LABORATORIO DI TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO
cod. 1005696

Anno accademico 2015/16
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Economia applicata (SECS-P/06)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
35 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

a. Conoscenza e comprensione (knowledge and undestanding). In un mondo in cui l’insegnamento manifesta talvolta un elevato distacco dalla conoscenza applicata della realtà, il laboratorio è in grado di insegnare e di far comprendere allo studente le caratteristiche produttive dell’economia italiana e i suoi problemi, nonché i più recenti cambiamenti apportati da un processo di ristrutturazione delle imprese relativamente poco noto.
b. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Il laboratorio consente allo studente di interpretare i complessi fenomeni che riguardano il mondo delle imprese e di leggere con maggiore autonomia le informazioni sul cambiamento del processo produttivo.
c. Autonomia di giudizio (making judgements). Nel laboratorio gli studenti acquisiscono l’autonomia di giudizio necessaria per una equilibrata valutazione dell’apporto conoscitivo basato sui dati, andando al di là delle talvolta semplicistiche informazioni giornalistiche.
d. Abilità comunicative (communication skills). Il laboratorio farà largo uso di presentazioni su slides gestite dagli studenti, che verranno premiati sulla base sia della qualità del lavoro presentato che della partecipazione alla discussione seguente. E’ evidente che tale approccio incide in maniera molto positiva sulle abilità comunicative degli studenti, abituandoli a presentare i risultati della analisi ma anche a discuterne con altri le implicazioni
e. Capacità di apprendere (learning skills). Il laboratorio consente allo studente di realizzare una metodologia di apprendimento critico, che gli consente di (e gli spinge a) proseguire su percorsi di apprendimento più elevato con una base informativa più estesa (e più critica) sul sistema produttivo italiano.

Prerequisiti

Economia industriale

Contenuti dell'insegnamento

Il laboratorio vuole consentire agli studenti che lo seguono di essere informati sulle caratteristiche strutturali, dal punto di vista industriale, dell’economia italiana, e sulle trasformazioni che hanno interessato negli anni più recenti l’organizzazione e il comportamento delle loro imprese e quindi il modello di sviluppo produttivo. Più in dettaglio i contenuti del laboratorio sono i seguenti:
• Le caratteristiche strutturali dell’economia italiana
• I molti aspetti della fase di ristrutturazione
• Il ruolo (generale) della dimensione di impresa e della composizione della proprietà
• Il ruolo delle componenti esterne: in particolare i cambiamenti nell’organizzazione internazionale delle imprese
• Domanda e offerta di capitale umano e sviluppo delle competenze
• Nuovi disegni dei luoghi di lavoro, pratiche innovative e produttività d’impresa
• Eterogeneità delle imprese e varietà dei percorsi strategici
• Il miglioramento qualitativo delle produzioni italiane
• Distretti industriali e reti di impresa
• Il problema del gap innovativo
• Il comportamento delle politiche pubbliche

Programma esteso

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Bibliografia

Alessandro Arrighetti e Augusto Ninni ( a cura di), LA TRASFORMAZIONE ‘SILENZIOSA’. CAMBIAMENTO STRUTTURALE E STRATEGIE D’IMPRESA NELL’INDUSTRIA ITALIANA.,

Metodi didattici

Lezioni frontali, presentazioni ad opera degli studenti, discussione delle stesse

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso la valutazione delle presentazioni operate dagli studenti, e della discussione sul tema affrontato nelle presentazioni stesse. Ogni presentazione ha la durata massima di un’ora, e ad essa possono partecipare da due a quattro studenti; nell’ora successiva, a seconda del numero dei partecipanti, vi è la discussione del tema precedente. Dall’esito complessivo di presentazione e discussione dipende il conferimento dell’idoneità, e quindi dei crediti realizzati, con possibili risultanze diverse per i membri dei gruppi di presentazione. Attraverso la presentazione viene verificata a) la conoscenza e la comprensione dei temi affrontati, mentre attraverso la discussione viene verificata b) la capacità di applicare conoscenza e comprensione. In ambedue le fasi si richiede agli studenti anche un giudizio circostanziato sull’operato delle imprese (o dei policy-maker) così che viene verificata c) l’autonomia di giudizio. Sia la presentazione che la discussione richiedono lo sviluppo di d) abilità comunicative da parte degli studenti stessi, mentre la selezione applicata tra gli studenti stessi per il tramite della partecipazione al laboratorio stesso e l’interesse nell’argomento della presentazione sono in grado di creare o di stimolare fortemente la e) capacità di apprendere degli studenti

Altre informazioni

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