METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
cod. 13544

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Metodologie della ricerca archeologica (L-ANT/10)
Field
"storia, archeologia e storia dell'arte"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di trasmettere allo studente un concetto chiaro della Metodologia della Ricerca Archeologica moderna.

1) Conoscenza e capacità di Comprensione: Al termine del corso, grazie all’utilizzo dei libri di testo adottati e all'approfondimento dei temi principali concernenti la materia, lo studente avrà acquisito conoscenze tali da comprendere la storia della disciplina e i più recenti metodi riguardanti lo scavo stratigrafico.

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente sarà in grado di sostenere argomentazioni inerenti lo scavo archeologico sul campo, la classificazione di contesti e monumenti, le ricognizioni topografiche, lo studio delle fonti documentarie, la conoscenza delle analisi scientifiche di laboratorio utilizzate per la diagnostica e le datazioni di manufatti archeologici, e tutte le componenti che caratterizzano la ricerca archeologica.
Grazie a queste conoscenze, lo studente, sarà in grado di possedere competenze specifiche utili ad un'iniziale preparazione alla professione di archeologo

3) Autonomia di giudizio:
Lo studente sarà in grado di interpretare correttamente e in autonomia i dati archeologici.

4) Abilità comunicative: al termine del corso, lo studente sarà in grado di comunicare informazioni e idee, problemi e soluzioni, in forma orale e scritta, a interlocutori specialisti e non.

5) Capacità di apprendere: Grazie a quanto appreso, lo studente potrà intraprendere studi successivi, inerenti la metodologia della ricerca archeologica, con alto grado di autonomia.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Introduzione all’archeologia. Il concetto di archeologia e principali orientamenti di carattere teorico Archeologia processuale e postprocessuale. Definizione del “metodo” e sua evoluzione. I contributi fondamentali delle Scuole inglesi, francesi e italiane alla definizione del metodo per le indagini archeologiche sul campo. Breve profilo di alcuni fra gli archeologi più illustri del ‘900, che hanno condizionato con le loro idee e la loro personalità la ricerca archeologica: da Wheeler a Barker, da Harris a Carandini. Processi di formazione naturali e culturali del record archeologico. Il concetto di cronologia assoluta e cronologia relativa. Tecniche archeometriche per l'analisi dei materiali. Archeologia della produzione e archeologia della distribuzione. Archeologia dell'architettura e archeologia urbana. Metodi, fonti e tecniche nell'archeologia dei paesaggi. Le ricognizioni di superficie (survey). Geofisica e geomorfologia. Tecniche dello scavo stratigrafico e concetti di stratigrafia. Lettura e interpretazione dei dati. Storia dell’archeologia sperimentale e i suoi campi di applicazione. Etnoarcheologia, Bioarcheologia e Archeogenetica.

Programma esteso

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Bibliografia

Testi:

Oltre agli appunti delle lezioni, per l’esame è richiesta la preparazione del seguente manuale:

Manacorda, D., Lezioni di archeologia, Editori Laterza, Bari, 2008

I non frequentanti dovranno preparare, oltre al manuale, il seguente volume:

1. Augenti, A., A come Archeologia, Carrocci editore, Roma 2018

Metodi didattici

Le lezioni frontali, in totale 30 ore per 6 CFU, si svolgeranno con l'ausilio di un'ampia serie di immagini proiettate. Gli studenti saranno stimolati ad intervenire e ad esprimere, al termine di ogni lezione, il loro punto di vista sulle problematiche e gli argomenti esaminati.
Ad ogni lezione saranno proiettati power points completi e dettagliati su ogni argomento. Nel corso delle lezioni, potranno essere distribuite delle fotocopie, come ausilio per la preparazione dell'esame. Al termine del corso, verranno dati agli studenti tutti i power points tematici proiettati a lezione, per agevolare la preparazione dell’esame.
Alla didattica frontale si accompagna quella sul campo garantita dalla partecipazione degli studenti agli scavi archeologici didattici e ai progetti di ricerca Unipr.

Modalità verifica apprendimento

L'esame di fine Corso mira a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici. Gli studenti dovranno mostrare di avere appreso la parte generale manualistica, i metodi e i contenuti svolti e approfonditi a lezione. Il voto dell’appello d’esame viene definito mediante una prova orale basata sulla conoscenza e comprensione dei principali argomenti inerenti il Corso.Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una
conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi
in modo adeguato in riferimento all'argomento, nonché dalla carenza di preparazione. Una valutazione sufficiente (dal 18 al 24) è determinata da un livello di preparazione accettabile da parte dello studente; un punteggio dal 24 al 27 viene
assegnato allo studente che dimostra di possedere un livello discreto o buono di preparazione e di esposizione degli argomenti; i punteggi più alti (dal 28 al 30 e lode) vengono
assegnati in base alla dimostrazione di un alto livello, da ottimo a eccellente, di conoscenza,comprensione ed esposizione dei principali argomenti inerenti il corso.

Altre informazioni

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