 70% per la prova pratica in relazione alla individuazione della procedura più conveniente di soluzione (autonomia di giudizio), 30% per il colloquio orale in relazione alla proprietà di esposizione specialistica (capacità comunicativa).

Per gli studenti che non frequentano regolarmente, la verifica della preparazione consiste ancora in una prova pratica ed un colloquio orale.
La prova pratica consiste nella redazione di un progetto che riguarda uno dei due temi seguenti:
- Recupero dei rifiuti presso una azienda
- Depurazione delle acque di scarico di una azienda
Nel colloquio orale lo studente dovrà dimostrare di avere una conoscenza approfondita degli argomenti trattati nelle lezioni del corso.
Nella valutazione delle prove le diverse componenti di apprendimento saranno così pesate: 60% per la prova pratica in relazione alla individuazione della procedura più conveniente di soluzione (autonomia di giudizio), 40% per il colloquio orale in relazione alla conoscenza dei diversi sistemi di smaltimento dei rifiuti solidi, le tecniche di riciclaggio e le diverse componenti degli impianti di depurazione delle acque (conoscenze) e alla proprietà di esposizione specialistica (capacità comunicativa).

Altre informazioni

E' vivamente consigliata la frequenza delle lezioni.