FILOSOFIA DELLA CULTURA
cod. 18191

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

1-Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del corso: conoscenza del nesso idealismo-etica alla luce della filosofia classica tedesca.

2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Applicazione delle metodologie e delle tecniche argomentative elaborate dalla tradizione classica tedesca alle problematiche sorte nel corso della storia della filosofia.

3-4-5 Autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendere
Formazione di un’autonoma valutazione critica dei testi attraverso l’elaborazione di relazioni ed esercitazioni scritte storicamente documentate.

Prerequisiti

nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Idealismo ed etica nella filosofia classica tedesca

Il nesso idealistico tra coscienza e mondo non è soltanto una questione teoretica. La coscienza non può in altre parole essere scissa dall’altra forma di «coscientia» che le è stata associata nella storia della filosofia, in particolare nella filosofia classica tedesca: la coscienza morale. Il corso si propone di indagare il nesso tra idealismo ed etica negli esponenti più importanti della filosofia classica tedesca.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

Bibliografia

a) Parte manualistica

• La filosofia classica tedesca, a cura di G. Cambiano, L. Fonnesu, M. Mori (= Storia della filosofia occidentale, vol. 4), Bologna, il Mulino 2014.

b) Parte monografica

• I. Kant, Critica della ragion pura, Torino, Utet 1986, B 518-545, 560-586;

• I. Kant, Fondazione della metafisica dei costumi, in: Id., Scritti morali, Torino, Utet 1986, pp. 107-125: Parte terza, «Passaggio dalla metafisica dei costumi alla critica della ragion pura pratica»;

• I. Kant, Critica della ragion pratica, in: Id., Scritti morali, Torino, Utet 1986, pp. 232-251: «Delucidazione critica dell’analitica della ragion pura pratica»;

• G. A. Fichte, Teoria della scienza 1798 «nova methodo», Milano-Varese, Istituto Editoriale Cisalpino 1959.

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Lettura e interpretazione di testi.
Interazione attiva tra docente e studenti in forma di discussione di singoli problemi del corso.

Modalità verifica apprendimento

L’esame si compone di una parte scritta e di una parte orale: lo studente deve inviare al docente, almeno una settimana prima della data d’esame, un elaborato di 11 pagine + Bibliografia (è espressamente richiesto di attenersi a tale indicazione) su un argomento a scelta tra quelli trattati durante il corso.
Lo studente dovrà mostrare la capacità di sviluppare in maniera sintetica un discorso coerente e approfondito su una questione filosofica. La prova scritta sarà valutata in trentesimi e verrà discussa con lo studente durante la prova orale.
La discussione orale si realizzerà in due fasi: parte manualistica e parte monografica. Il voto finale si compone della media tra il voto della prova scritta e della prova orale. La prova orale servirà in particolare a verificare: 1. la conoscenza del pensiero classico tedesco; 2. la comprensione dei testi filosofici; 3. la capacità di ragionare in maniera filosofica facendo uso dei concetti studiati e applicandoli a esempi specifici; 3. l’utilizzo appropriato della terminologia filosofica.

Altre informazioni

- - -