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PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Obiettivi formativi
-Riflettere sulla condizione umana di una persona con disabilità;
- Problematizzare le relazioni d'aiuto in una prospettiva educativa;
- Conoscere gli elementi necessari per progettare un intervento educativo in ambito sociale e sanitario;
- Aquisire competenza osservativa;
- Capire l'importanza delle mediazioni e conoscere le sue funzioni e pratiche;
- Sapere interagire e collaborare in un equipe interdisciplinare
Risultati di apprendimento attesi: conoscenza delle problematiche affrontate.
Conoscenza e comprensione: orientata alla decodificazione critica con l’ausilio delle scienze umane e dei loro incroci interdisciplinari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: utilizzo il più possibile autonomo e critico degli strumenti e degli spunti epistemologici acquisiti.
Autonomia di giudizio: è l’obiettivo trasversale principale del corso, con particolare riferimento all’acquisizione di una consapevolezza dei mutamenti storici del paradigma pedagogico.
Abilità comunicative: acquisizione di un linguaggio non necessariamente tecnico, ma in grado di distinguere e render conto del lessico pedagogico oltre le generalizzazioni della manualistica di riferimento.
Capacità di apprendimento: in proporzione alle capacità individuali.
Contenuti dell'insegnamento
Contenuti
- Epistemologia della Pedagogia speciale;
- Gli interventi educativi in ambito sociale e sanitario;
- Il lavoro di equipe interdisciplinare;
-Gli interventi educativi: progettare e verificare;
- La funzione dell'osservazione e della documentazione;
- Strumenti e metodi di intervento educativo;
- I mediatori nel lavoro educativo.
Il corso intende indagare il campo storico del concetto di educazione; intende inoltre affrontare le principali linee di tendenza della riflessione pedagogica a partire dalle prime esperienze teoriche e pratiche in campo pedagogico del Novecento. L’illustrazione di tali esperienze verrà condotta contenstualizzandole all’interno delle principali tendenze culturali della prima Età Moderna e approfondendo le figure caratterizzanti della riflessione pedagogico-educativa.
Programma esteso
Contenuti
- Epistemologia della Pedagogia speciale;
- Gli interventi educativi in ambito sociale e sanitario;
- Il lavoro di equipe interdisciplinare;
-Gli interventi educativi: progettare e verificare;
- La funzione dell'osservazione e della documentazione;
- Strumenti e metodi di intervento educativo;
- I mediatori nel lavoro educativo.
Bibliografia
- Maria Antonella Galanti, Bruno Sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, Edizioni ETS, 2017;
- Fabio Dovigo, Manuale per l'osservazione educativa. L'approccio qualitativo, Unicolpi, 2014;
- Loredana Perla e Maria Grazia Riva ( a cura di) L'agire Educativo, la Scuola, 2016.
Testi di riferimento Infermieri e ostetriche:
- Maria Antonella Galanti, Bruno Sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, ETS, Pisa, 2107 Pagine 9 - 66.
- Emanuela Cocever, Grazia Colombo, Letizia Bianchi, Il lavoro di cura, Carocci editore, 2011
Testi di riferimento Logopedia:
- Giacomo Stella
Tutta un'altra scuola! Quella di oggi ha i giorni contati, Giunti Editore, Collana: Saggi Giunti, 2016:
- Giacomo Stella
Mio figlio non riesce a leggere e...
Editore: Giunti EDU, 2018
Obiettivi Formativi
-Riflettere sulla condizione umana di una persona con disabilità;
- Problematizzare le relazioni d'aiuto in una prospettiva educativa;
- Conoscere gli elementi necessari per progettare un intervento educativo in ambito sociale e sanitario;
- Aquisire competenza osservativa;
- Capire l'importanza delle mediazioni e conoscere le sue funzioni e pratiche;
- Sapere interagire e collaborare in un equipe interdisciplinare
Metodi didattici
Lezioni Frontali e conversazionali;
Presentazione di filmati;
Analisi di casi;
- Presentazione e analisi di strumenti relativi al lavoro educativo.
Esame scritto:
- Relazione - simulazione della costruzione di un progetto educativo;
- Somministrazione di domande aperte e di domande chiuse a risposta multipla.
Bibliografia
Testi di riferimento Educatori e Pedagogisti:
- Maria Antonella Galanti, Bruno sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, Edizioni ETS, 2017;
- Fabio Dovigo, Manuale per l'osservazione educativa. L'approccio qualitativo, Unicolpi, 2014;
- Loredana Perla e Maria Grazia Riva (a cura di) L'agire Educativo, la Scuola, 2016.
Testi di riferimento Infermieri e ostetriche:
- Maria Antonella Galanti, Bruno Sales, Disturbi del neurosviluppo e reti di cura, ETS, Pisa, 2107 Pagine 9 - 66.
- Emanuela Cocever, Grazia Colombo, Letizia Bianchi, Il lavoro di cura, Carocci editore, 2011
Testi di riferimento Logopedia:
- Giacomo Stella
Tutta un'altra scuola! Quella di oggi ha i giorni contati, Giunti Editore, Collana: Saggi Giunti, 2016:
- Giacomo Stella
Mio figlio non riesce a leggere e...
Editore: Giunti EDU, 2018
Il programma verrà comunicato all'inizio del corso.
Metodi didattici
- Lezioni Frontali e conversazionali;
- Presentazione di filmati;
- Analisi di casi;
- Presentazione e analisi di strumenti relativi al lavoro educativo.
Le lezioni frontali prevedono la presentazione in video proiezione dei contenuti del corso con l’ausilio di filmati di sedute di valutazione e la visione ed analisi dei test di valutazione logopedica; le lezioni orali sono supportate dalla videoproiezione dei contenuti e sono integrate dalla segnalazione di materiale bibliografico e sitografico. A fine lezione viene dato spazio alla eventuale discussione.
Modalità verifica apprendimento
- Relazione - simulazione della costruzione di un progetto educativo;
- Somministrazione di domande aperte e di domande chiuse a risposta multipla.
La verifica finale consisterà in un colloquio orale nel quale verranno accertate:
- La capacità di esporre in modo chiaro, con lessico appropriato, caratteristiche, contenuti e collocazione storica della pedagogia nel Novecento; particolare importanza verrà data alle competenze logiche e comunicative;
- La conoscenza della collocazione storica e dei principali elementi pedagogici dei testi proposti, tramite domande inserite nel contesto della presentazione proposta dallo studente.
- La soglia di sufficienza è definita dalla presenza di entrambi questi parametri:
a. Effettiva lettura integrale dei testi proposti;
b. Messa in opera di un percorso di ricerca/riflessione individuale sul testo con elaborazione di proposte critiche personali.
Attività Padre
Altri insegnamenti
ANNO DI CORSO: 1
ANNO DI CORSO: 2
ANNO DI CORSO: 3

