STORIA E DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA
cod. 1004624

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
MARTINELLI Donatella
insegnamento integrato
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

Gli studenti svilupperanno capacità di analisi e commento del testo in chiave linguistica e storico-letteraria utilizzando gli strumenti più adeguati a seconda dell’epoca in cui il testo si colloca, del contesto-socioculturale, della sua collocazione geografica, del genere letterario.
Sfruttando le competenze acquisite gli studenti saranno in grado di affrontare autonomamente i problemi di storia della lingua e creare collegamenti, anche in relazione a testi e autori diversi da quelli studiati a lezione.
La familiarità con testi e strumenti incoraggia gli approfondimenti, stimola curiosità e alimenta interessi favorendo il desiderio di ampliare la conoscenza della materia.
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito dimestichezza con gli strumenti della ricerca linguistica come dizionari, glossari, grammatiche storiche, riviste specialistiche così da affrontare anche problematiche complesse, testi di altri periodi storici e di genere diverso, mettendo a fuoco il contesto socio-culturale, il pubblico specifico, le finalità del messaggi.
Didattica della lin. it.
Alla fine del corso gli studenti acquisiscono conoscenze sull’
apprendimento di una lingua, in particolare dell’italiano come L1 e L2 e
competenze di base in merito all’insegnamento dell’italiano e di altre lingue moderne a nativi e non
nativi.

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo della glottodidattica attraverso l’utilizzo di diversi fonti (manualistica, libri ed articoli di carattere scientifico, conferenze, materiali multimediali, ecc.) riguardanti temi di base della disciplina così come elementi di ricerca avanzata in questo campo. Le competenze acquisite nel primo ciclo saranno rafforzate e ampliate consentendo di elaborare e/o applicare idee originali.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utile a un’iniziale preparazione alla professione dell’insegnante di lingue (LS, L2, LM), così come ad altri profili riconducibili al campo dell’editoria scolastica e accademica o della didattica delle lingue attraverso le tecnologie. In particolare, verranno sviluppate competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi in ambito glottodidattico.
Saranno rinforzate le capacità di comprensione e le abilità nel risolvere problemi relativamente a tematiche nuove o non familiari, appartenenti a contesti più ampi o interdisciplinari connessi al proprio settore di studio.

Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito della glottodidattica, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad essi connessi.
Saranno in grado di integrare le conoscenze, gestire la complessità e formulare giudizi basati su informazioni limitate o incomplete.

Abilità comunicative:
grazie al focus specifico posto sulle competenze comunicative ed in particolare sullo sviluppo e l’utilizzo dell’abilità di mediazione, gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti.
Sapranno formulare conclusioni in modo chiaro, sostenuto dalle conoscenze. Saranno inoltre in grado di spiegare la ratio sottesa alle proprie conclusioni.

Capacità di apprendere:
grazie all’impianto generale del corso che mette al centro i processi d’apprendimento e d’insegnamento delle lingue in contesto sociale, gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per continuare a studiare, in modo autonomo e prevalentemente autodiretto in percorsi di formazione permanente e continua.

Prerequisiti

Buona conoscenza della storia della letteratura italiana e di Storia della lingua italiana.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso prende in esame l’evoluzione della lingua di Manzoni dal Fermo e Lucia alla prima edizione a stampa (1825-27), sia attraverso i documenti (scritti linguistici, carteggi, bozze di stampa) che ne testimoniano la progressione, sia attraverso il confronto delle diverse redazioni, al fine di individuare le linee maestre di evoluzione del romanzo, dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi.

Didattica Lin. it.
Dopo una prima parte dedicata ai meccanismi che governano l’
acquisizione linguistica, il corso affronterà gli aspetti relativi alle
applicazioni glottodidattiche, concentrandosi sull'elaborazione di percorsi didattici per l'apprendimento-insegnamento dell'italiano come lingua materna, straniera o seconda per fini di studio, quali esempi di quanto avviene in contesti di apprendimento di una lingua moderna.
Una parte della riflessione sarà dedicata all'apprendimento in CLIL.
L'insegnamento di Didattica della lingua italiana è conforme al D.M. 616.

Programma esteso

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Bibliografia

M. Danzi, Lingua nazionale, lessicografia milanese. Manzoni e Cherubini, Alessandria, Ed. Dell'Orso, 2001
D. De Robertis, Gli studi manzoniani, Firenze, Cesati, 2015
Didattica della lin. it
1 Balboni P., Le sfide di Babele, Torino, Utet 2015.
2 Mezzadri M., Studiare in italiano all'università, Bonacci, Torino 2016.
3 Gli studenti che non potranno frequentare regolarmente le lezioni dovranno preparare, inoltre, il testo Chini M. e Bosisio C. (a cura di), Fondamenti di Glottodidattica, Roma, Carocci 2014.
G. Nencioni, La lingua di Manzoni, Bologna, il Mulino, 1993

Metodi didattici

Alle lezioni frontali di introduzione agli autori e al contesto storico-letterario, si affiancherà l’esercitazione di studio della lingua. Ogni studente preparerà una relazione da esporre e discutere collettivamente nelle ultime lezioni, consistente nel censimento degli elementi linguistici caratterizzanti, nel loro studio, catalogazione, interpretazione critica.La frequenza è fortemente raccomandata. Gli studenti che non possono assistere alle lezioni sono pregati di contattare il docente.
Didattica della lin. it.
Lezioni frontali; momenti di interazione durante le sessioni plenarie.

Modalità verifica apprendimento

La verifica avverrà in sede di esame finale. Consiste in una prova orale sulle diverse parti del programma con l’obiettivo di verificare:
- 1) una solida competenza disciplinar; 2) le competenze acquisite con riferimento agli obiettivi dell’insegnamento; 3) la chiarezza espositiva, la proprietà di eloquio e l'appropriatezza delle risposte.
Didattica della lin. it.
Esame orale ed elaborato scritto.
La prova scritta precederà l’orale e verterà sull’elaborazione di un materiale didattico per l’insegnamento di una disciplina in lingua italiana, destinato a studenti stranieri di livello B1 inseriti in una classe di biennio delle scuole superiori in Italia.
Gli studenti iscritti alla LM di Lingue potranno in alternativa creare un percorso didattico in CLIL in una a scelta delle seguenti lingue: francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo, tedesco.
Per l'elaborazione si consiglia il testo Mezzadri M., Studiare in italiano all'università, Bonacci, Torino 2016.
L’elaborato verrà valutato con un valore ponderale del 20% del totale.
L'elaborato dovrà essere inviato via posta elettronica a marco.mezzadri@unipr.it dieci giorni prima della prova orale. La parte orale seguirà la prova scritta. Sarà possibile sostenere l'orale a prescindere dalla performance nella parte scritta. L'orale verterà sulla discussione dello scritto e sull’approfondimento dei temi trattati durante le lezioni e sviluppati all’interno dei testi indicati nella bibliografia d’esame.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

Gli studenti interessati possono richiedere al docente – durante le lezioni o a ricevimento – percorsi di approfondimento e bibliografie specifiche.
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NFORMAZIONI RISERVATE AGLI ISCRITTI AL PERCORSO FORMATIVO PF24

Attenzione! Si invita a leggere il campo "Modalità di verifica dell'apprendimento" per informazioni fondamentali sull'elaborazione e consegna del materiale didattico scritto.