SOCIOLOGIA DELLA GLOBALIZZAZIONE
cod. 1001603

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
54 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire allo studente strumenti di analisi e comprensione dei fenomeni della globalizzazione, con una particolare attenzione a rilevare la complessità e l’interconnessione tra diverse dimensioni (economica, sociale, politica, ecologica ecc.). Attraverso un approccio interattivo, si intende permettere a studenti e studentesse di costruirsi una propria “mappa di orientamento” attraverso alcuni dei temi più dibattuti negli studi sulla globalizzazione, offrendo inoltre un approfondimento sulle dimensioni globali e allo stesso tempo sulle ripercussioni locali e personali della mobilità transazionale (in particolare migrazioni forzate).

Prerequisiti

Il corso non richiede prerequisiti particolari.

Contenuti dell'insegnamento

Programma del corso:
Il corso si propone di approfondire in modo critico le diverse dimensioni del fenomeno della “globalizzazione”, con una particolare attenzione alle interconnessioni che legano - anche in modo contraddittorio e conflittuale - scelte, politiche, consumi e decisioni prese in una parte del mondo a quanto accade in un altrove, geograficamente anche molto lontano.
Le lezioni si soffermeranno innanzitutto su una panoramica generale della diffusione – e allo stesso tempo della crisi – della globalizzazione negli ultimi decenni, con una particolare attenzione a una prospettiva che viene dai sud del mondo. Verrà analizzata nelle sue dimensioni economiche, politiche, culturali ed ecologiche.
In secondo luogo verranno esplorati alcuni nodi centrali della fase contemporanea della globalizzazione: il suo rapporto di tensione con lo Stato nazione e l’identità nazionale; l’emergere di particolarismi, localismi, fondamentalismi come apparente esito inatteso delle dinamiche di globalizzazione; le città globali; le classi di nuovi consumatori globali; reti digitali e comunità transnazionali; il cambiamento climatico (cause ed effetti su istituzioni e persone); le critiche alla globalizzazione e le sue alternative.
Infine una parte monografica del corso sarà dedicata alla mobilità come fattore prevalente di stratificazione sociale nell’epoca della globalizzazione, con un particolare riferimento alla tematica delle migrazioni forzate e dei rifugiati. Questo tema verrà approfondito attraverso lezioni in aula e seminari tematici che – attraverso l’intervento di ricercatori e altri “testimoni privilegiati” – offriranno una panoramica a partire da significative “aree di crisi” che riguardano le migrazioni internazionali, ma che allo stesso tempo attraversano diverse altre dimensioni politiche, sociali, religiose, ecologiche a partire dalle aree analizzate attraverso le vaste “zone di transito” fino ai luoghi apparentemente lontani del nord del mondo.

Programma esteso

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Bibliografia

Bibliografia di riferimento per la parte generale (testi obbligatori):

Saskia Sassen, Una sociologia della globalizzazione, Giulio Einaudi Editore, Torino, 2008.

Marco Deriu (a cura di), Verso una civiltà della decrescita. Prospettive sulla transizione, Marotta&Cafiero, Napoli, 2016: Introduzione + Parte prima (pp. 13-134).

Letture consigliate (valide anche per l’approfondimento tematico):

Clifford Geertz, Mondo globale, mondi locali. Cultura e politica alla fine del ventesimo secolo, Il Mulino, Bologna, 1999.

Saskia Sassen, Espulsioni. Brutalità e complessità nell’economia globale, Il Mulino, Bologna, 2015.

Anthony Elliott, John Urry, Vite mobili, Il Mulino, Bologna, 2013.

Oliver Roy, La santa ignoranza. Religioni senza cultura, Feltrinelli, Milano, 2009.

Luca Ciabarri (a cura di), I rifugiati e l’Europa. Tra crisi internazionali e corridoi d’accesso, Edizioni Libreria Cortina, Milano, 2015.

Chiara Giaccardi, Mauro Magatti, La globalizzazione non è un destino. Mutamenti strutturali ed esperienze soggettive nell’età contemporanea. Laterza, Roma-Bari, 2001.

Una bibliografia dettagliata sui temi specifici affrontati durante le lezioni e i seminari sarà fornita durante il corso e caricata sulla piattaforma Elly.

Metodi didattici

- Lezioni frontali seguite da momenti di discussione.
- Visione, commento e discussione di filmati e documentari.
- Lezioni basate sulla presentazione e discussione di testi da parte degli studenti/studentesse.
- Seminari tematici con ospiti esterni (docenti universitari, giornalisti, operatori sociali, “testimoni della globalizzazione” – per es. rifugiati)

Modalità verifica apprendimento

L’apprendimento verrà verificato attraverso diverse modalità:
1) Durante il corso, approfondimento individuale di alcuni testi (legati agli argomenti affrontati) e presentazione/discussione degli stessi da parte degli studenti/studentesse durante le lezioni;
2) Durante il corso, svolgimento di un lavoro di gruppo (nelle modalità illustrate a lezione) e presentazione dei risultati durante le lezioni;
3) Alla fine del corso, tesina di approfondimento.
La valutazione finale si baserà principalmente sulla tesina di approfondimento; le altre modalità di verifica serviranno da integrazione al voto.

Per la tesina di approfondimento:
Gli studenti e le studentesse possono basarsi sui temi affrontati a lezione oppure su quelli più specifici approfonditi durante i seminari tematici (con bibliografia specifica indicata in occasione dei seminari). In ogni caso la tesina di approfondimento dovrà basarsi su almeno due testi (libri o equivalenti, che potranno essere concordati direttamente con la docente). La tesina andrà inviata via mail almeno tre giorni prima dell’appello a chiara.marchetti@unipr.it e sarà discussa oralmente nella data dell’appello.
La tesina di approfondimento sarà giudicata sulla base dei seguenti criteri:
-coerenza con gli argomenti del corso;
-originalità nel taglio di indagine proposto;
-capacità di approfondimento, di problematizzazione e di discussione critica della materia scelta;
-ampiezza e appropriatezza dei riferimenti bibliografici e documentali rispetto alla letteratura di approfondimento utilizzata e ai materiali del corso;
-capacità espositiva e qualità della scrittura.

Altre informazioni

La bibliografia tematica per l'approfondimento e i materiali del corso (comprese le letture da presentare a lezione) potranno essere scaricati dalla piattaforma Elly.