STORIA DELL'ARCHITETTURA
cod. 02736

Anno accademico 2007/08
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'architettura (ICAR/18)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
45 ore
di attività frontali
5 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire i fondamenti di storia dell’architettura e le adeguate nozioni per la sua conoscenza. Per ragioni tecniche - brevità del corso- non sarà possibile analizzare esaustivamente i sistemi architettonici elaborati in occidente dall’Antico al XVIII secolo. Anche per questo motivo e nell’ottica della progressione formativa dello studente e della figura dell’ingegnere edile, il corso vuole perseguire una costante sollecitazione alla conoscenza e alla capacità interpretativa dei valori storici e non, delle opere di ingegneria e di architettura, collocandole nelle situazioni culturali dei loro diversi contesti. Obiettivo formativo è anche quello di fornire allo studente una sensibilità critica circa le principali caratteristiche e la cronologia fondamentale dell’architettura e del paesaggio urbano in cui si collocano le strutture edilizie studiate.<br />Si è pertanto inteso articolare il corso in due parti, o ambiti: il primo, finalizzato a ricostruire la storia dell’architettura in Italia dal Quattrocento al Settecento, attraverso la presentazione di una serie di temi e di problemi incentrati sui luoghi della cultura e sui protagonisti, o su alcune opere chiave; teso a fornire allo studente sia gli strumenti di metodo necessari alla lettura di un’opera architettonica anche in relazione al contesto urbanistico e storico, sia l’acquisizione degli strumenti disciplinari specifici della ricerca. <br />La seconda parte, o ambito, del corso svilupperà alcune questioni dall’Ottocento al primo Novecento, che si ritengono didatticamente importanti e ha lo scopo di sollecitare lo studente ad esaminare temi e problemi connessi all’ideazione e alla realizzazione delle diverse soluzioni architettoniche in un contesto europeo, al loro uso e significato. Questa parte, incentrata sulle trasformazioni del territorio, della città, dell’architettura, prenderà in esame un arco temporale compreso fra il XIX secolo e la prima metà del XX secolo, le innovazioni tecnologiche e produttive, con particolare attenzione alla storia dell’architettura occidentale e alle vicende dell’architettura europea.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Per consentire di affrontare l’esteso periodo considerato dal programma, la trattazione degli argomenti seguirà i criteri adottati dai manuali di storia dell’architettura, supportata però da bibliografia e da riferimenti articolati secondo un’inevitabile ricchezza e complessità. Le lezioni verteranno pertanto su questi grandi temi:<br /><br /><br /><br />La rivoluzione di Filippo Brunelleschi e le soluzioni costruttive della cupola di S. Maria del Fiore; il De architectura di Vitruvio e Leon Battista Alberti.<br /><br />Il tema del palazzo tra Firenze, Roma e l’Italia settentrionale.<br /><br />La città ideale nel Rinascimento, le città utopiche, la città militare.<br /><br />La classicità rinascimentale da Bramante a Palladio.<br /><br />Michelangelo, Giulio Romano e l’architettura del Manierismo<br /><br />Roma nel Seicento: architettura e urbanistica in età barocca (Bernini, Borromini, Pietro da Cortona).<br /><br />Guarino Guarini: l’architettura come scienza, e il Barocco in Piemonte fino a Filippo Juvarra. <br /><br />Versailles e Caserta: Reggia-giardino-parco-territorio.<br /><br />Il Settecento europeo: il neopalladianesimo inglese, la Francia e gli “architetti della rivoluzione”; le scuole di ingegneria e il declino dei modelli classici.<br /><br />Eclettismo e Razionalismo.<br /><br />Le grandi strutture degli ingegneri, l’architettura del ferro, Alessandro Antonelli.<br /><br />La riorganizzazione delle città nel XIX Secolo (Parigi,Vienna). <br /><br />La Scuola di Chicago, il Bauhaus e Gropius, F. Lloyd Wright, Le Corbusier. <br /><br />Ingegneri, architetti, urbanisti.<br /><br />Futurismo, Classicismo e Razionalismo in Italia: A. Sant’Elia, M. Piacentini, G. Terragni, A. Libera, G. Maroni.<br /><br />L. Figini,G. Pollini.<br /><br />Albini-P.L.Nervi<br /><br />

Programma esteso

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Bibliografia

La preparazione dell’esame deve avvenire su un manuale a scelta fra:<br />Lineamenti di storia dell’architettura, introduzione e premessa di A. Bruschi, G. Miarelli Mariani, Roma, Sovera,1994.<br />D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Bologna, Zanichelli, 1990.<br /><br />Il docente ha predisposto una raccolta di saggi (presso il Copy Center della Facoltà di Ingegneria) su temi di approfondimento storico-critico. Lo studio di questi saggi è obbligatorio. Per l’architettura del Novecento lo studente può scegliere fra:<br />K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Bologna, Zanichelli, 1982.<br />A.Belluzzi, C. Conforti, Architettura italiana 1944-1994, Bari-Roma, Laterza, 1994.<br />G.Ciucci, F. Dal Co, Architettura italiana del Novecento, Torino, Einaudi, 1990 Saranno indicati a lezione.

Metodi didattici

L’esame consiste in una prova orale che verifichi le capacità dello studente di inquadrare storicamente e criticamente correnti, stili, architetti ed edifici trattati nell’ambito delle lezioni. Lo studente dovrà dimostrare di sapere fare un corretto uso del Dizionario di Architettura, di N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour,Torino, Einaudi 1981 (e successive edizioni).<br />Una bibliografia relativa agli argomenti affrontati nella prima parte ed una bibliografia di approfondimento per la seconda parte saranno fornite all’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti sono invitati a farne richiesta alla docente.<br />La frequenza è vivamente consigliata.

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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