PROGETTAZIONE DEGLI SPAZI APERTI ED ECOLOGIA DELLA CITTÀ
Partizione: Cognomi F-N

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Architettura del paesaggio (ICAR/15)
Field
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il Laboratorio si propone di fornire strumenti teorici e pratici per l'analisi critica e la progettazione delle trasformazioni urbane e territoriali. Il Laboratorio ha l'ambizione di costituire una prima riflessione sui caratteri del progetto urbanistico in quanto strumento pertinente per assicurare il rinnovo e la rigenerazione della città contemporanea. Due ipotesi di ricerca guidano l'attività del Laboratorio: l'approfondimento del ruolo esplorativo del progetto, nelle sue dimensioni interpretative e pragmatiche e nella trasformazione dello spazio contemporanea; l'individuazione e la messa alla prova delle potenzialità di avanzamento disciplinare offerte dalla riflessione sulla città moderna. Se campagna, periferia, centro, sembrano categorie non più sufficienti per determinare immagini condivise e utili per la descrizione e il progetto del territorio contemporaneo, appare significativo concentrare l'attenzione sui luoghi di margine compresi tra la città consolidata e l'insediamento urbano disperso nel territorio.
Il Laboratorio intende privilegiare la costruzioni di scenari plausibili per la trasformazione urbana e territoriale con particolare riferimento alla selezione delle morfologie insediative più appropriate, alla compatibilità dei modi d'uso e di fruizione, al ruolo degli attori pubblici e privati nell'attuazione delle trasformazioni. Altrettanta attenzione è rivolta ai necessari requisiti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica del progetto urbanistico, con il fine di assicurare l'efficienza strategica delle politiche di rigenerazione e sviluppo nonché la fattibilità amministrativa e gestionale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il Laboratorio tratta i seguenti temi e argomenti generali, ognuno dei quali si articola in un gruppo di lezioni:
teorie della pianificazione e della progettazione urbanistica:
a) gli apporti interdisciplinari delle materie specialistiche: geografia, economia, sociologia, ecologia, storia;
b) l'organizzazione della città e del territorio: il sistema insediativo, il sistema infrastrutturale, il sistema socio-economico, il sistema ambientale, la morfologia urbana e territoriale;
c) i criteri informatori della pianificazione e della progettazione urbanistica;
tecniche della pianificazione e della progettazione urbanistica:
a) specializzazione funzionale e articolazione spaziale degli ambiti urbanistici;
b) settori e unità urbanistiche;
c) parametri e indici urbanistici;
d) standard di qualità urbana e dotazioni ecologiche e ambientali;
e) componenti del progetto urbanistico.
L'applicazione progettuale che gli allievi affrontano nel Laboratorio del presente anno accademico propone come tema cardine il progetto del margine urbano nella città di media dimensione. Agli allievi è posto il compito di costruire plausibili scenari di trasformazione per il territorio posto ai margini dell'insediamento urbano, nel tentativo di affrontare e risolvere le questioni poste dai fenomeni di dispersione urbana e dall'esigenza di rigenerazione dei tessuti insediativi della periferia contemporanea. Il campo di applicazione di questa attività analitica e progettuale è costituito dalla città e dal territorio di Parma. Per essi, dopo aver evidenziato i fattori di criticità e gli elementi di opportunità capaci di incidere sulla qualità urbana e territoriale, si propongono soluzioni progettuali per la città futura attente alle istanze di riuso, cura e sviluppo dell'insediamento urbano attuale.

Programma esteso

Gli argomenti trattati nel Laboratorio sono sviluppati tramite: lezioni introduttive e di approfondimento; eventuali esercitazioni relative ai contenuti delle lezioni; eventuali esercitazioni monografiche su temi progettuali di particolare rilevanza; attività seminariali inerenti alla discussione di specifici contributi bibliografici; attività seminariali con docenti esterni provenienti dal mondo universitario o delle professioni; coordinamento e revisione delle applicazioni progettuali degli studenti e discussione collegiale degli esiti.

Il Laboratorio tratta i seguenti temi e argomenti generali, ognuno dei quali si articola in un gruppo di lezioni:

1. teorie della pianificazione e della progettazione urbanistica:
a) gli apporti interdisciplinari delle materie specialistiche: geografia, economia, sociologia, ecologia, storia;
b) l'organizzazione della città e del territorio: il sistema insediativo, il sistema infrastrutturale, il sistema socio-economico, il sistema ambientale, la morfologia urbana e territoriale;
c) i criteri informatori della pianificazione e della progettazione urbanistica;
2. tecniche della pianificazione e della progettazione urbanistica:
a) specializzazione funzionale e articolazione spaziale degli ambiti territoriali;
b) settori e unità urbanistiche;
c) parametri e indici urbanistici;
d) standard di qualità urbana e dotazioni ecologiche e ambientali;
e) componenti del progetto urbanistico.

L'applicazione progettuale che gli allievi affrontano nel Laboratorio del presente anno accademico propone come tema cardine il progetto del margine urbano nella città di media dimensione. Agli allievi è posto il compito di costruire plausibili scenari di trasformazione e fruizione per il territorio posto ai margini dell'insediamento urbano, nel tentativo di affrontare e risolvere le questioni poste dai fenomeni di dispersione urbana nel paesaggio rurale di prossimità e dall'esigenza di rigenerazione dei tessuti insediativi della periferia contemporanea. Il campo di applicazione di questa attività analitica e progettuale è costituito dalla città e dal territorio di Parma. Per essi, dopo aver evidenziato i fattori di criticità e gli elementi di opportunità capaci di incidere sulla qualità urbana e territoriale, si propongono soluzioni progettuali per la città futura attente alle istanze di riuso, cura e sviluppo dell'insediamento urbano attuale.

Bibliografia

Colarossi, Paolo e Latini, Antonio Pietro, La progettazione urbana, Il sole 24 ore, Milano, 2007-2008 (voll. 1 e 2).
Gabellini P., Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2001.
Ulteriori testi di approfondimento saranno segnalati dai docenti durante il corso.

Metodi didattici

Il Laboratorio intende assicurare all'allievo l'apprendimento di conoscenze avanzate riguardo ai principali metodi di pianificazione urbanistica e l'acquisizione della consapevolezza tecnica per l'impostazione del progetto urbano e territoriale.
Gli argomenti trattati nel Laboratorio sono sviluppati tramite:
lezioni introduttive e di approfondimento;
eventuali esercitazioni relative ai contenuti delle lezioni;
eventuali esercitazioni monografiche su temi progettuali di
particolare rilevanza;
attività seminariali inerenti alla discussione di specifici contributi bibliografici;
attività seminariali con docenti esterni provenienti dal mondo universitario o delle professioni;
coordinamento e revisione delle applicazioni progettuali degli studenti e discussione collegiale degli esiti.

Modalità verifica apprendimento

L'apprendimento è verificato mediante un colloquio sui contenuti delle lezioni del Laboratorio. In tale colloquio si discutono, inoltre, le applicazioni progettuali svolte dagli allievi. Tale discussione costituisce un momento di confronto collegiale sul tema del progetto urbanistico affrontato in sede di Laboratorio. Sono previsti dei momenti di verifica intermedia riguardanti l'apprendimento di cognizioni generali propedeutiche alla redazione del progetto finale.

Altre informazioni

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