RETAIL AND CHANNEL MANAGEMENT
cod. 1005520

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia e gestione delle imprese (SECS-P/08)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
56 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Sul fronte delle conoscenze e della capacità di comprensione, al termine del corso lo studente avrà acquisito competenze specialistiche nel campo delle problematiche di retail e channel management, maturando una padronanza avanzata sia dei concetti teorici che di quelli applicativi.
Sul fronte delle competenze, al termine del corso lo studente avrà una visione completa ed integrata delle logiche che guidano il marketing delle imprese commerciali e la gestione dei canali distributivi nella prospettiva delle imprese industriali. Agli studenti saranno forniti gli strumenti concettuali e operativi per comprendere i segnali che provengono dal macroambiente e le implicazioni sul ruolo dell’intermediario commerciale e sulle relazioni di canale. Il Corso, infine, intende sviluppare negli studenti una adeguata autonomia di giudizio e capacità comunicative e di apprendimento.
In particolare, sul fronte dell'autonomia di giudizio, lo studente sarà in grado di utilizzare gli strumenti concettuali e operativi acquisiti durante il corso al fine di sviluppare e sostenere una propria autonomia di pensiero. Questa si esprimerà attraverso la capacità di sviluppare un processo individuale di analisi delle informazioni raccolte e di elaborazione/interpretazione degli stesse in termini sia qualitativi che quantitativi. Gli studenti saranno quindi messi nelle condizioni di assumere decisioni strategiche e di individuare soluzioni operative, anche in condizioni di incertezza, rispetto alle diverse problematiche di retail e channel management. L’autonomia di giudizio verrà perseguito attraverso l’impiego combinato di diversi strumenti didattici, dall’analisi critica di alcuni casi aziendali che verranno discussi in aula con la partecipazione attiva degli studenti, alla realizzazione di specifici lavori di gruppo e interazione con qualificati manager che presenteranno in aula casi aziendali su tematiche affrontate durante il corso.

Sul fronte delle capacità di comunicazione, verrà richiesto agli studenti di trasferire chiaramente, in modo sintetico, puntuale e coerente, ad interlocutori diversi (sia accademici che aziendali), informazioni e concetti (anche complessi) relativi a problematiche di retail and channel management. Inoltre, durante le lezioni manageriali, verrà messa alla prova la capacità degli studenti di adottare comportamenti di “ascolto attivo”, ovvero di comprensione dei concetti e dei linguaggi “da addetti ai lavori” espressi dagli interlocutori aziendali. Tali abilità consentiranno di sviluppare la capacità di predisporre brevi elaborati o di fornire una sintesi orale su un particolare tema, anche con un supporto informatico di presentazione. Al termine dei lavori di gruppo gli studenti sapranno trasferire informazioni in modo chiaro e senza ambiguità ai vertici così come alla base aziendale, agli stakeholders e ad un pubblico di “non specialisti”.

Sul fronte delle capacità di apprendimento, al termine del corso gli studenti avranno maturato la capacità di ampliare, aggiornare ed approfondire il livello e la varietà delle conoscenze acquisite in aula e studiando sui libri di testo. Più in particolare lo sviluppo di tali abilità porterà gli studenti ad adottare un approccio di costante curiosità intellettiva e di continuo aggiornamento (anche in modo autonomo) delle informazioni e dei dati utili per affrontare le problematiche di retail e channel management in uno scenario di continua evoluzione. Questa capacità di auto-apprendimento verrà consolidata durante i momenti di studio individuale e collettivo finalizzati sia alla preparazione delle lezioni sia alla preparazione della prova finale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di illustrare le scelte strategiche ed operative connesse alla configurazione e gestione dei canali distributivi, in un contesto reso sempre più complesso dall’innovazione tecnologica e dai cambiamenti nei modelli di consumo e di acquisto. Il corso è idealmente strutturato in tre parti. La prima parte, di carattere analitico, illustra le dinamiche evolutive che caratterizzano l’ambiente in cui operano le imprese, con particolare attenzione ai cambiamenti che interessano i confini del contesto competitivo e il processo di scelta del consumatore. La seconda parte approfondisce la struttura del settore commerciale e le funzioni da esso svolte nel contesto economico, analizzando gli output dei processi produttivi e le logiche gestionali e di marketing delle imprese distributive. La terza parte affronta il tema della gestione dei canali distributivi e delle relazioni verticali tra industria e distribuzione, con particolare attenzione al fenomeno della multicanalità, reso ancor più complesso dalla convergenza distributiva in atto e dalla diffusione del commercio elettronico. Particolare attenzione sarà dedicata all’esplorazione delle nuove frontiere dell’intermediazione commerciale, con la trattazione delle principali tipologie di innovazioni, soprattutto di matrice tecnologica, che coinvolgono le imprese commerciali e ne modificano i rapporti a monte e a valle. Il corso prevede l’intervento di qualificate testimonianze di imprese industriali e commerciali al fine di verificare la rispondenza tra i modelli teorici sviluppati e la prassi aziendale.

Programma esteso

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Bibliografia

- CASTALDO S. (2010), Go to market, Il Mulino. Capitoli 1, 2, 6, 7, 9, 10 e 11
- PELLEGRINI L. e ZANDERIGHI L. (2013), Il sistema distributivo italiano, Il Mulino.
- LUGLI G. (2011), Marketing Channel, UTET. Capitoli 1, 4 e 10

Metodi didattici

Al fine di favorire lo sviluppo di competenze e la capacità di applicare la conoscenza maturata, il Corso sarà sviluppato attraverso lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo, discussione di casi e testimonianze aziendali.
L'impiego combinato di diversi strumenti didattici, dall'analisi critica di alcuni casi aziendali alla realizzazione di specifici lavori di gruppo e interazione con qualificati manager, aiuterà gli studenti a maturare una adeguata autonomia di giudizio e a sviluppare abilità comunicative e capacità di apprendimento. In particolare, gli studenti saranno in grado di predisporre brevi elaborati o di fornire una sintesi orale su un particolare tema, anche con un supporto informatico di presentazione. Al termine dei lavori di gruppo gli studenti sapranno trasferire informazioni in modo chiaro e senza ambiguità ai vertici così come alla base aziendale, agli stakeholders e ad un pubblico di “non specialisti”.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova finale in forma orale.
Il colloquio orale prevede tre domande. Due domande, di ampio respiro, mirano a verificare il grado di conoscenza delle tematiche affrontate in aula e il livello di approfondimento raggiunto. La terza domanda, di carattere più specialistico, mira a verificare la capacità di applicare le conoscenze maturate ad uno specifico caso aziendale o con riferimento alle testimonianza aziendale.
Ciascuna domanda peserà dieci punti: tre punti verranno assegnati alla capacità di comprensione, cinque punti alla capacità di approfondimento e di applicazione delle conoscenze maturate, due punti alla chiarezza espositiva.

Altre informazioni

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