STORIA DELLA STAMPA E DELL'EDITORIA
cod. 1004591

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (M-STO/08)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi dell’insegnamento secondo i Descrittori di Dublino
Obiettivo del corso è di rendere gli studenti in grado di conoscere i tratti salienti della storia dell'editoria, delle sue connessioni con il resto della filiera del libro (tipografie, cartiere, librerie, biblioteche), delle sue problematiche specifiche ( Redazione, Distribuzione, Ufficio Stampa, Marketing) e soprattutto della sua complessa transizione alle dinamiche poste dall'avvento del digitale e dei contenuti liquidi ( eBooks in senso lato).

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L’insegnamento di Storia dell’editoria creativa consentirà agli studenti una comprensione critica approfondita del mondo che genera impresa attorno al libro, al momento della trasformazione più clamorosa della storia dell'industria editoriale dopo Gutenberg.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
L'insegnamento produrrà la conoscenza delle metodologie e delle nuove tecniche di progettazione, realizzazione e distribuzione dei nuovi contenuti editoriali nell'era di internet e dei nuovi "player" internazionali.

Autonomia di giudizio (making judgements)
A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di tipo teorico, e alla pratica del web, dovrebbero aver maturato la capacità di raccogliere dati e interpretare criticamente i fenomeni editoriali , nonché di formulare giudizi autonomi e motivati su di essi e sul contesto socio-culturale in cui si inseriscono.

Abilità comunicative (communication skills)
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e stendere per iscritto in modo corretto alcuni possibili contenuti di progettazione editoriale

Capacità di apprendimento (learning skills)
L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbero conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative alla editoria sia cartacea che digitale.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: Dalle contraddizioni del vecchio modo di produrre e distribuire il libro di carta alle problematiche poste dalla produzione e distribuzione dei nuovi contenuti digitali, questo corso si propone di individuare tutte le problematiche del passaggio dalla vecchia a una nuova economia del libro che privilegi i contenuti creativi rispetto alle molteplici “forme” che il libro assumerà negli anni a venire. Partendo dalle cronache dell’attuale Far Web.
Parte del corso sarà dedicato anche alla pratica della ricerca sul web e a esperimenti di scrittura saggistica. Prima dell’esame orale, ogni studente dovrà stendere un saggio critico sul tema che sarà stato attribuito, specifico o di gruppo, da consegnare sia in digitale che in cartaceo almeno dieci giorni prima dell’esame orale.

Programma esteso

Titolo del corso: Dalle contraddizioni del vecchio modo di produrre e distribuire il libro di carta, alle problematiche poste dalla produzione e distribuzione dei nuovi contenuti digitali, questo corso si propone di individuare tutte le problematiche del passaggio dalla vecchia a una nuova economia del libro che privilegi i contenuti creativi rispetto alle molteplici “forme” che il libro assumerà negli anni a venire. Partendo dalle cronache dell’attuale Far Web.
Parte del corso sarà dedicato anche alla pratica della ricerca sul web e a esperimenti di scrittura saggistica. Prima dell’esame orale, ogni studente dovrà stendere un saggio critico sul tema che sarà stato attribuito, specifico o di gruppo, da consegnare sia in digitale che in cartaceo almeno dieci giorni prima dell’esame orale.
BIBLIOGRAFIA:
Testi obbligatori:
- Mario Guaraldi, Radici di carta frutti digitali, Guaraldi Editore, 2012.
- Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Laterza, 2010.
- Gian Carlo Ferretti, Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, 2004.
Testi facoltativi:
- Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, 2008.
- Romano Montroni, Vendere l’anima. Il mestiere del libraio, Laterza, 2006.
- Valerio Eletti, Manuale di editoria multimediali, Laterza, 2003
- Giuseppe Vitiello, Alessandrie d’Europa. Storie e visioni di biblioteche nazionali, Edizioni Sylvestre Bonnard,
2002.
- André Schiffrin, Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, 2000.
- Alessandro Lucchini, Scrivere. Una fatica nera. Consigli pratici per la comunicazione scritta nel lavoro, Deus
editore, 1996.
-Herbert R. Lottman, Dieci domande sui libri, Sellerio, 1993.
- AA.VV. L’editore che non c’è, Edizioni Sonda, 1988.
- Giampaolo Proni, Il caso del computer Asia, Bollati Boringhieri, 1989.
- Albert Kapr, Johannes Gutenberg. Personlichkeit und Leistung, Urania – Verlag, 1988 (o testo alternativo
su Gutenberg).
- Libero Bigiaretti, Il dito puntato. Lettera all’Editore con una risposta del medesimo, Bompiani, 1967.
- Luisa Figini, Florisa Cordova, Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, 1965
(fornisco testo in pdf).

Eventuali altri testi in aggiunta o sostituzione di quelli qui segnalati (al fine di predisporre percorsi di ricerca personalizzati) potranno essere indicati durante lo svolgimento del corso.
Metodi didattici: L'insegnamento è costituito da lezioni frontali e da esercizi di ricerca in classe e di scrittura. La valutazione finale è in trentesimi e tiene conto, oltre che della prova orale sul corso monografico, della valutazione del saggio scritto prodotto dagli studenti, corretto in precedenza e discusso durante la prova orale.
Modalità di verifica dell’apprendimento: L'esame consiste di un saggio scritto inerente almeno uno degli argomenti trattati nel corso, che sarà valutato e discusso durante la prova orale. Nel saggio scritto saranno valutati: buona qualità della scrittura, abilità di sintesi, coesione logica, aderenza all'oggetto del discorso e abilità comunicativa. Nel colloquio orale saranno valutati: capacità di rispondere puntualmente alle domande,capacità di sintesi e abilità comunicativa.

Obiettivi formativi dell’insegnamento secondo i Descrittori di Dublino
Obiettivo del corso è di rendere gli studenti in grado di conoscere i tratti salienti della storia dell'editoria, delle sue connessioni con il resto della filiera del libro (Tipografie, cartiere, librerie, biblioteche) , delle sue problematiche specifiche ( Redazione, Distribuzione, Ufficio Stampa, Marketing) e soprattutto della sua complessa transizione alle dinamiche poste dall'avvento del digitale e dei contenuti liquidi ( eBooks in senso lato)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L’insegnamento di Storia dell’editoria creativa consentirà agli studenti una comprensione critica approfondita del mondo che genera impresa attorno al libro, al momento della trasformazione più clamorosa della storia dell'industria editoriale dopo Gutenberg.
Ormai avvezzi a parlare di “rivoluzione digitale” da bravi luogocomunisti di ritorno rispetto ai rispettivi trascorsi di marxiana memoria, da rifugiati politici in “Second Life”, assuefatti alle neolingua globale che impedisce di chiamare con nomi autoctoni l’ormai battezzato (orribile) eBook ( certo migliore dell’ancor più orribile libro elettronico), presi al laccio dai giocattoli tecnologici che quotidianamente ci procurano micro-iniezioni di adrenalina se non maxi-orgasmi (fra un po’ assisteremo all’assalto in massa ai Google Glass, ieri facevamo la fila per iPhone 5, un reperto del passato.) questo Corso vorrebbe tentare di tirare le fila, da semplici sottoproletari digitali quali siamo, su come la parola elettronica modifica il nostro modo di progettare e trasmettere i contenuti culturali che a nostra volta abbiamo ereditato in maniera analogica, possibilmente in maniera creativa.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studio delle metodologie e l'analisi delle nuove tecniche di progettazione , realizzazione e distribuzione dei nuovi contenuti editoriali nell'era di internet e dei nuovi "player" internazionali. L’ immensità della “mutazione genetica” che si è compiuta nel microscopico lasso temporale di una manciata di anni è oggi la "normale" e feroce concorrenza per controllare i neo-mercati globali del digitale in tutte le sue declinazioni, hard e soft , per massimizzare i profitti da bis-trilioni di euro, in nuove REALTA' che è difficile definire "aziendali" in cui i dipendenti abbisognano di intere città, non di “uffici”; e i cui server abbisognano di centrali idro-elettriche dedicate, per funzionare – sublime eufemismo – on the cloud .
Eppure, sono valutati in diverse migliaia i manager italiani che letteralmente governano gli apparati di questi veri e propri Stati Maggiori digitali: possibile che nessuno, nel nostro paese, abbia ruminato la lezione di Adriano Olivetti e di Enrico Mattei ?i. Queste conoscenze, unitamente alla pratica rappresentata dai tirocini, conferiranno abilità di scrittura idonee alla produzione di contenuti informativi di vario genere.
Autonomia di giudizio (making judgements)
A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di tipo teorico, e alla prfatica del web dovrebbero aver maturato la capacità di raccogliere dati e interpretare criticamente i fenomeni editoriali , nonché di formulare giudizi autonomi e motivati su di essi e sul contesto socio-culturale in cui si inseriscono.
Abilità comunicative (communication skills)
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare con chiarezza e stendere per iscritto in modo corretto alcuni possibili contenuti di progettazione editoriale
Capacità di apprendimento (learning skills)
L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbero conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future professioni relative alla editoria sia cartacea che digitale.

Approfondimenti seminariali ( da realizzarsi anche con l'invito di docenti ospiti per Lectio/Conferenze aperte al pubblico)

a. Cosa significa cultura digitale e nuova socialità in Rete

Cambiate le circostanze, i modi della comunicazione e la forma stessa della socialità, permanentemente connessi, i flussi informativi e documentali abitano ormai su molti dispositivi e in molti Luoghi digitali. Parole classiche della vecchia cultura analogica hanno ormai assunto un altro senso, alla luce della rivoluzione sociale che il Web e la Cultura Digitale hanno reso possibile. Sono quindi necessarie abilità e competenze aggiornate per il mondo editoriale, a partire da un saper scorgere il cambiamento culturale in atto, anche ascoltando le conversazioni delle cerchie sociali digitali e delle community, per arrivare a padroneggiare il management della reputazione e del proprio abitare in Rete.

b. Il libro come luogo

Prima della stampa, la lettura non era una pratica individuale e il libro era una pratica sociale: accessibile a pochi, letto ad alta voce, discusso e commentato come ad esempio nelle scuole rabbiniche o coraniche.
Con la rivoluzione di Gutenberg, il libro diventa accessibile a tutti e la lettura sempre più pratica individuale, solitaria e silenziosa. Il libro perde la voce.
Con la rivoluzione digitale e l’affermarsi del web, il libro ri-conquista la sua voce, trasformandosi in un vero e proprio "luogo" di conversazione e di interazione sociale (Social Reading). Da questa trasformazione discendono conseguenze rivoluzionarie sui modi e sui comportamenti di lettura e scrittura, sulle relazioni tra lettori e autori, sulle dinamiche e sulle modalità di scambio dei libri, anche dal punto di vista commerciale e di mercato.

c. La galassia e-book dopo il primo big-bang.

Sono passati ormai due anni dall'avvio della vendita di e-book sul mercato italiano, ma le dimensioni del fenomeno e le sue prospettive immediate nel nostro paese restano tutt'altro che chiare. Negli Stati Uniti, il mercato continua a crescere e si discute del rapporto fra e-book tradizionali ed e-book multimediali. È possibile creare nuove tipologie di contenuti digitali per la scuola e l’Università che siano multimediali, interattivi, efficaci e gradevoli. L'accessibilità dei testi per la scuola: accessibilità s ensoriali e cognitive. La fruizione dei futuri testi scolastici: navigabilità dei testi e accesso ai contenuti.

d. Il Digital Lending in Italia

Cosa significa “prestare un file” . Biblioteca e sperimentazione di nuove pratiche editoriali. Come integrare i device per la lettura di e-book in biblioteca. L'apporto che le biblioteche possono dare al mondo editoriale, non più solo come clienti ma come sentinelle nel contatto con il territorio e con le esigenze vive del lettore, testing dell’efficacia dei nuovi contenuti editoriali digitali intesi come permanenti work-in-progress.

e. Copyright, copyleft, creative commons, open access, distribuzione selvaggia: come tutelare il diritto d’autore nell’era dell’e-Book.
L'intersezione dei differenti interessi in gioco esprime contrasti sempre più frequenti tra il diritto d'autore ed altri istituti fondamentali del nostro ordinamento, in particolare la libertà di espressione, la privacy e il diritto di accesso ad Internet. Dall’evoluzione tecnologica e dalle nuove forme di fruizione dei contenuti digitali nasce l’esigenza di ricostruire, analizzandolo, il quadro del diritto d’autore in Italia: libertà di espressione equa remunerazione degli autori, tutela dei diritti dei cittadini (accesso alla cultura e ad Internet, privacy).

Bibliografia

BIBLIOGRAFIA:
Testi obbligatori:
- Mario Guaraldi, Radici di carta frutti digitali, Guaraldi Editore, 2012.
- Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro, Laterza, 2010.
- Gian Carlo Ferretti, Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, 2004.
Testi facoltativi:
- Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, 2008.
- Romano Montroni, Vendere l’anima. Il mestiere del libraio, Laterza, 2006.
- Valerio Eletti, Manuale di editoria multimediali, Laterza, 2003
- Giuseppe Vitiello, Alessandrie d’Europa. Storie e visioni di biblioteche nazionali, Edizioni Sylvestre Bonnard,
2002.
- André Schiffrin, Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, 2000.
- Alessandro Lucchini, Scrivere. Una fatica nera. Consigli pratici per la comunicazione scritta nel lavoro, Deus
editore, 1996.
-Herbert R. Lottman, Dieci domande sui libri, Sellerio, 1993.
- AA.VV. L’editore che non c’è, Edizioni Sonda, 1988.
- Giampaolo Proni, Il caso del computer Asia, Bollati Boringhieri, 1989.
- Albert Kapr, Johannes Gutenberg. Personlichkeit und Leistung, Urania – Verlag, 1988 (o testo alternativo
su Gutenberg).
- Libero Bigiaretti, Il dito puntato. Lettera all’Editore con una risposta del medesimo, Bompiani, 1967.
- Luisa Figini, Florisa Cordova, Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, 1965
(fornisco testo in pdf).

Metodi didattici

L'insegnamento è costituito da lezioni frontali e da esercizi di ricerca in classe e di scrittura. La valutazione finale è in trentesimi e tiene conto, oltre che della prova orale sul corso monografico, della valutazione del saggio scritto prodotto dagli studenti, corretto in precedenza e discusso durante la prova orale.

Modalità verifica apprendimento

L'esame consiste di un saggio scritto inerente almeno a uno degli argomenti trattati nel corso, che sarà valutato e discusso durante la prova orale. Nel saggio scritto saranno valutati: buona qualità della scrittura, abilità di sintesi, coesione logica, aderenza all'oggetto del discorso e abilità comunicativa. Nel colloquio orale saranno valutati: capacità di rispondere puntualmente alle domande,capacità di sintesi e abilità comunicativa.

Altre informazioni

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