GEOGRAFIA CULTURALE
cod. 1000813

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Geografia (M-GGR/01)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Risultati di apprendimento attesi: conoscenza critica del panorama disciplinare proposto.
Conoscenza e comprensione: orientata alla decodificazione critica delle informazioni fornite; contestualizzazione delle nozioni apprese all'interno delle scienze sociali e comprensione degli incroci interdisciplinari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: utilizzo il più possibile autonomo e critico degli strumenti e degli spunti geografico-storici acquisiti.
Autonomia di giudizio: è l’obiettivo trasversale principale del corso, con particolare riferimento all’acquisizione di una consapevolezza dei fenomeni spaziali e territoriali.
Abilità comunicative: acquisizione di un linguaggio non necessariamente tecnico, ma in grado di distinguere e render conto delle caratteristiche di un fenomeno al di là delle semplificazioni e generalizzazioni della produzione giornalistica e del chiacchiericcio mediatico.
Capacità di apprendimento: in proporzione alle capacità individuali.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso verterà sulle prospettive che la geografia culturale può offrire all’analisi delle culture sviluppatesi nel corso del ventesimo secolo intorno al fiume Po. Lo spatial turn che ha attraversato le discipline sociali ed umanistiche negli ultimi due decenni ha avuto come conseguenza anche un rinnovato interesse degli studiosi di geografia per il senso di radicamento spaziale degli abitanti, per la percezione culturale delle regioni e per i meccanismi di produzione e di circolazione delle immagini territoriali. Il corso offrirà una panoramica della tradizione di studi geografica dedicata al fiume Po, analizzando via via diversi aspetti e differenti approcci: la descrizione delle varie regioni attraversate dal fiume, le diverse tipologie di frequenza antropica nell’area perifluviale, le tradizioni materiali ed immateriali che si sono aggregate intorno alla cultura del maggiore fiume italiano. Un particolare approfondimento verrà dedicato alla produzione di immagini territoriali in quattro forme di creazione artistica che hanno diffusamente e continuativamente prestato attenzione al fiume Po: la letteratura, la musica, la fotografia e il cinema.

Programma esteso

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Bibliografia

- Guido BORELLI, Tracce di Governance. Comunità e sviluppo locale nella Media Valle del Po, Milano, Franco Angeli, 2008
- La memoria del Po. Pittura e fotografia tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia, Milan, Skira, 2000
- Davide PAPOTTI, Geografie della scrittura. Paesaggi letterari del medio Po, Pavia, La Goliardica Pavese, 1996 (edizione fuori commercio; disponibile in fotocopia presso la copisteria “Giovanni Paolo II”, situata nelle immediate vicinanze del plesso di Borgo Carissimi, in Borgo delle Colonne, 9)
- Paolo MICALIZZI, Là dove scende il fiume. Il Po e il cinema, Firenze, Aska, 2010

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno presentate, attraverso lezioni frontali, le coordinate interpretative e critiche dell'approccio disciplinare, attraverso dati sia quantitativi sia qualitativi. Nel corso della discussione in classe, favorita dalla presentazione di domande utili alla condivisione delle opinioni personali relative a determinati argomenti, verranno sviluppate le competenze critiche e l’autonomia di giudizio degli studenti.
Oltre alle lezioni frontali, verranno svolte attività didattiche complementari sotto forma di seminari condotti anche attraverso la guida ed il coinvolgimento degli/delle studenti/esse stessi/e.
relatori ospiti parteciperanno alla presentazione dei materiali di studio.
Nell'esposizione degli argomenti verranno utilizzati presentazioni in Power Point, proiezioni di filmati, proiezioni di spezzoni di film e documentari, oltre a supporti di cartografia informatica.

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale consisterà in un colloquio orale nel quale verranno accertate:
- La capacità di esporre in modo chiaro, con lessico appropriato, le principali nozioni contestuali e critiche degli argomenti trattati in classe e nei testi adottati; particolare importanza verrà data alle competenze logiche e comunicative;
- La conoscenza della collocazione geografico-storica dei fenomeni analizzati, tramite domande inserite nel contesto della presentazione proposta dallo studente.
- La soglia di sufficienza è definita dalla presenza di entrambi questi parametri:
a. Effettiva lettura integrale dei testi di studio;
b. Messa in opera di un percorso di ricerca/riflessione individuale sugli argomenti trattati, con elaborazione di proposte critiche personali.
Completa la prova di esame una tesina scritta da consegnarsi in anticipo rispetto al colloquio (cfr la voce "Altre informazioni")

Altre informazioni

Per il completamento dell’esame va inoltre elaborata una breve relazione (compresa indicativamente fra gli 8.000 ed i 12.000 caratteri spazi inclusi) relativa ad un’opera letteraria, un pezzo musicale, una fotografia (o portfolio di fotografie), un film correlati al fiume Po a scelta dello/a studente/essa, del quale si proporrà una lettura di orientamento geografico (ispirazione legata a specifici luoghi, paesaggi, ruolo delle rappresentazioni del fiume nelle immagini territoriali, tipologia di paesaggi antropici ritratti, rapporto fra popolazione e fiume ecc.). La relazione dovrà essere redatta seguendo le normali regole di una scrittura accademica: note a piè di pagina, bibliografia di riferimento (esclusivamente quella direttamente utilizzata), citazioni testuali da altri autori racchiuse fra virgolette, menzione delle fonti documentarie utilizzate, ecc. Ogni inserimento di testo altrui ricavato da volumi o da testi disponibili online senza le opportune indicazioni bibliografiche di riferimento è da considerarsi plagio, e comporterà una sensibile abbassamento del voto finale di esame. La relazione dovrà essere consegnata attraverso posta elettronica al docente (davide.papotti@unipr.it) almeno dieci giorni prima della data dell’esame.