FONTI E TENDENZE DELLA RICERCA STORICA
cod. 1006772

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia moderna (M-STO/02)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di contestualizzare la trasformazione del discorso pubblico sulla Shoah intesa non più solo come crimine di guerra ma come trauma universale sacralizzato nel quadro più ampio dell'evoluzione dei concetti di Storia, memoria, testimonianza, Pubblic History.

Prerequisiti

Conoscenze di base della Storia moderna e contemporanea

Contenuti dell'insegnamento

Il corso consiste in un excursus critico sui concetti di Storia, Memoria, Public History con particolare riguardo alla trasformazione del discorso pubblico sulla Shoah intesa non più solo come crimine di guerra ma come trauma universale sacralizzato.

Programma esteso

Il corso consiste in un excursus critico sui concetti di Storia, Memoria, Public History con particolare riguardo alla trasformazione, nel corso degli ultimi trent'anni, del discorso pubblico sulla Shoah e sull'affermarsi anche mediatico di una storia memoriale, emotiva, basata sulla centralità del trauma e del testimone oculare contrapposta alla visione classica di una storia basata su fonti scritte e intesa come progressiva liberazione, una visione entrata in crisi, nel corso della seconda metà del Novecento, con la crisi stessa del concetto di modernità. In questo quadro la percezione pubblica della Shoah si è trasformata, anche attraverso narrazioni non storiografiche (diari e memorie, interviste, documentari, fiction, giornate della Memoria, musei e memoriali) da crimine di guerra a trauma universale sacralizzato. Obiettivo del corso è ricostruire le ragioni e le modalità di questa trasformazione.

Bibliografia

1) Un libro a scelta tra i seguenti:
- Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino, 1997
- Hanna Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1997
- Claude Lanzmann, Shoah, Torino, Einaudi, Torino, 2007 (con DVD)


2) Un secondo libro a scelta tra i seguenti:
- Annette Wieviorka, L’era del testimone, Raffaello Cortina Editore, Milano 1999
- Giorgio Agamben, Quel che resta di Auschwitz. L’archivio e il testimone, Bollati Boringhieri, Torino 1998
-Frida Bertolini, Gli ingannni della memoria. Testimonianza, falsificazioni, negazioni, Mimesis 2015
- Georges Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, Milano, 2005
-Zygmunt Bauman, Modernità e olocausto, Bologna 2010

Metodi didattici

Lezioni frontali e interattive. Dopo un'introduzione metodologica sui concetti di Storia, memoria, testimonianza, Olocausto/Sterminio/Shoah, verranno presi in esame e discussi in classe, oltre ai testi indicati per l'esame, anche articoli e brani tratti da saggi sull'argomento, documentari e film sulla Shoah.
I materiali di discussione e approfondimento saranno resi disponibili sulla piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

La verifica consiste in una prova orale nella quale lo studente deve illustrare in modo argomentato e critico i due testi scelti tra quelli proposti.
Il voto finale viene formulato valutando la capacità di esporre e analizzare gliargomenti affrontati durante il corso e approfonditi nelle letture proposte.

Altre informazioni

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