GEOGRAFIA CULTURALE
cod. 1000813

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Geografia (M-GGR/01)
Field
Discipline storiche, geografiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
72 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Risultati di apprendimento attesi: conoscenza critica del panorama disciplinare proposto.
Conoscenza e comprensione: orientata alla decodificazione critica delle informazioni fornite; contestualizzazione delle nozioni apprese all'interno delle scienze sociali e comprensione degli incroci interdisciplinari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: utilizzo il più possibile autonomo e critico degli strumenti e degli spunti geografico-storici acquisiti.
Autonomia di giudizio: è l’obiettivo trasversale principale del corso, con particolare riferimento all’acquisizione di una consapevolezza dei fenomeni spaziali e territoriali.
Abilità comunicative: acquisizione di un linguaggio non necessariamente tecnico, ma in grado di distinguere e render conto delle caratteristiche di un fenomeno al di là delle semplificazioni e generalizzazioni della produzione giornalistica e del chiacchiericcio mediatico.
Capacità di apprendimento: in proporzione alle capacità individuali.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso verrà dedicato, in occasione dell'EXPO 2015 che è ospitato dalla città di Milano, alla geografia culturale dell'alimentazione. La geografia si occupa del rapporto fra territorio e produzione, trasporto e consumo degli alimenti. L'approccio della geografia culturale, nello specifico, si occupa della percezione del rapporto fra territorio e cibo, dei legami fra immagini promozionali del territorio ed immaginario alimentare, dei consumi alimentari come forma di identità sociale.
Il corso inizierà con una introduzione generale alla geografia dell'alimentazione, per poi soffermarsi su un'analisi sintetica del panorama mondiale della produzione, della commercializzazione e del consumo di cibo.
Nella seconda parte si ragionerà sul rapporto fra immagini territoriali, marketing turistico e marketing alimentare, prendendo in esame anche alcuni casi di studio specifici.
Durante il corso, per far comprendere la natura intrinsecamente interdisciplinare dei cosiddetti food studies verranno ospitati come relatori alcuni studiosi di altre discipline, che parleranno di differenti e complementari approcci alle tematiche del cibo e dell'alimentazione.

Programma esteso

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Bibliografia

- Felipe FERNÁNDEZ–ARMESTO, Storia del cibo, Milano, Bruno Mondadori, 2012
- Carlo PETRINI, Buono, pulito e giusto.Principî di nuova gastronomia, Torino, Einaudi, 2005
- Massimo MONTANARI, Il cibo come cultura, Roma-Bari, Laterza, 2004
- Andrea SEGRÈ, Alberto GROSSI, Dalla fame alla sazietà, Palermo, Sellerio, 2007
- Appunti dalle lezioni e fotocopie distribuite in aula (per i non frequentanti il volume di Marino NIOLA, Non tutto fa brodo, Bologna, il Mulino, 2012)

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno presentate, attraverso lezioni frontali, le coordinate interpretative e critiche dell'approccio disciplinare, attraverso dati sia quantitativi sia qualitativi. Nel corso della discussione in classe, favorita dalla presentazione di domande utili alla condivisione delle opinioni personali relative a determinati argomenti, verranno sviluppate le competenze critiche e l’autonomia di giudizio degli studenti.
Oltre alle lezioni frontali, verranno svolte attività didattiche complementari sotto forma di seminari condotti anche attraverso la guida ed il coinvolgimento degli/delle studenti/esse stessi/e.
relatori ospiti parteciperanno alla presentazione dei materiali di studio.
Nell'esposizione degli argomenti verranno utilizzati presentazioni in Power Point, proiezioni di filmati, proiezioni di spezzoni di film e documentari, oltre a supporti di cartografia informatica.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale consisterà in un colloquio orale nel quale verranno accertate:
- La capacità di esporre in modo chiaro, con lessico appropriato, le principali nozioni contestuali e critiche degli argomenti trattati in classe e nei testi adottati; particolare importanza verrà data alle competenze logiche e comunicative;
- La conoscenza della collocazione geografico-storica dei fenomeni analizzati, tramite domande inserite nel contesto della presentazione proposta dallo studente.
- La soglia di sufficienza è definita dalla presenza di entrambi questi parametri:
a. Effettiva lettura integrale dei testi di studio;
b. Messa in opera di un percorso di ricerca/riflessione individuale sugli argomenti trattati, con elaborazione di proposte critiche personali.

Altre informazioni

Per il completamento dell’esame va inoltre elaborata una breve relazione (compresa indicativamente fra gli 8.000 ed i 12.000 caratteri spazi inclusi) relativa ad un’opera letteraria, un pezzo musicale, una fotografia (o portfolio di fotografie), un film correlati al tema della geografia del cibo e dell’alimentazione, a scelta dello/a studente/essa, del quale si proporrà una lettura di orientamento geografico (ispirazione legata a specifici cibi, paesaggi produttivi o luoghi, ruolo delle rappresentazioni del cibo nelle immagini territoriali, tipologia di paesaggi enogastronomici ritratti, rapporto fra popolazione, alimentazione e territorio ecc.). La relazione dovrà essere redatta seguendo le normali regole di una scrittura accademica: note a piè di pagina, bibliografia di riferimento (esclusivamente quella direttamente utilizzata), citazioni testuali da altri autori racchiuse fra virgolette, menzione delle fonti documentarie utilizzate, ecc. Ogni inserimento di testo altrui ricavato da volumi o da testi disponibili online senza le opportune indicazioni bibliografiche di riferimento è da considerarsi plagio, e comporterà una sensibile abbassamento del voto finale di esame. La relazione dovrà essere consegnata attraverso posta elettronica al docente (davide.papotti@unipr.it) almeno dieci giorni prima della data dell’esame.