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LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (MODULO A)
Obiettivi formativi
Alla fine del corso gli studenti acquisiscono conoscenze sulla letteratura italiana contemporanea (cioè del secondo Ottocento e di tutto il Novecento).
Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel
campo della letteratura italiana contemporanea riguardanti i contenuti di base della disciplina, analizzati nella loro prospettiva storica e critica, dal punto di vista letterario, tematico, stilistico e narratologico.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di
comprensione acquisite in ordine alla organizzazione di un discorso critico organico che tenga presente i numerosi aspetti caratterizzanti i movimenti letterari. Al contempo, gli studenti rafforzeranno le loro capacità di comprensione dei testi letterari e in particolare dei testi narrativi (romanzi e novelle), e affineranno le abilità nel risolvere
problemi relativamente alla lettura, alla comprensione e all’analisi di nuovi testi.
Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di interpretazione testuale volta alla formulazione di giudizi estetici, ma anche alla contestualizzazione dei testi nei rispettivi ambiti culturali e letterari.
Abilità comunicative:
grazie alle esercitazioni di analisi testuale proposte a lezione e discusse in modo laboratoriale, gli studenti svilupperanno le competenze comunicative in relazione all’acquisizione di un linguaggio adeguato alla materia, alla capacità di raccordare ambiti e discipline diverse tra loro (storia, letteratura, filosofia, ecc.), alla possibilità di esprimere motivati giudizi estetici sui testi letti.
Capacità di apprendere:
grazie all’impianto generale del corso, gli
studenti svilupperanno capacità di apprendimento culturale, e capacità di analisi testuale entrambe necessarie per proseguire in modo autonomo nella conoscenza della letteratura italiana contemporanea e per implementare la lettura dei testi dell’Otto e Novecento.
Con la prima parte del corso si intende offrire agli studenti gli strumenti critici e interpretativi per rileggere la produzione italiana dell’Otto-Novecento in una direzione che tende a sfatare il mito della creatività letteraria come occasione di espressione libera, incoercibile, senza vincoli e senza scopi, per restituire invece l’idea che il testo letterario prende corpo e vive in uno spazio di socializzazione dinamico (in cui diversi soggetti entrano in gioco), fortemente condizionato dal contesto storico in cui esso è inserito. Con la seconda parte del corso si vorrebbero aggiungere altri due obiettivi: anzitutto approfondire un tema (quale il rapporto tra Storia e letteratura) centrale nella produzione dell’Otto e Novecento, attraverso il caso (altrettanto importante e significativo) della produzione resistenziale e di quella di Beppe Fenoglio in particolare. Il secondo scopo è quello di offrire agli studenti un modello di studio e di argomentazione che procede dal generale al particolare, dalle questioni teoriche più ampie e dibattute alla lettura e comprensione dei testi, all’interno di un sistema di indagine aperto e interrogativo.
Contenuti dell'insegnamento
Dopo una prima parte dedicata a tratteggiare le coordinate storico-sociologiche della modernità letteraria,
il corso delineerà un quadro del panorama letterario del secondo ‘800 e di tutto il Novecento, attraverso alcuni snodi fondamentali, quali: il naturalismo e il verismo, il decadentismo, il modernismo, il ritorno al realismo e il neorealismo, la neoavanguardia e il postmoderno. Di ciascun momento storico-letterario considerato, verranno analizzati le matrici culturali, le poetiche caratterizzanti e alcuni testi chiave, tra cui i tre romanzi (di Verga, Pirandello e Svevo) indicati nel programma d’esame.
La memoria e la voce.
Fenoglio e la narrativa italiana sulla Resistenza
Contenuti:
Il corso è diviso in due parti: nella PRIMA PARTE (6 lezioni circa), a carattere introduttivo, saranno messi in luce gli aspetti costitutivi che contraddistinguono la produzione letteraria otto-novecentesca, facendone un prodotto culturale (sotto molti aspetti) diverso dall’opera letteraria dei secoli precedenti. Più in particolare, l’analisi del sistema letterario della modernità includerà: un approfondimento storico-sociologico sulle trasformazioni che hanno ridefinito i soggetti (produttori, mediatori e fruitori) della letteratura, nel passaggio dal regime aristocratico-gentilizio a quello dell’età borghese; una panoramica circa i percorsi di ristrutturazione nella gerarchia dei generi letterari; una disamina dell’esperienza letteraria nella modernità, a partire dallo studio del patto narrativo che caratterizza la civiltà romanzesca.
La SECONDA PARTE del corso mira ad un approfondimento di carattere monografico sulla letteratura italiana della Resistenza, all’interno di un quadro teorico articolato attorno alla vexata quaestio del rapporto tra Storia e letteratura e dei problemi ad essa connessi (quali, ad esempio, la possibilità di demarcare una linea di confine tra documenti storici e materiali letterari, l’esigenza di attribuire una funzione storica alla voce letteraria oppure, viceversa, di distinguere nettamente letteratura e storiografia). Dal tema generale si passerà al caso particolare della memoria letteraria della Resistenza, guardando soprattutto i seguenti aspetti: la relazione tra questo genere di produzione e il Neorealismo; l’alternanza nel tempo dei generi letterari (da quelli della memoria, al racconto fino al romanzo) scelti per dare voce alla memoria della Resistenza. Le ultime lezioni, infine, saranno dedicate alla produzione narrativa di Beppe Fenoglio, letta alla luce delle questioni storico e teoriche precedentemente descritte, e di altre ancora appositamente introdotte.
Bibliografia
Lettura dei seguenti testi (preferibilmente nelle edizioni indicate):
• G. Verga, I Malavoglia, ed. Torino, Einuadi, 2014.
• L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal, ed. Milano, Bur Rizzoli, 2012 (a cura di Casadei).
• I. Svevo, La coscienza di Zeno, ed. Torino, Einaudi, 2014 (a cura di Lavagetto).
• Studio di tutti i materiali critici e narrativi che verranno caricati sulla piattaforma http://elly.dusic.unipr.it durante il corso.
I non frequentanti aggiungano:
• Alberto Casadei, Il Novecento, Bologna, il Mulino, 2° edizione 2013 (tutto).
Il corso prevede due programmi ben distinti: uno per gli studenti non frequentanti e l’altro per gli studenti frequentanti.
Gli studenti NON FREQUENTANTI devono:
• studiare i seguenti testi:
1. Riccardo Bonavita, L’Ottocento, Bologna, il Mulino, 2005 (solo i capitoli IV, V, cioè da p. 83 a p. 149).
2. Alberto Casadei, Il Novecento, Bologna, il Mulino, 2° edizione 2013 (tutto).
• studiare le 15 lezioni di Letteratura italiana contemporanea – non frequentanti (modulo A), firmate da Isotta Piazza (1-6) e Beatrice Seligardi (7-15), caricate sulla piattaforma:
http://elly.lass.unipr.it/2015/course/view.php?id=120
Per accedere occorre procedere con il login con le credenziali di ateneo, poi entrare nelle Lauree triennali, corso di Lettere, anno II, a.a. 2015-2016.
• Leggere due romanzi a scelta tra quelli qui sotto indicati:
Verga, I Malavoglia (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Pirandello, Il fu Mattia Pascal (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio operatore (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Svevo, La coscienza di Zeno (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Gadda, La cognizione del dolore (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Pasolini, Ragazzi di vita (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Ginzburg, Lessico famigliare (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Morante, La storia (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore (in una qualsiasi delle edizioni integrali in commercio).
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Gli STUDENTI FREQUENTANTI devono:
• studiare i seguenti testi:
1. Riccardo Bonavita, L’Ottocento, Bologna, il Mulino, 2005 (solo i capitoli IV, V, cioè da p. 83 a p. 149).
2. Alberto Casadei, Il Novecento, Bologna, il Mulino, 2° edizione 2013 (tutto).
• Preparare le lezioni e la dispensa disponibile nella segreteria di italianistica, al II piano di via d'Azeglio n. 85, aperta dalle 9 alle 13 tutte le mattine.
• Leggere le opere qui sotto indicate:
Fenoglio, I ventitré giorni della città di Alba (disponibile in edizione Einaudi tascabile).
Fenoglio, Una questione privata (disponibile in edizione Einaudi tascabile).
Metodi didattici
Lezioni frontali e lezioni dal taglio laboratoriale in cui è richiesta la partecipazione attiva degli studenti.
Le lezioni si svolgeranno mediante insegnamento frontale.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale ed elaborato scritto.
La prova scritta precederà l’orale e verterà sull’elaborazione di un breve saggio (compreso tra le 5 e le 7 cartelle, cioè 10.000/14.0000 battute massimo) su uno dei capitoli dei romanzi indicati in bibliografia, oppure su uno dei racconti caricati su ellydusic. Più nello specifico: alla fine del corso su ellydusic verrà pubblicato l’elenco dei capitoli (tratti dai vari romanzi) commentati a lezione, tra i quali lo studente può scegliere. L’analisi deve includere:
- la contestualizzazione del capitolo all’interno della trama complessiva del romanzo;
- l’approfondimento dei temi e delle poetiche presenti nel capitolo e caratterizzanti l’autore e la sua opera;
- ulteriori spunti di analisi emersi dalla lettura individuale
L'elaborato dovrà essere consegnato in formato cartaceo nella casella di posta del docente, ubicata presso la segreteria di italianistica (aperta tutte le mattine dalle 9 alle 13), almeno dieci giorni prima della prova orale.
La parte orale seguirà la prova scritta.
L'orale verterà sulla discussione dello scritto e sull’approfondimento dei temi trattati durante
le lezioni, dei materiali critici caricati sulla piattaforma e dei romanzi indicati in bibliografia.
Una valutazione di insufficienza è determinata da gravi problemi di scrittura e di organizzazione discorsiva (parte scritta) e dalla mancata assimilazione dei contenuti minimi del corso (parte orale).
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un
livello accettabile nella produzione scritta e nella esposizione orale.
I punteggi medi (24-27/30) vengono
assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che
sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) in entrambe le parti d’esame. Nel caso di livelli discordanti tra lo scritto e l’orale, si farà una media tra i due distinti giudizi.
I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente in entrambe le parti d’esame.
Esame orale
Attività Mutua
Altri insegnamenti
ANNO DI CORSO: 1
ANNO DI CORSO: 2
ANNO DI CORSO: 3

