COSTRUZIONE DI STRADE FERROVIE E AEROPORTI
cod. 06352

Anno accademico 2016/17
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Strade, ferrovie e aeroporti (ICAR/04)
Field
Ingegneria civile
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere:
Alla fine del percorso dell’insegnamento lo studente dovrà conoscere sia
gli elementi fondamentali della progettazione stradale e della normativa
vigente in materia sia i materiali e le tecniche da utilizzare per la
costruzione delle infrastrutture viarie.
C o m p e t e n z e :
Lo studente sarà in grado di valutare la soluzione idonea nella
progettazione di un tronco di strada extraurbana e individuare, in
relazione al terreno di sedime, i materiali da utilizzare per la realizzazione
della infrastruttura viaria.
Autonomia di giudizio:
Lo studente avrà le conoscenze necessarie per valutare l'esigenza di una
nuova infrastruttura viaria e individuare materiali e tecniche costruttive
per realizzare un opera.
C a p a c i t à c o m u n i c a t i v e :
Lo studente acquisirà conoscenze che gli permettono di esporre in
maniera chiara le attività progettuali necessarie per una infrastruttura di
trasporto e motivarne le scelte tecniche anche con l'ausilio di strumenti
informatici.

Prerequisiti

E' necessario avere superato Geotecnica.

Contenuti dell'insegnamento

Scopo del corso è l'insegnamento delle basi per la progettazione
geometrica delle infrastrutture stradali e per la costruzione del corpo
stradale e delle pavimentazioni.
Il programma è suddiviso in due parti, la prima inerente la progettazione
delle infrastrutture e la seconda attiene alla costruzione. I diversi
argomenti sono organizzati in 10 capitoli.
1.STRADA E VEICOLO: resistenze al moto, equazione della trazione,
aderenza, distanze di visibilità.
2.ANDAMENTO PLANIMETRICO DELL’ASSE STRADALE:D.M. 5/11/2001,
asse stradale, equilibrio del veicolo in curva, visibilità in curva, relazione
raggio planimetrico-pendenza trasversale, clotoide (equazioni, elementi
geometrici, calcolo del parametro A, inserimento), clotoidi di flesso e di
c o n t i n u i t à .
3.ANDAMENTO ALTIMETRICO DELL'ASSE STRADALE:pendenza massima
delle livellette, raccordi verticali concavi e convessi (casi L>D e L<D),
raccordo parabolico, coordinamento plano-altimetrico.
4.SEZIONE TRASVERSALE: piattaforma stradale, caratteristiche della
sezione stradale e sezioni stradali particolari, allargamento in curva,
r o t a z i o n e d e i c i g l i .
5.COSTRUZIONE DEL CORPO STRADALE:definizione di terra come
materiale da costruzione, rilevato, trincea, mezzacosta, sottofondo.
6.ELEMENTI DI GEOTECNICA STRADALE:parametri fondamentali delle
terre sciolte, limiti di Atterberg, classificazione delle terre (IG,HRB,FAA),
costipamento delle terre, prova Proctor e AASHTO, densità in situ,
correzione delle terre, costruzione dei rilevati, portanza dei sottofondí,
calcolo dei volumi, sezioni tipo, tombino.
7.AGGREGATI LAPIDEI:classificazione, caratteristiche, principali prove
sugli aggregati, caratteristiche degli aggregati riferite ai diversi tipi di
impiego (fondazione, base, binder, usura), caratteristiche delle sabbie e
d e l f i l l e r .
8.LEGANTI ORGANICI:leganti organici classici, leganti organici additivati
di polimeri, emulsioni bituminose, controllo dei leganti bituminosi,
abachi di Heukelom, suscettività termica dei bitumi, modulo di rigidità,
adesione bitumi-inerti, reologia dei bitumi.
9.MISCELE IMPIEGATE NELLE SOVRASTRUTTURE STRADALI:caratteristiche
meccaniche delle miscele, fondazioni di misti granulari e di terre
stabilizzate, strati di base in misti legati e non, conglomerati bituminosi
per usi stradali, progetto della granulometria ottimale per un CB,
percentuale di legante in prima approssimazio¬ne (metodo dei vuoti,
metodo della superficie specifica), misure di stabilità dei CB: prova
Marshall, determinazione della % di bitume con il metodo Marshall,
confezione della miscela, trasporto e posa in opera, invecchiamento dei
CB, controlli durante la stesa ed in esercizio, cenni sui CB modificati
chiusi ed aperti, a fred¬do, trattamenti superficiali.
10.PROGETTO DELLE SOVRASTRUTTURE STRADALI:carichi di traffico, tipi
di pavimentazioni, caratteristiche meccaniche degli strati, condizioni
ambientali, dimensionamento delle sovrastrutture (Metodi empirici:
AASHO Interim Guide, Road Note 29, Metodo razionale di progetto delle
pavimentazioni flessi¬bili), cenni sui metodi razionali di progetto delle
pavimenta-zioni di calcestruzzo di cemento, cataloghi di sovrastrutture.

Programma esteso

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Bibliografia

Testo consigliato:
P. FERRARI, F. GIANNINI: "Geometria e progetto di strade", Vol. I, ISEDI.
P. FERRARI, F. GIANNINI: "Corpo stradale e pavimentazione ", Vol. II,
I S E D I .
I libri sono disponibili nella biblioteca politecnica di Ingegneria e
Architettura
Testi di approfondimento:
G. TESORIERE:Strade ferrovie aeroporti Vol. 1° e Vol. 2° UTET . Ulteriore materiale didattico a disposizione sul portale “Web LEArning in
Ateneo” (LEA UNIPR): Copia elettronica delle slides utilizzate durante il
corso.

Metodi didattici

La didattica si articola in lezioni frontali avvalendosi della proiezione di
lucidi e in esercitazioni numeriche in aula ed esercitazioni pratiche
condotte in laboratorio dal docente. Le prove di laboratorio sono
anticipati da una breve lezione frontale in cui vengono introdotti gli
obiettivi e gli aspetti teorici che sono alla base di ciascun fenomeno
studiato.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene tramite esame scritto costituito
da tre domande su argomenti trattati nel corso. I quesiti sono relativi ai
c a p i t o l i :
domanda 1 1-2-3-4
domanda 2 5-6-7
domanda 3 8-9-10
Lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza degli argomenti del corso. L'esposizione dovrà essere corretta e con appropriata terminologia tecnica. La valutazione massima viene conseguita quando ad una conoscenza approfondita delle tematiche è associata una brillante esposizione.

Altre informazioni

E' consigliata la frequenza del corso.