PAPIROLOGIA E FILOLOGIA CLASSICA
cod. 1004626

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
AGNESINI Alex
insegnamento integrato
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Insegnamento strutturato nei seguenti moduli:

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è introdurre una conoscenza più approfondita delle letterature classiche e avanzate competenze metodologiche negli studi filologici e linguistici e nell'analisi e comprensione critica dei testi letterari in lingua latina e greca, anche in una prospettiva didattica, nonché della Papirologia, della sua metodologia di ricerca e di studio critico sui papiri come manufatti originali e come fonti per la storia e la letteratura. Si privilegerà in particolare l’approccio ‘globale’ alla fonte papiracea come testimone ‘di prima mano’ delle fenomenologie scrittorie, librarie e comunicative antiche e di un contesto storico-sociale complesso e multiculturale, nonché il significato socio-culturale delle diverse tipologie testuali attestate.


Al termine del corso si attende che lo studente sia in grado di:
(a – conoscenza e capacità di comprensione) conoscere, comprendere e valutare criticamente il ruolo e l’apporto delle fonti papirologiche e della filologia alle scienze antichistiche;
(b – conoscenza e capacità di comprensione applicate) applicare le nozioni generali apprese a casi individuali di testi papiracei e letterari, e viceversa (contestualizzazione); saper leggere e utilizzare in modo specialistico l’edizione critica dei testi papiracei e letterari;
(c – autonomia di giudizio) essere in grado di utilizzare criticamente la documentazione papiracea come fonte di base per la storia e la letteratura antiche;
(d – abilità comunicative) riconoscere e descrivere con la corretta terminologia tecnica le principali tipologie di testi papiracei e letterari e le loro caratteristiche contenutistiche, formali e contestuali;
(e – capacità di apprendere) sviluppare metodologie, capacità e conoscenze specialistiche utili all’apprendimento delle discipline storico-filologiche e letterarie dell’Antichità classica.

Prerequisiti

Si auspica il possesso di competenze di base nelle lingue classiche, greco e latino, nonché in ambito papirologico, storico e archeologico antichi.
Se lo studente non ha in precedenza frequentato il corso di Papirologia triennale, si consiglia vivamente la lettura di: N. Reggiani, La Papirologia: storia e cultura scrittoria dell’Egitto greco-romano, Parma: Athenaeum 2018

Contenuti dell'insegnamento

Per Filologia Classica:
Il corso verterà su filologi del XV sec. con particolare riferimento al recupero di testi classici. Inoltre verranno affrontate problematiche metodologiche di ecdotica

Per Papirologia

Titolo del corso: Asterix e il papiro di Cesare: comunicazione, cultura editoriale, linguistica cognitiva nell’Antichità attraverso le testimonianze dei papiri greci d’Egitto.

Il corso intende presentare e discutere la documentazione papirologica come fonte sociologica e cognitiva dei processi comunicativi nel mondo ellenistico e romano. Prendendo spunto dalla recente pubblicazione a fumetti Asterix e il papiro di Cesare, fortemente focalizzata sul tema della “comunicazione” e delle sue forme, ispirato alla più viva attualità ma declinato nell’antichità immaginaria che fa da sfondo alle vicende del “rotolo perduto” dei Commentarii de bello Gallico cesariani, si intende presentare una panoramica storico-sociale e culturale della comunicazione scritta nel mondo ellenistico-romano attraverso le sue fonti papiracee. Una selezione di testi significativi sarà presentata e commentata in traduzione.

Programma esteso

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Bibliografia

Per Filologia classica:
- P. Maas, Critica del testo, trad. it. di N. Martinelli, presentazione di G. Pasquali, con lo Sguardo retrospettivo 1956 e una nota di Luciano Canfora. – 3a ed., 2a rist., Firenze, Le Monnier
- G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Lettere

Per Papirologia

Lettura richiesta: M.C. Scappaticcio, «Ils sont fous, ces Romains!»: Asterix, Le papyrus de César, e la trasmissione della conoscenza, “ClassicoContemporaneo” 3 (2017), 13-27.
Bibliografia di riferimento:
N. Reggiani, I papiri greci ed Erodoto: per un percorso diacronico e interculturale, Parma: Athenaeum 2018.
E.G. Turner, Papiri greci, ed. italiana a cura di M. Manfredi, Roma: Carocci 2002.
A.K. Bowman, L’Egitto dopo i Faraoni, Firenze: Giunti 1997.
H. Blanck, Il libro nel mondo antico, ed.it. a cura di R. Otranto, Bari: Dedalo 2008.
M. Cursi, Le forme del libro. Dalla tavoletta cerata all'e-book, Bologna: Il Mulino 2016.
T. Dorandi, Nell’officina dei classici. Come lavoravano gli autori antichi, Roma: Carocci 2007.
N.B. Gli studenti di Papirologia che non potranno frequentare le lezioni dovranno necessariamente studiare, oltre alla lettura richiesta, tre testi a scelta fra quelli indicati in bibliografia di riferimento.

Metodi didattici

L’insegnamento consta di lezioni frontali accompagnate da altre attività di didattica assistita, da proiezioni PowerPoint. Materiali di studio distribuiti a lezione e successivamente disponibili online (piattaforma Elly: sito web del corso).

Modalità verifica apprendimento

La verifica avviene in sede di esame finale. Consiste in una prova orale (interrogazione) sulle diverse parti del programma (vd. anche le modalità degli MF).

Saranno valutate: (a) la capacità di comprendere e rielaborare criticamente le problematiche specifiche della disciplina; (b) la capacità di orientarsi fra gli argomenti e i temi centrali della disciplina; (c) la capacità di presentare e contestualizzare efficacemente le nozioni apprese; (d) la corretta esposizione formale degli argomenti.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla sostanziale assenza delle capacità espresse dagli indicatori di valutazione sopraelencati (espressa in trentesimi); una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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