STORIA DEL TEATRO MUSICALE
cod. 1004633

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Musicologia e storia della musica (L-ART/07)
Field
Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DELLA COMUNICAZIONE E DEL TEATRO MUSICALE

Obiettivi formativi

Alla fine del corso gli studenti – ai quali non si richiede una pregressa competenza disciplinare – avranno acquisito conoscenze nel campo della storia e dell’evoluzione del teatro musicale nelle sue varie declinazioni (dall’intermedio apparente al dramma in musica, dall’opera all’operetta, dal musical all’opera-rock) e filiazioni (cinematografo, videoclip, ecc.).

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione attraverso l’utilizzo costante di fonti diverse (materiali sonori e multimediali, libri e articoli di carattere scientifico, didattico e divulgativo, documenti d’archivio, conferenze, seminari, visite guidate, ecc.).

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione all’analisi critica della loro personale esperienza in materia di musica, teatro e spettacolo in genere, percorrendo a ritroso la complessa evoluzione del rapporto tra linguaggi differenti (parola, musica, immagine, movimento) che è all’origine del teatro musicale nelle sue varie forme e particolarità nazionali.

Autonomia di giudizio:
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi, stabilendo rapporti e connessioni tra generi di spettacolo ed espressioni artistiche differenti e interpretandoli alla luce del loro rapporto con la realtà storica, sociale ed economica.
Saranno in grado di considerare criticamente la loro esperienza, valutare l’attendibilità delle fonti e delle informazioni, integrare le conoscenze acquisite.

Abilità comunicative:
lo studente metterà a frutto l’approccio critico alla materia e l’interrelazione con il docente e gli altri studenti durante la lezione per sviluppare la capacità di comunicare in modo chiaro e fondato la sua personale esperienza e le sue riflessioni sia durante le lezioni e in sede di esame sia in ambito extradidattico nei confronti di interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di apprendere:
grazie all’approccio alla materia, che tende alla riflessione problematica e mira allo sviluppo del senso critico, lo studente svilupperà gli stimoli e le capacità necessarie per accrescere le proprie conoscenze attraverso studi ulteriori non occasionali e condotti anche in modo autonomo.

Prerequisiti

No

Contenuti dell'insegnamento

L'insegnamento è dedicato ai seguenti aspetti del teatro musicale di tradizione europea e nord-americana dal XVII al XXI secolo:
– forme e storia della drammaturgia musicale
– rapporti con le altre espressioni artistiche
– tradizioni nazionali: area italiana, tedesca, francese, slava, nord-americana
– economia e società: produzione e rappresentatività
– luoghi: teatri e sale, luoghi all’aperto, luoghi virtuali
– tecnologia: strumenti, scenotecnica, riproduttori e diffusori
– comunicazione: spettacoli, divulgazione orale e a stampa, riproduzione, mass-media
– protagonisti: autori, interpreti, realizzatori, gestori, governanti, comunicatori, pubblico
– analisi del modello rappresentato dalla storia del teatro musicale a Parma

Programma esteso

Vedi 'Contenuti'.

Bibliografia

La Bibliografia contiene testi di riferimento generale. L'elenco definitivo per la preparazione dell'esame viene fornito all'inizio delle lezioni su supporto cartaceo e sul portale per la didattica online Elly.
A)
- AA. VV., “Storia della musica”, voll. 5-10, cur. SIdM, Torino, Edt, 1982 sgg.
- AA. VV., “Storia dell'opera italiana”, voll. 4-6, cur. G. Pestelli e L. Bianconi, Torino, Edt, 1987 sgg.
- L. Bianconi, “Il teatro d'opera in Italia”, Bologna, Il Mulino, 1993
- AA.VV., “Musica in scena”, cur. A. Basso, Torino, Utet, 1995 sgg.
- “The New Grove Dictionary of Opera”, ed. S. Sadie, London, Macmillan, 1996
B)
- M. Capra, “La musica e il tempo libero. Domande e riflessioni sulla fruizione musicale nell’Ottocento”, in “Il tempo libero nell’Italia unita”, cur. F. Tarozzi e A. Varni, Bologna, Clueb, 1992, pp. 45-57
- Id., “Cronologie teatrali dal 1989 a oggi. Considerazioni sul metodo”, in “Rivista italiana di musicologia”, XXIX/2, 1994, pp. 210-224.
- AA. VV., “Giuseppe Verdi und seine Zeit”, hg. M. Engelhardt, Laaber, Laaber Verlag, 2001, pp. 117-142
- M. Capra, “Il teatro d’opera a Parma. Quattrocento anni, dal Farnese al Regio”, Cinisello B., Silvana Ed., 2007
- AA. VV., “Storia di Parma. X: Musica e teatro”, cur. F. Luisi e L. Allegri, Parma, MUP, 2013
- AA. VV., “La musica sulla scena. Lo spettacolo musicale e il pubblico”, cur. A. Rigolli, Torino, Edt, 2006
- AA. VV., “Verdi e Wagner nel cinema e nei media”, cur. S. Miceli e M. Capra, Venezia, Marsilio, 2014

Metodi didattici

Lezioni frontali (con costante ricorso a slides e sussidi audiovisivi); visite guidate a strutture teatrali, museali e archivistiche; seminari e conferenze.
Il programma per la preparazione dell’esame (nelle versioni per studenti frequentanti e non frequentanti) viene messo a disposizione in formato cartaceo e sul portale Elly all’inizio delle lezioni.
Il programma per gli studenti non frequentanti prevede il ricorso a sussidi bibliografici aggiuntivi che compensino la mancata frequenza alle lezioni.
Tutti i testi indicati per la preparazione dell’esame sono liberamente consultabili presso la Biblioteca della sezione di Musicologia.
I materiali didattici utilizzati durante le lezioni (schemi, elenchi e slides in particolare) o di supporto a visite guidate, seminari e conferenze sono disponibili sul portale Elly dopo il loro utilizzo a lezione o in occasione degli eventi suddetti.

Modalità verifica apprendimento

Esame orale.
L’esame si articola in più domande finalizzate alla verifica del grado di conoscenza e di consapevolezza raggiunto dallo studente. Per gli studenti frequentanti il 50% della prova verte sul contenuto delle lezioni (comprese slides, sussidi multimediali, visite guidate), il rimanente sul contenuto dei testi (comprese le immagini in essi contenute) e sugli ascolti musicali indicati nel programma di esame. Per gli studenti non frequentanti la prova verte sul contenuto dei testi e sugli ascolti musicali indicati nel programma.

In particolare vengono valutati:
- la consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle diverse fonti per la ricerca
- la conoscenza dei presupposti, delle caratteristiche, dell’evoluzione del teatro musicale nelle sue varie forme
- la consapevolezza e il senso critico in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento
- la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale in ambito teatrale con altre forme ed espressioni artistiche e culturali
- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati
- infine, ma di primaria importanza, la capacità di collegare nozioni e concetti acquisiti durante le lezioni e nello studio dei testi con esperienze specifiche di ascolto mediante strumenti di riproduzione o dal vivo.

Una valutazione insufficiente è determinata dall’ignoranza dei contenuti minimi dell’insegnamento; dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e fondato, e di porre in relazione concetti e avvenimenti tra di loro e con l’esperienza di ascolto effettivo della musica; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile rispetto agli indicatori di valutazione suddetti; una valutazione media (24-27/30) rispecchia un livello da più che sufficiente a buono; una valutazione alta (28-30/30 e lode) attesta un livello da molto buono a eccellente.

Altre informazioni

Lezioni ed esami si tengono nell'Aula didattica e nella sede della Sezione di Musicologia presso la Casa della Musica (p.le San Franceso n. 1)