LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO
cod. 08574

Anno accademico 2017/18
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
36 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Sensibilizzare lo studente a una lettura del testo letterario che - senza tralasciare gli aspetti specifici e convenzionali della comunicazione letteraria - ne colga i nessi complessi con l'immaginario e con la realtà storico-sociale del'epoca esaminata. Di qui il ricordo a un approccio multidisciplinare, in cui entreranno in gioco l'immaginario visivo, le idee filosofiche, gli avvenimenti politici.

Prerequisiti

Conoscenza sintentica dei caratteri generali della storia della letteratura italiana del Quattro-Cinquecento.

Contenuti dell'insegnamento

TITOLO:
Realtà e apparenza nel Rinascimento

Il corso attraverserà un tema fondamentale per la sensibilità e la cultura rinascimentale, quello del contrasto tra Essere e Apparire e quello, ad esso affine, del duplice e del rovescio come espressione della distanza tra apparenza e realtà.
Il corso si svilupperà lungo tre linee principali:
1) L’apparenza come fattore fondamentale dell’agire politico e della realtà sociale. .
2) Il rovescio e il doppio come strumento di svelamento dell’apparenza e del suo gioco ingannevole.
3) L’apparenza come inganno dei sensi.

Programma esteso

Il corso attraverserà un tema fondamentale per la sensibilità e la cultura rinascimentale, quello del contrasto tra Essere e Apparire e quello, ad esso affine, del duplice e del rovescio come espressione della distanza tra apparenza e realtà.
Il corso si svilupperà lungo tre linee principali:
1) L’apparenza come fattore fondamentale dell’agire politico (e come strumento di creazione del consenso) e della realtà sociale. Il persorso di lettura toccherà pagine di L. B. Alberti, Machiavelli, Guicciardini e Ariosto, fino alle riprese più tarde di Shakespeare.
2) Il rovescio e il doppio come strumento di svelamento dell’apparenza e del suo gioco ingannevole, Verrà prestata particolare attenzione a Erasmo e al topos del rovescio come mezzo di denuncia morale.
3) L’apparenza come inganno dei sensi. Un motivo articolato sul piano narrativo nelle mirabolanti creazioni di Ariosto e di Cervantes; ma che percorre testi fondamentali della filosofia del Rinascimento europeo e della prima modernità, dalla Circe di G. B. Gelli all’Apologie di Montaigne.

TESTI

Passi scelti da:
Agrippa di Nettesheim, De incertitudine et vanitate
L.B. Alberti, Momus
L. Ariosto, Orlando furioso e Cinque canti
Cervantes, Don Quijote
G. B. Gelli, La Circe
F. Guicciardini, Ricordi
Erasmo, Elogio della follia
N. Machiavelli, Principe; Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio; Mandragola
Montaigne, Apologie de Raymond Sebond
Shakespeare, King Lear; Hamlet

La lista dettagliata dei passi da leggere, nonché tutti passi che verranno letti in aula, saranno disponibili sulla piattaforma Elly.

LETTERATURA CRITICA

G. M. Anselmi, L’età dell’Umanesimo e del Rinascimento, Roma, Carocci, 2008.

Altri testi critici specifici saranno indicati all’inizio del corso

I non frequentanti dovranno, in aggiunta, studiare i seguenti testi:

M. Ciliberto, Tra ‘mondo storico’ e ‘mondo storiografico’, in Idem, Pensare per contrari, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2005, pp. 29-48.
Richard H. Popkin, La storia dello scetticismo, Milano, Anabasi, 1995, capp. 2 e 3 (pp. 31-95)

Bibliografia

Passi scelti da:
Agrippa di Nettesheim, De incertitudine et vanitate
L.B. Alberti, Momus
L. Ariosto, Orlando furioso e Cinque canti
Cervantes, Don Quijote
G. B. Gelli, La Circe
F. Guicciardini, Ricordi
Erasmo, Elogio della follia
N. Machiavelli, Principe; Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio; Mandragola
Montaigne, Apologie de Raymond Sebond
Shakespeare, King Lear; Hamlet

La lista dettagliata dei passi da leggere, nonché tutti passi che verranno letti in aula, saranno disponibili sulla piattaforma Elly.

LETTERATURA CRITICA

G. M. Anselmi, L’età dell’Umanesimo e del Rinascimento, Roma, Carocci, 2008.

Altri testi critici specifici saranno indicati all’inizio del corso

Metodi didattici

Lezioni frontali, ma fortemente interattive. Si chiede agli studenti di partecipare attivamente alla costruzione del discorso critico, attraverso una costante verifica di ipotesi da compiersi direttamente sui testi (individuazione di parole-chiave; di ideologemi; verifica dei meccanismi argomentativi adoperati dai critici via via esaminati)

Modalità verifica apprendimento

Esame orale

Altre informazioni

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