SOCIOLOGIA DEI PROCESSI COMUNICATIVI
cod. 16005

Anno accademico 2007/08
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Field
Discipline sociologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
5 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

<p>1) Analizzare, attraverso i materiali proposti, la peculiarità di ciascun registro espressivo utilizzato da Pier Paolo Pasolini. </p>
<p>2) Cogliere nella sua opera complessiva le intuizioni e le previsioni di un intellettuale critico nei confronti dell'establishment del suo tempo, riflettere sull'attualità delle sue proposte. </p>
<p>3) Rileggere l'opera di un intellettuale come strumento interpretativo della realtà sociale.</p>

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

 Il corso presenta, dopo una breve introduzione di carattere generale, il caso di un intellettuale italiano che ha saputo affrontare tematiche di importanza sociale attraverso diversi registri espressivi, dalla poesia al romanzo, dal saggio all’articolo di giornale, dal film al teatro. <br />
Si tratta di Pier Paolo Pasolini. A lezione verranno presentati diversi materiali tratti dalle opere di Pasolini (spezzoni di film, brani letterari, poesie, etc.) che verranno inquadrati nel corpus produttivo dell’autore e nella società del suo tempo. La lucidità dell’analisi di questo”intellettuale scomodo” risulta per molte tematiche affrontate ancora molto attuale. L’opera di Pasolini verrà inquadrata nel contesto dei processi comunicativi e nell’analisi di una delle attuali linee tematiche della Sociologia dei processi culturali, quella dell’oralità e della scrittura. <br />

Programma esteso

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Bibliografia

1) Pozzi Alessandra e Toscani Mattia, <em>Tra il dire e lo scrivere</em>. Saggi sull’oralità di ritorno, Unicopli, 2008, limitatamente ai saggi di Pozzi,Toscani (Una disperata passione di essere nel mondo), De Riu, Giarelli. <br />
2) Bazzocchi Marco Antonio, <em>I burattini filosofi</em>, Bruno Mondadori Editore, 2007 <br />
3) Pasolini Pier Paolo, <br />
a) da <em>Empirismo eretico</em>: Nuove questioni linguistiche, La volontà di Dante a essere poeta, Il cinema di poesia, La lingua scritta della realtà; <br />
b) da <em>Scritti corsari</em>: Il discorso dei capelli, Studio sulla rivoluzione antropologica in Italia, Limitatezza della storia e immensità del mondo contadino, Il romanzo elle stragi, Sviluppo e progresso, M. Daniel –A. Baudry “Gli omosessuali” <br />
c) da <em>Lettere luterane</em>: I giovani infelici, Come è mutato il linguaggio delle cose, I ragazzi sono conformisti due volte, Vivono ma dovrebbero essere morti, Siamo belli, dunque deturpiamoci, Due modeste proposte per eliminare la criminalità in Italia, Le mie proposte su scuola e tv <br />
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Per quanto riguarda i testi di Pasolini si suggeriscono le edizioni Garzanti per Empirismo eretico e Scritti corsari e quella Einaudi per Lettere luterane <br />

Metodi didattici

<p>Le lezioni sono frontali, ripercorrono i testi proposti, con utilizzo di pc e video proiettore solo per proporre analisi di prodotti culturali. Ampio spazio viene dato ad interventi degli studenti. </p>
<p>Si può sostenere l'esame tradizionale mediante un colloquio sui testi indicati in programma. <br />
In alternativa, è possibile scrivere una relazione personale, che può riguardare una tematica trasversale in alcune opere, come esemplificato a lezione, oppure approfondire la lettura di un'opera specifica, anche non indicata in programma, purché il lavoro sia l'analisi di quel testo (poetico, saggistico, narrativo, filmico) attraverso i riferimenti teorici della bibliografia, in particolare della parte di saggistica (Scritti corsari, Empirismo eretico, Lettere luterane). </p>

Modalità verifica apprendimento

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Altre informazioni

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