ASPETTI ETICI E LEGISLATIVI DELLE APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE
cod. 1004745

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
SALA Roberto
insegnamento integrato
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

Lo scopo del corso è fornire allo studente gli strumenti per comprendere la molteplicità delle argomentazioni sulle questioni morali legate alla ricerca e allo sviluppo di applicazioni biotecnologiche in medicina, veterinaria e farmacia per essere consapevole delle motivazioni che sono alla base di scelte e di norme che investono le biotecnologie. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di:
-identificare i principi fondamentali che sono in qualche modo comuni alle diverse posizioni bioetiche;
-conoscere, comprendere e spiegare le argomentazioni sostenute per difendere le diverse posizioni bioetiche riguardo: la sperimentazione animale, la ricerca e l’utilizzo di cellule staminali, riprogrammazione nucleare; fecondazione assistita; test genetici e terapia genica;
-conoscere le norme sulla protezione mediante brevetto dei frutti di una ricerca inventiva, in particolare nel settore delle biotecnologie,
- conoscere il quadro di riferimento delle norme che regolano la ricerca in campo biotecnologico, con riguardo sia al suo svolgimento, sia all’impiego e allo sfruttamento dei suoi risultati.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Le prime lezioni hanno il compito di fornire informazioni fondamentali sulla bioetica e sulle normative in materia di brevetti. Le lezioni successive riguarderanno gli aspetti etici e normativi di interesse più specificatamente biotecnologico che si sono sviluppati sia in Italia che in Europa . Particolare attenzione sarà rivolta a sviluppare la capacità di analisi e discussione di aspetti bioetici che coinvolgono la ricerca biotecnologica e la capacità di analizzare e comprendere le norme che tutelano l’invenzione in campo biotecnologico.

Programma esteso

Le origini e lo sviluppo della bioetica; La morale e la bioetica come etica applicata: Modelli Culturali Societari ; Organismi geniticamente modificati : rapporto uomo-natura e principio di precauzione; Aspetti bioetici sull’uso e conservazione delle informazioni genetiche ottenute dai pazienti ; Aspetti bioetici delle biotecnologie legate alle riproduzione umana ed animale ,l’eugentica; Aspetti bioetici dell’ingegneria tissutale e della medicina rigenerativa: clonazione riproduttiva e terapeutica; Etica della sperimentazione animale; I brevetti per invenzione; Le invenzioni chimico-farmaceutiche;La protezione brevettuale delle invenzioni biotecnologiche;L'impiego confinato di MOG; L'emissione nell'ambiente e l'immissione in commercio di OGM; La sicurezza alimentare, la biodiversità; La disciplina delle nuove varietà vegetali.

Bibliografia

Corbellini G., Perché gli scienziati non sono pericolosi. Scienza, etica e politica. Longanesi, Milano, 2009
Comolli GM : Manuale di Bioetica http://www.gianmariacomolli.it/bioetica-comoll
Per ogni lezione sarà fornito il materiale iconografico relativo alla lezione stessa ed i riferimenti bibliografici di aggiornamento tratti da riviste.

Metodi didattici

Il corso è strutturato in lezioni frontali di due ore ciascuna. Ogni incontro svilupperà un tema descritto nel programma. La lezione prevede una presentazione del docente che introduce il tema o il caso esemplificativo. Il tema o il caso viene poi discusso illustrando i diversi approcci interpretativi. Gli studenti sono sollecitati ad esprimere la propria opinione e a confrontarsi. Lo scopo è di offrire una occasione di informazione e di formazione di un pensiero critico. Al termine della lezione il docente effettua una sintesi delle posizioni emerse e consiglia letture di approfondimento.

Modalità verifica apprendimento

L'esame è orale e mira alla valutazione delle competenze bioetiche e legislative acquisite, tramite domande aperte e richieste di argomentare e confrontare tesi e modelli differenti. L'esame è suddiviso nei due moduli del corso (Bioetica e Legislazione). L'esame prevede inoltre la scelta di argomenti, da parte dello studente, tra quelli presentati a lezione , sul quale viene svolto un approfondimento specifico.
I criteri di valutazione sono:
- abilità argomentativa;
- precisione e competenza nel linguaggio adottato durante l'esposizione;
- capacità di unire in modo competente e consapevole dati tecnici, e comparativi a livello internazionale sul tema scelto;
Al termine dell’esame ogni docente formulerà un giudizio espresso in fasce:
A. Ottima conoscenza e comprensione dell’argomento. Elevata capacità di critica ed analisi dei temi. Voto in trentesimi: 30.
B. Buona conoscenza e comprensione dell’argomento con alcune imprecisioni non gravi. Buona capacità di critica ed analisi dei temi. Voto in trentesimi: 27-29.
C. Discreta conoscenza e comprensione dell’argomento pur con alcune lacune. Capacità di critica ed analisi dei temi: 24-26.
D. Conoscenza e comprensione dell’argomento pienamente sufficienti anche se sono presenti evidenti lacune. Voto in trentesimi: 21-23.
E. Conoscenza e comprensione dell’argomento appena sufficiente con evidenti e gravi lacune. Voto in trentesimi: 18-20.
La lode sarà proposta, per studenti che abbiano conseguito 30/30 nelle domande, per la dimostrazione di autonomia di giudizio, elevate capacità comunicative e capacità di apprendimento autonomo.

Altre informazioni

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