FILOSOFIA MORALE
cod. 1000691

Anno accademico 2015/16
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filosofia morale (M-FIL/03)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

1-Conoscenza e capacità di comprensione

Attraverso il percorso descritto lo studente acquisirà consapevolezza degli aspetti attivi e passivi che caratterizzano l’agire umano e delle diverse prospettive metodologiche per affrontare il rapporto intersoggettivo e il conflitto morale.

2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate

La lettura e discussione dei testi filosofici effettuata in forma seminariale dovrà orientare lo studente a progettare una relazione scritta su un argomento trattato durante il corso. Saranno incoraggiati gli sviluppi e le connessioni con il dibattito etico contemporaneo sull’argomento.

3- Autonomia di giudizio
A conclusione del corso lo studente avrà maturato la capacità di raccogliere dati , interpretare testi, e formulare giudizi autonomi e motivati sull’azione umana in contesti intersoggettivi.

4-5 Abilità comunicative e capacità di apprendimento

Il corso sviluppa capacità di comunicare in forma orale e scritta problematiche di carattere etico- filosofico, utili per le professioni dell’insegnamento, della formazione educativa e della produzione di testi.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Lo sguardo, la visione e la visione morale in J-P Sartre, M. Merleau-Ponty e I. Murdoch.

Programma esteso

Corso di Filosofia Morale (a.a. 2015-16) Prof.ssa Mara Meletti
Argomento del corso: Lo sguardo, la visione e la visione morale (J.P. Sartre, M. Merleau-Ponty, I. Murdoch).
Sin dall’antichità l’operazione visiva è stata al centro di molteplici analisi: considerato come il senso più nobile, quello capace di distanza, è diventato metafora del pensiero e del vedere intellettuale. Il corso intende approfondire la “filosofia della visione” in un percorso novecentesco che parte dalla lettura di alcuni testi selezionati di Sartre, Merleau-Ponty e Murdoch. Saranno sviluppati in particolare gli aspetti cognitivi, antropologici e morali collegati al tema.
Unità 1.
Sartre :lo sguardo
Testo di riferimento :L’ Essere e il Nulla, Est, Milano 1997, Parte Terza, pp.298-350.
Unità 2
Merleau-Ponty: L’uomo in quanto vivente tra altri: il comportamento (testi scelti da La struttura del comportamento).
Centralità della percezione e degli stili percettivi: analisi della percezione visiva. Testo di riferimento : Fenomenologia della percezione, pp. 113-119.
La maturazione dello sguardo. Testo di riferimento L’occhio e lo Spirito, SE, Milano.1989.
Unità 3
La “visione morale” secondo I. Murdoch
Testi di riferimento: i saggi Visione e scelta in ambito morale ; L’idea di perfezione (in Esistenzialisti e mistici, Il Saggiatore, Milano 2006)

NB: verso fine gennaio, in data da concordare, sarà fissata una giornata di lavoro seminariale destinata alla presentazione delle relazioni scritte da parte degli studenti.
Il corso viene erogato anche in modalità blended, ossia la lezione (in presenza degli studenti in aula )viene registrata e può essere visionata online cliccando su moodle.filosofia.edunova.it (istruzioni e link sul sito www.filosofia.unipr.it ).

Bibliografia

Testi di riferimento per il corso:

M.Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Studi Bompiani, Milano 2003, (L'altro e il mondo umano; la libertà).
M.Merleau-Ponty, L'occhio e lo spirito, SE, Milano 1989.
J-P.Sartre, L’Essere e il Nulla, EST, Milano 1997 (Parte Terza, Lo sguardo).
I.Murdoch, Esistenzialisti e mistici, Il Saggiatore, Milano 2006, (Visione e scelta in ambito morale; L'idea di perfezione).

Letture per un’introduzione generale agli autori:

R. Kirchmayr, Merleau-Ponty. Una sintesi, Marinotti, Milano 2008.
L.Vanzago, Merleau-Ponty, Carocci , Roma 2012.
G.Wormser,Sartre.Una sintesi,Marinotti, Milano 2005.

Letture per un approfondimento:
M. Meletti Bertolini, Lo sguardo e la percezione visiva. Analisi del vedere tra Sartre e Merleau-Ponty, in "Bollettino Studi Sartriani", Anno X, 2014, pp. 57-82.
M.Meletti Bertolini, Percezione e azione, La pluralità degli stili percettivi secondo M.Merleau-Ponty e I. Murdoch, in “ Chiasmi” n.14, 2012, pp. 471-488.
M. Meletti Bertolini, Tra Sartre e Merleau-Ponty: la vita irriflessa e i suoi significati etici, in Percorsi etici. Studi in memoria di A. Lambertino, FrancoAngeli, Milano 2007.

Metodi didattici

Lezioni frontali
Letture di testi e discussione

Modalità verifica apprendimento

Verifica scritta

Lo studente alla fine del corso presenta una relazione scritta di 10-12 pagine su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati. Occorre scegliere un argomento preciso e circoscritto,
porre molta cura ad articolarlo in modo chiaro e argomentato. La relazione deve essere corredata di un indice, di una breve presentazione iniziale, di una bibliografia finale e mostrare un utilizzo corretto delle note. La relazione viene valutata in trentesimi. In caso di valutazione negativa lo studente deve rifare la relazione.

Verifica orale

L’esame orale consiste nella discussione della relazione presentata e nella verifica della comprensione dei temi e dei testi affrontati nel corso.
Il voto finale risulta dalla media ottenuta tra prova scritta e prova orale

Altre informazioni

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